Modelli governance alternativi
Lorenzo Benatti
Parma, 23 marzo 2015
Modello dualistico
Nel modello dualistico l’assemblea nomina
il consiglio di sorveglianza che a sua volta
elegge quello di gestione.
 Il consiglio di gestione ha le competenze del
consiglio di amministrazione previsto dal
modello tradizionale
 Il consiglio di sorveglianza assorbe le
competenze del collegio sindacale e parte di
quelle dell’assemblea.

Consiglio di gestione (1)
Si occupa della gestione.
 Sono
ammesse
deleghe
a
singoli
amministratori ai sensi dell’art. 2381 (No
comitato esecutivo).
 Deve essere costituito da almeno due persone.
 Viene nominato, per la prima volta dall’atto
costitutivo e successivamente dal consiglio di
sorveglianza.

Consiglio di gestione (2)
vi è incompatibilità tra incarico di consigliere
di gestione e consigliere di sorveglianza,
 la durata massima dell’incarico è di tre
esercizi,
 il compenso è stabilito dal c. di sorveglianza
 i consiglieri di gestione sono rieleggibili,
 i consiglieri di gestione sono revocabili, ma
da parte del consiglio di sorveglianza, in
mancanza di giusta causa spetta il
risarcimento al consigliere revocato,

Consiglio di gestione (3)
se vengono meno uno o più consiglieri di
gestione sono sostituiti da parte del consiglio
di sorveglianza (non vi è cooptazione),
 per il resto si applicano le disposizioni relative
agli amministratori.

Invalidità deliberazioni ed
interessi dei gestori
Si applicano le stesse norme previste per gli
amministratori,
 la
legittimazione ad impugnare le
deliberazioni spetta al consiglio di
sorveglianza.

Consiglio di sorveglianza (1)
Deve essere formato da almeno tre persone,
 la nomina inizialmente avviene ad opera
dell’atto costitutivo e successivamente da
parte dell’assemblea,
 durano in carica tre esercizi,
 almeno un consigliere deve essere iscritto al
registro dei revisori legali dei conti (non sono
previsti requisiti per gli altri consiglieri), ma
lo statuto può prevedere ulteriori requisiti,

Consiglio di sorveglianza (2)
i consiglieri sono rieleggibili,
 i consiglieri di sorveglianza sono revocabili
dall’assemblea con una maggioranza
almeno di 1/5, ed in assenza di giusta causa
sorge il diritto al risarcimento,
 in caso di cessazione di un consigliere è
sostituito dall’assemblea senza indugio,
 il presidente è eletto dall’assemblea e le
competenze sono stabilite dallo statuto,

Consiglio di sorveglianza (3)

Non
possono
sorveglianza:
essere
consiglieri
di
– coloro che si trovano nelle condizioni previste
dall’art. 2382 c.c.,
– i componenti del consiglio di gestione,
– coloro che sono legati alla società o alle società da
questa controllate o a quelle sottoposte a comune
controllo da un rapporto di lavoro o da un rapporto
continuativo di consulenza o di prestazione d'opera
retribuita che ne compromettano l'indipendenza»,
Competenze del consiglio di
sorveglianza (2409-XIII, 1° c.)

Il consiglio di sorveglianza:
– «nomina e revoca i componenti del consiglio di gestione e ne
determina il compenso, salvo che la relativa competenza sia attribuita
dallo statuto all'assemblea;
– approva il bilancio di esercizio e, ove redatto, il bilancio consolidato;
– esercita le funzioni di cui all'articolo 2403, primo comma;
– promuove l'esercizio dell'azione di responsabilità nei confronti dei
componenti del consiglio di gestione;
– presenta la denunzia al tribunale di cui all'articolo 2409;
– riferisce per iscritto almeno una volta all'anno all'assemblea
sull'attività di vigilanza svolta, sulle omissioni e sui fatti censurabili
rilevati»;
– se previsto dallo statuto, delibera in ordine alle operazioni strategiche
e ai piani, industriali e finanziari della società predisposti dal
consiglio di gestione, ferma in ogni caso la responsabilità di questo
per gli atti compiuti.
Competenze del consiglio di
sorveglianza



Non decide la ripartizione degli utili che compete
dell’assemblea che deve riunirsi una volta l’anno per
ricevere la relazione annua del consiglio di
sorveglianza.
Deve fare la relazione al bilancio????? Forse no.
Alla delibera del consiglio di sorveglianza che approva
il bilancio si applica l’art. 2434-bis (impugnazione
bilancio) e l’art. 2377 (annullabilità delibere
assembleari).
Bilancio

«Lo statuto può prevedere che in caso di
mancata approvazione del bilancio o qualora lo richieda almeno un terzo dei componenti del consiglio di gestione o del consiglio di sorveglianza la competenza per l'approvazione del bilancio di esercizio sia attribuita all'assemblea» (2409 XIII, 2° c.).
Obblighi
I consiglieri di sorveglianza possono
assistere alle adunanze del consiglio di
gestione (non vi è l’obbligo di assistere;
nulla si dice della partecipazioni alle
riunioni del comitato esecutivo.),
 devono assistere alle assemblee,

Norme applicabili al c. di
sorveglianza

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
2388 (validità deliberazioni),
2400, 3° c. (iscrizione nel R.I.)
2402 (compenso),
2403-bis 2° c., 3° c. (potere di chiedere notizie
e obbligo trascrizione)
2404, 1°, 3° e 4° c. (riunioni periodiche,
verbalizzazione, quorum)
2406 (obblighi sostitutivi, potere di convocare
l’assemblea)
2408 (denunzia da parte dei soci),
2409-septies (scambio informazioni)
Responsabilità





Il consiglio di sorveglianza promuove la azione sociale di
responsabilità contro il consiglio di gestione (2409-X, 2°c.).
L’azione sociale può essere promossa anche ai sensi dell’art.
2393 (assemblea) e 2393-bis (soci).
Il consiglio di sorveglianza può rinunziare o transigere.
La rinunzia non preclude la possibilità di agire ai sensi degli
artt. 2393-bis, 2394 e 2394-bis.
Ovviamente l’assemblea potrà promuovere l’azione anche nei
confronti del consiglio di sorveglianza. Art. 2409-terdecies, 3°
c.: «I componenti del consiglio di sorveglianza devono
adempiere i loro doveri con la diligenza richiesta dalla natura
dell'incarico. Sono responsabili solidalmente con i componenti
del consiglio di gestione per i fatti o le omissioni di questi
quando il danno non si sarebbe prodotto se avessero vigilato in
conformità degli obblighi della loro carica».
Il modello monistico

L’assemblea elegge un consiglio di
amministrazione al cui interno devono
essere
scelti
alcuni
amministratori
indipendenti privi di deleghe per costituire
il comitato interno che esercita il controllo.
Gli amministratori indipendenti

Almeno
1/3
dei
consiglieri
di
amministrazione deve essere costituito da
amministratori indipendenti, ossia:
– devono avere i requisiti di indipendenza previsti
per i sindaci,
– solo se lo statuto lo prevede, ulteriori requisiti
previsti da codici di comportamento emanati da
associazioni di categoria o da società di gestione
di mercati regolamentati,
– eventuali requisiti previsti dallo statuto,
I membri del comitato interno
per il controllo sulla gestione
Devono essere amministratori indipendenti.
 Non devono:

–
–
–
–

essere membri del comitato esecutivo,
essere amministratori delegati,
essere titolari di particolari cariche,
svolgere, anche di fatto, funzioni attinenti alla
gestione dell’impresa sociale o di società che la
controllano o ne sono controllate.
Almeno uno deve essere iscritto nel registro dei
revisori legali dei conti (per gli altri membri
non è previsto nessun particolare requisito).
Comitato per il controllo




Non è stabilito un numero minimo salvo che nelle
società che fanno ricorso al mercato del capitale di
rischio, dove devono essere almeno 3.
In caso di cessazione il membro del comitato viene
sostituito dal consiglio di amministrazione, se
necessario ricorrendo alla cooptazione.
Si parla di decadenza senza però indicare quando si
verifica.
La revoca può avvenire come quella di qualsiasi
amministratore, senza necessità di giusta causa, né di
approvazione da parte del tribunale.
Compiti del comitato
(2409-XVIII, 5° c.)

Il comitato per il controllo sulla gestione:
a) elegge al suo interno, a maggioranza assoluta dei suoi
membri, il presidente;
b) vigila sull'adeguatezza della struttura organizzativa della
società, del sistema di controllo interno e del sistema
amministrativo e contabile, nonché sulla sua idoneità a
rappresentare correttamente i fatti di gestione;
c) svolge gli ulteriori compiti affidatigli dal consiglio di
amministrazione con particolare riguardo ai rapporti con i
soggetti incaricati del controllo contabile.
Responsabilità

Sono richiamati gli artt. 2392 ss che si
applicano a tutto il consiglio di
amministrazione compresi i membri del
comitato di controllo.
Modelli di governance
alternativi
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