Modelli analitici per la stima della qualità creditizia nel mercato del credito al consumo Lorenzo Quirini Responsabile Servizio Sistemi Decisionali, Scoring e Monitoraggio Consum.it Gruppo MPS Firenze 20 Novembre 2008 2 Dicembre 2008 1 Consum.it Società del Gruppo MPS specializzata nel credito al consumo 2 Consum.it 1999: inizio attività nel credito finalizzato (acquisto auto, mobili, …) 2002: carte di credito revolving 2003: prestiti personali clienti Gruppo MPS 2006: nasce “Integra”, accordo con Unicoop Firenze 2008: 5.7 miliardi di crediti in portafoglio (ottobre) 3 Lo sviluppo di modelli interni per la valutazione e la gestione del rischio di credito 4 L’elemento base… … Indice di affidabilità Indicatore del rispetto degli obblighi contrattuali 5 Indice di affidabilità Caso 1) presenza del piano di ammortamento (prestiti personali, finalizzati, mutui) Caso 2) carta di credito (revolving, a saldo) 6 Caso 1) Gli elementi da considerare: Piano rimborso contrattuale Piano rimborso effettivo Epoca di osservazione Attualizzazione flussi di cassa 7 Indice di affidabilità Definizione Data l' epoca di valutazion e 0 t h R (1 i) h X t h t1 h r (1 i) h h 1 Rh importo aleatorio corrisposto epoca h (mese) rh rata contrattuale epoca h i tasso di interesse periodale, per convenzione, quello contrattuale t periodo di osservazione 8 Indice di affidabilità Interpretazione 1 Affidabilità legata al pagamento parziale delle rate Se Rh arh (a 1) allora t Xt h R (1 i) h h 1 t h r (1 i) h ... a h 1 9 Indice di affidabilità Interpretazione 2 Affidabilità media legata alla probabilità del rispetto degli impegni contrattuali alle varie epoche p Probabilit à del generico pagamento di rata t E(X t) E ( R (1 i) h 1 t h h h r (1 i) h ) ... p h 1 10 Indice di affidabilità Interpretazione 3 Affidabilità quale indicatore di ritardo dei pagamenti 1 fattore di sconto periodale 1 i b ritardo in mesi v t Xt R (1 i) h 1 h t ( h b ) r (1 i) h 1 h h ... v b 11 Indice di affidabilità Interpretazione 4 Affidabilità finale e default m1 -T δ (1 i) rh (1 i)-h h 1 E(XT ) 1 - pD 1 pD . b T durata operazione PD probabilità di default m1 epoca ultimo versamento b importo finanziato δ importo recuperato opportunamente attualizzato i tasso di attualizzazione 12 Una relazione tra affidabilità finale e probabilità default Posto i 0 se m1 δ rh h 1 b allora 0 E(XT ) 1 pD 13 Indice di affidabilità Un esempio… di due posizioni Istanti tempo 1 2 3 4 5 6 Pagamenti effettivi 0 0 0 300 0 0 Pagamenti contrattuali 100 100 100 100 100 100 Ritardi 100 200 300 100 200 300 Affidabilità epoca 0% 0% 0% 69% 57% 49% Tasso interesse mensile 5% Rata 100 Importo Finanziato 500 Istanti tempo 1 2 3 4 5 6 Pagamenti effettivi 0 0 0 300 200 100 Pagamenti contrattuali 100 100 100 100 100 100 Ritardi 100 200 300 100 0 0 Affidabilità epoca 0% 0% 0% 69% 93% 94% 14 Nella costruzione di prodotti finanziari cosa dobbiamo considerare? Alcuni strumenti: Simulazione Monte-Carlo Analisi di sensitività Correlazione tra i ranghi (Copule) 15 L’esercitazione 16 Indice di affidabilità Caso 1) presenza del piano di ammortamento (prestiti personali, finalizzati, …) Caso 2) carta di credito (revolving, a saldo) 17 Il processo stocastico di rapporto debitore: un esempio di carta revolving 1.33% Acquisti 1589.70 437.20 0.00 100.00 80.00 80.00 80.00 32.29 14.29 0 5.29 1639.24 2036.12 1983.40 2034.20 Rimborsi Spese addebitate Saldo Epoca h*=3 osservazione tasso interesse periodale ? 18 Il processo stocastico di rapporto debitore: la carta revolving x Acquisti tasso interesse Epoca h* osservazione a1 A h*+1 A h*+2 b1 Bh*+1 Bh*+2 c0 c1 CH*+1 CH*+2 s0 s1 Sh*+1 Sh*+2 a0 Rimborsi Spese addebitate Saldo Uscita in equità Default 19 Il processo stocastico di rapporto debitore: carta di credito, cliente, dealer… s0 a0 c0 sh sh 1 (1 x) ah ch bh a0 0, ah 0; c0 0, c h 0; b0 0, bh 0; s0 0, sh 0 per h 1, 2, ..., h* S h S h 1 (1 x) Ah Ch Bh Ah 0, Ch 0, B h 0, S h 0 per h h* 1, h* 2, ..., 20 L’affidabilità Sia h* l’istante di valutazione del rapporto debitore Si ipotizzano due eventi: 1) Il conto chiude in equità epoca t 2) Il conto chiude in default epoca t t= h*+1, h*+2, …, ω 21 L’affidabilità Evento 1: uscita in equità epoca t In questo caso l’affidabilità è pari a 1, vale a dire il titolare ha adempiuto agli obblighi contrattuali X eh* ( t ) 1 22 L’affidabilità Evento 2: uscita in default epoca t K t St X dh* ( t ) h 0 ,..., h* bh ( 1 x )t h t h B ( 1 x ) h h h* 1,..., t h 0 ,..., h* ah ( 1 x )t h h h* 1...., t Ah ( 1 x )t h 23 Una sintesi per l’affidabilità affh* 1 peh* t h* 1,..., pdh*( t ) E( X dh* ( t )) peh* t h* 1,..., peh* ( t ) Essendo pdh* (t) la probabilità che un conto in essere all’epoca h* esca per default epoca t peh* (t) la probabilità che un conto in essere all’epoca h* esca in equità all’epoca t 24 Stima probabilità di uscita in default e in equità Il modello 25 Il modello (1) T1 variabile aleatoria che descrive il tempo di uscita per default T1 ha valori in 1, 2, …, ω-1 T2 variabile aleatoria che descrive il tempo di uscita in equità contrattuale; T2 ha valori in 1, 2, …, ω Sia phk = Prob(T1 = h, T2 = k) 26 Il modello (2) Sussistono phh = 0 1 p h 1 k 1 hk 1 Se δ< 1 , la distribuzione non è propria; 1- δ è la probabilità di non osservare il default. In questo caso, si definisce un valore “fittizio” per T1, θ, che rappresenta l’evento di “no default”. Si ottiene una distribuzione congiunta: p 1 hk h1, 2 ,..., 1, k1, 2 ,..., 1, con prob(T1= θ , T2=k) = pθk 27 Il modello (3) La stima dei phk dai dati di archivio non è semplice. Si procede al calcolo delle seguenti grandezze: lh,1 è la probabilità che un titolare che ha utilizzato la carta al tempo 0, sia a rischio all’epoca h-1 e non vada in default fra h-1 e h; lh,2 è la probabilità che un titolare che ha utilizzato la carta al tempo 0, sia a rischio all’epoca h-1 e non vada in default né esca in equità fra h-1 e h. 28 Il modello (4) Sussiste l-1,2 = l0,1 = l0,2 = 1≥ l1,1 ≥ l1,2 ≥ l2,1≥ l2,2 ≥ …≥ lh,1 ≥ lh,2 ≥ …≥ lω-1,1 ≥ lω-1,2 = lω,1 ≥ lω,2= 0 Oss. 1) l-1,2 = l0,1 = l0,2 = 1 è relativa all’intera popolazione di titolari finanziati al tempo -1 e che hanno effettuato il primo utilizzo al tempo 0. 2) Vale lω-1,2= lω,1 in quanto il modello assume che al tempo ω non possa essere osservato il default. 3) lω,2 = 0 per definizione di ω. 29 Il modello (5) Il numero di parametri da stimare per il modello (4) è 2(ω-1). Sebbene questi non siano sufficienti a descrivere la distribuzione congiunta, che possiede un numero di parametri ω2 - ω tuttavia essi caratterizzano la distribuzione di T = min(T1, T2) 30 Il modello (6) Per h = 1, 2, …, ω-1, l h,1 prob(T1 h , T2 h) l h, 2 prob(T1 h , T2 h) p p ij ih 1,..., 1, jh ,h 1,..., 1, ij ih 1,..., 1, jh 1,..., 1, Se la carta è a rischio al tempo h*, h* = 0, 1, 2, …, ω-2, è importante fornire una stima del periodo nel quale la carta andrà in default Per h = h*+1, …, ω-1 pdh* (h) lh 1, 2 lh,1 lh*,2 prob(T1 h 1, T2 h 1) prob(T1 h, T2 h) * * prob(T1 h , T2 h ) prob(T1 h, T2 h) prob(T1 h, T2 h) prob(T h in default ) prob(T1 h * , T2 h * ) prob(T1 h * , T2 h * ) 31 Il modello (7) Analogamente, è possibile valutare la probabilità che una carta, a rischio all’epoca h*, h* = 0, 1, 2, …, ω-1, chiuda regolarmente. Per h = h*+1, …, ω peh* (h) = lh,1 lh, 2 lh*,2 prob(T1 h, T2 h) prob(T1 h, T2 h) prob(T1 h* , T2 h* ) prob( T1 h ,T2 h ) prob( T h equità ) prob( T1 h* ,T2 h* ) Oss. Le probabilità locali pdh*(h*+1), peh*(h*+1) possono essere viste come intensità di chiusura per default o di chiusura in equità rispettivamente. 32 Il modello (8) Se il focus è su una delle due cause di elimazione si ottiene: Lh è la distribuzione (decumulativa) di probabilità del tempo di default definita da L0 1 L1 L0 ... Lh Lh 1 l h ,1 l h 1, 2 l1,1 l0 , 2 L2 L1 l 2 ,1 l1, 2 ... L 1 L 2 ... l 1,1 l 2, 2 prob T1 33 Il modello (9) Analogamente, per Mh la funzione di distribuzione (decumulativa) di uscità in equità si ottiene: M 0 1 M1 M 0 ... M h M h 1 lh, 2 l h ,1 l1, 2 l1, 1 M 2 M1 ... M M 1 l , 2 l ,1 l 2, 2 l 2,1 ... 0 Le precedenti stime sono coerenti in quanto: l h , 2 Lh M h 34 L’analisi statistica di sopravvivenza Il focus sull’uscita per solo default 35 L’analisi di sopravvivenza Il tempo aleatorio di osservazione è pari al minimo delle due seguenti grandezze: Il tempo di default T1 Il tempo di censura C 36 L’analisi di sopravvivenza epoca 1 2 3 4 5 6 7 8 carta 1 carta 2 carta 3 ☻uscita per default=3 mese ☺ uscita in equità = 5 mese ☼ uscita per osservazione = 8 mese 37 L’analisi di sopravvivenza Il meccanismo di censura: - uscita in equità - inattività di utilizzo - tempo di osservazione 38 0.2 0.4 0.6 0.8 S (t ) P(T1 t ) 0.0 Quota sopravvissuti al default 1.0 La funzione di sopravvivenza 0 10 20 30 40 50 Mesi da primo utilizzo 39 Lo stimatore Kaplan-Meier d i Sˆ (t ) 1 ni i t Essendo ni il numero di carte in vita all’inizio dell’epoca i-ma di il numero di default registrati nell’epoca i-ma tra coloro in vita all’inizio di tale periodo i pari ai periodi di osservazione 40 Lo stimatore Kaplan-Meier Funzione di sopravvivenza e limiti di confidenza al 95% Stima K-M lim inf 95% lim sup 95% Quota sopravvissuti al default 1.005 1.000 0.995 0.990 0.985 0.980 0.975 0.970 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Mesi di osservazione DATI FITTIZI 41 La formula di Greenwood per la varianza di vâr( Ŝ ( t )) ( Ŝ ( t )) i t ni ( ni d i ) 2 42 La stima intervallare per S(t) Intervallo di confidenza (1 ) 100% per S (t ), t fissato 1/ 2 ˆ ˆ S (t ) z (vâr( S (t ))) 2 43 L’esercitazione 44 Lo script S+ ( R ) #Funzione di sopravvivenza u1<-survfit(Surv(TIMEN90, STATUS90)~1, Esercitazione2) #Grafico stimatore K-M con intervalli di confidenza al 95% plot(u1, xlab="Mesi da primo utilizzo", ylab="Quota sopravvissuti al default") #Funzione di sopravvivenza per gruppi di score u2<-survfit(Surv(TIMEN90, STATUS90)~E.SCORE, Esercitazione2) #Grafico stimatore K-M con intervalli di confidenza al 95% per gruppi di score plot(u2, xlab="Mesi da primo utilizzo", ylab="Quota sopravvissuti al default“,main="Funzione di sopravvivenza per score", lty=3:6) legend(5, 0.3, c(“D", “C", “B", “A"), lty=3:6) #log-rank test u2<-survdiff(Surv(TIMEN90, STATUS90)~E.SCORE, Esercitazione2) #Test chi-quadro u2 45 Impatto su redditività del default e dell’uscita in equità 46 Il recupero in caso di default Kt ( k t ) R ( 1 x ) k k t St t l’epoca in cui si è registrato il default Rk il pagamento aleatorio effettuato all’epoca k, con k≥ t x il tasso di attualizzazione St il saldo all’epoca t 47 Una simulazione I parametri: Tasso contrattuale annuo: 0.18 ω = 25 mese Numero carte iniziali: 3000 Kt variabile uniforme in [0, 0.6] pdh*(h*+1) costante pari a 0.01 peh*(h*+1 ) costante pari a 0.04 A0 primo acquisto variabile uniforme in [-2400, 0) Ah spese successive variabili uniformi in [-800, 0) h =1, …, ω-1 Bh incassi variabili uniformi in (0, min(800,-Sh-1)) h =1, …, ω-1 Ch = -1 h =1, …, ω-1 48 Tavola di eliminazione e quota di recupero Epoca Pop 0 3000 1 3000 2 2864 3 2704 ... 12 1749 ... 23 24 25 982 930 891 Def. Eq. 0 0 27 109 41 119 27 97 Recupero 0.280 0.286 0.279 24 64 0.291 13 11 0 39 28 891 0.214 0.279 49 Flussi riferiti al gruppo default a 12 mesi Epoca Default Acquisti Pagamenti 12 0 -25923.17 0.00 12 1 -10368.03 7414.09 12 2 -8715.78 8230.73 12 3 -10449.54 8157.81 12 4 -10099.17 8473.60 12 5 -10185.19 10257.58 12 6 -10068.74 9181.53 12 7 -11601.57 9178.37 12 8 -9576.05 9342.18 12 9 -10175.21 9285.29 12 10 -11022.67 9566.73 12 11 -8432.70 11150.70 12 12 0.00 12720.69 Affidab. 0.8018 prob. def. 0.0080 tir annuo -0.6861 Perdita -23935.74 euro Spese -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 -24.00 0.00 50 Flussi riferiti al gruppo titolari usciti in equità Epoca Default Acquisti Pagamenti 25 0 -2032366.00 25 1 -620213.50 25 2 -579627.00 25 3 -521423.70 25 4 -501907.10 25 5 -471739.10 25 6 -448971.70 25 7 -394624.70 25 8 -358213.90 25 9 -319892.40 25 10 -294004.90 25 11 -271436.10 25 12 -240165.90 25 13 -209034.70 25 14 -170471.70 25 15 -165551.60 25 16 -134363.20 25 17 -120863.50 25 18 -91797.71 25 19 -78529.86 25 20 -60319.35 25 21 -46617.63 25 22 -24691.77 25 23 -11167.57 25 24 0.00 Affidab. 1.0000 tir annuo 18.00 Guadagno 38158.40 0.00 656230.80 658261.30 626124.80 608484.60 538017.70 535698.00 521953.70 480523.50 467626.80 408461.30 352952.50 334293.70 348410.70 315944.00 272689.80 264786.80 196560.80 212209.70 174250.00 157098.80 133179.70 134009.90 107888.50 59422.07 Spese -1660.00 -1551.00 -1432.00 -1335.00 -1237.00 -1167.00 -1075.00 -982.00 -891.00 -804.00 -726.00 -666.00 -602.00 -524.00 -450.00 -392.00 -336.00 -292.00 -241.00 -196.00 -155.00 -115.00 -67.00 -28.00 0.00 euro 51 Flussi riferiti al gruppo titolari attivi al 24° mese Acquisti 26 0 -1058830.00 26 1 -338978.30 26 2 -361308.20 26 3 -355251.80 26 4 -348015.00 26 5 -352028.50 26 6 -356228.10 26 7 -359548.50 26 8 -353006.40 26 9 -341590.00 26 10 -358746.00 26 11 -363867.50 26 12 -349981.30 26 13 -351234.30 26 14 -358983.20 26 15 -363280.60 26 16 -347761.80 26 17 -361133.70 26 18 -354062.50 26 19 -361459.00 26 20 -348569.50 26 21 -364060.00 26 22 -365704.70 26 23 -357075.40 26 24 -355226.90 26 25 0.00 Affidab. 1.0000 Tir annuo 0.18 Guadagno 573406.00 Pagamenti 0.00 295269.00 304546.50 314413.00 317796.00 319908.70 320588.30 322132.20 330613.30 332472.70 340461.00 336905.70 330053.90 345654.70 341266.60 336756.20 349990.80 347214.60 335289.30 341569.60 340182.10 338950.30 335977.50 341632.50 353684.30 2208285.00 Spese -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 -891.00 0.00 52 Esiti economico-finanziari sul portafoglio simulato I VALORI MEDI DAI DATI DI GRUPPO Prob. default cumulata 0.1497 Affidabilità media 0.9547 INDICATORI SINTETICI DI PORTAFOGLIO Interessi 503445.80 Redditività 0.0821 Tasso nomin. 0.1800 Affid. port. 0.9736 53