Ci-MeT
Cluster di innovazione per la
Meccanica Toscana
Associazione degli industriali di
Firenze 04/04/2011
Meccanica in Toscana
• Settore in forte crescita
• Molto variegato e poco specializzato
• Geograficamente diffuso in tutta la Regione in cluster
di diversa dimensione
• Settori principali
– Meccanica fredda e strumentale
– Impiantistica e meccanica calda
– Macchine utensili e automazione; supporto delle filiere
tradizionali
– Automotive e mezzi di trasporto (treni, auto, moto ecc.)
– Conto terzi in genere (materie plastiche, stampi,
stampaggio, lavorazioni meccaniche in genere ecc.)
Il polo di innovazione
• Prime zone di intervento (mappa a bassa
polarizzazione)
– Area centrale
• “Piana” (meccanica fredda e tradizionale), Firenze e area
urbana (impiantistica e meccanica calda), Pistoia
(ferrotramviario e filiera), Prato (meccanotessile e meccanica
tradizionale) ecc.
– Area costa
• Automotive
– Area sud
• Macchine utensili (arredo, legno, ferro, ecc.), vetro ecc.
Partenariato attuale
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Promo Design scarl (Calenzano)
I2T3 (Firenze)
Pin (?)
Pistoia Futura
APSLO (Siena)
Compolab (Livorno)
Pontech (Pontedera)
Interesse e partecipazione TUV Italia
Servizi di polo (tradizionali)
• Innovazione di prodotto (innovazione incrementale, nuovi
prodotti, innovazione funzionale, automazione e controlli,
prototipazione virtuale e rapida, concept e progettazione, nuovi
materiali, trattamenti superficiali, modellistica e simulazioni ecc.)
• Innovazione di processo (controllo di processo, risparmio di
costi e risorse, efficienza energetica, layout di processo,
innovazione organizzativa, compatibilità ambientale, prove e test
ecc.)
• Certificazione (qualità, certificazione di prodotto/processo,
accompagnamento alla certificazione dei prodotti, consulenza
per la certificazione e prove preliminari non certificate)
• Formazione (progettualità, capacità innovative, marketing,
marketing strategico, sicurezza ecc.)
• Marketing e sviluppo commerciale
Servizi di polo (strategici)
• Audit tecnologico ed economico/produttivo
• Analisi di scenario e di foresight tecnologico e commerciale al
fine di
– supportare il riposizionamento delle imprese su nuovi
mercati
– guidare le aziende lunga la diversificazione di prodotto e
l'introduzione di nuovi prodotti su mercati limitrofi
• Marketing strategico in genere
• Finanza agevolata e strumenti di finanziamento per le fasi di
applicazione dell'innovazione, industrializzazione e marketing
• Lancio di iniziative di rete per il superamento delle condizioni di
subfornitura
• Internazionalizzazione (?)
Prerequisiti struttura di gestione
• Presidio territoriale per aree geografiche; ipotesi di
coordinamento per area vasta (?)
• La governance deve consentire alle aree di avere pesi e
controlli diretti nell’indirizzo, qualsiasi sia il SG scelto
• Un polo federala (?)
• Il Polo deve tener conto nella sua struttura degli
interessi degli Stockholder ma anche degli Stakeholder
che hanno aderito, rendendoli operativi in caso di
criticità nel raggiungimento degli indicatori e nella
definizione di strategie
• Struttura leggera!
Flusso e gestione progetti e servizi
ATS, SG
Front face
Fattibilità
Progetti
strategici
Soggetto gestore e
supporto tecnico
Capi progetto
Progetto 1
Progetti/servizi
Progetto 2
Centri Servizi
Ipotesi di gestione “funzionale” ATS
ATS
Consiglio
direttivo
Progetti e
servizi
Animazione e
promozione
Concept e
fattibilità
Toscana
centro
Sviluppo
prodotto
Toscana sud
Innovazione
processo
Costa
Marketing
…
Reporting
Composizione organi
• Polo federato per
– Aree geografiche (centro, sud, costa)?
– Macro settori (automotive, ferroviario, meccanica
tradizionale, impiantistica)?
• CD coordina e gestisce le attività di
animazione/promozione e reporting e monitora
andamento uscite/progetti
• CD si avvale di coordinamenti di zona (associazioni di
categoria, imprese, stakeholder vari)
• Coordinamento tra aree tematiche responsabilità del
coordinatore di area tematica per ripartizione
equilibrata di progetti e attività
Ipotesi struttura Polo
Ci-Met
ATS, SG
Progetto
strategico 1
Comitato di
indirizzo
Progetto
strategico 2
…
Il Polo
• Gli “associati” partecipano alle attività routinarie
entrando in
– coordinamento delle attività di area (soprattutto enti
territoriali e categorie)
– Responsabili aree tematiche (laboratori, consulenti
privati, imprese innovative, università ecc.)
• Fanno parte insieme ad ATS del comitato di
indirizzo strategico (organo ampio a geometria
variabile, con commissioni su singoli cluster di
progetti)
La rete
• Fondamentale la capacità di “aggregare” le imprese su temi
e progetti specifici
• Coinvolgimento di università, centri di ricerca, società di
innovazione, in funzione delle competenze e delle relazioni
apportate
• Interazioni con altre reti simili nazionali e internazionali per
progetti e prodotti (e mercati)
• Offrire servizi “integrati” per PMI
• Costituire sottoreti gestite da imprese su iniziative concrete
e progetti
• Integrazione e collaborazioni con altri poli
– HiTech (optoelettronica, nanotecnologie, ict)
– Mercati (moda, sostenibilità, rinnovabili, nautica, arredo …)
Stato attuale
• In corso, aggregazione imprese (fascia
intermedia?)
• Elaborazione prime traiettorie di lavoro del Polo
– Input da parte delle imprese
• Strutturazione dei servizi e mappatura delle
competenze sul territorio
• Analisi di strutturazione degli aggregati in
aggregazioni tematico/geografiche (Progetti,
Business Unit, Filiere, altro ?)
Contatti
Innovazione Industriale Tramite Trasferimento Tecnologico
I2T3 Onlus
Alessandro Speranza
Tel/fax: 0554237133
Mob.: 3337870442
Email: [email protected]
url: http://www.i2t3.unifi.it
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Polo Meccanica - Confindustria Firenze