SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 What it Takes to Make That Meal SCIENCE Vol. 327 12 February 2010 La produzione degli alimenti richiede un impiego sempre maggiore di combustibili fossili per la produzione di fertilizzanti, pesticidi, per la loro conservazione e trasporto. SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 È possibile pensare a dei “menù” energicamente sostenibili che tengano conto del costo, in termini energetici, degli alimenti? SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 Ora la scommessa è quella di scegliere alimenti prodotti con il minor consumo di energia e minori emissioni di gas serra! SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 Ecco che le scelte alimentari possono avere un impatto significativo sul risparmio di energia. SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 Tanto per avere un’idea si riporta qualche esempio di menù energetico SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 I fagioli non sono tutti uguali! Da uno studio svedese emerge che la quantità di energia necessaria per produrre i fagioli può variare molto e dipendere da come vengono coltivati, imballati, trasportati e consumati. Fagioli Barlotti coltivate e cotte in Svezia Fagioli gialli coltivate e cotte in Svezia Fagioli importanti cotti in Svezia Fagioli di Soya importanti in Svezia Fagioli in scatola importanti SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 manzo riso Pomodori da serra vino pollo patate carote Acqua di rubinetto olio Qual è il piatto più verde? Si può assumere la stessa quantità di energia da due cene differenti . Ma, a parità di apporto calorico, una delle cene richiederà molta più energia per produrre gli alimenti. SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 Nel Regno Unito , uno studio ha concluso che la quantità di energia che viene impiegata per la fornitura di cibo per una settimana è di 5 volte maggiore di quella che un commensale riesce ad ottenere dal prodotto finale L’energia per produrre e trasportare cibo dal campo al piatto. L’energia media di una persona a settimana. SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 Il manzo è l’ingrediente più importante in un hamburger classico del Mc Donald’s , secondo uno studio Svedese Fornitura Cibo 1 Imballaggio primario 2. Imballaggio per il trasporto 3. Trasporto dalla fabbrica 4. Trasporto presso i punti vendita 5. Vendita ala dettaglio 6. Conservazione presso l’abitazione 7. Cucina casalinga SCIENCE VOL 327 12 FEBRUARY 2010 I.T.G.C. Enrico Fermi di Lanciano 2B c.a.t. PETROSEMOLO Anna Carola