De Constantia Sapientis Dedicato a: • Anneo Sereno,prefetto dei vigili sotto Nerone. Datazione: • Intorno al 55-56 Genere: Protagonista dell’opera: • Trattato • Sapiens : inattaccabile dalle iniuriae (ingiustizie) Inattaccabile dalle contumeliae (oltraggi che ledono l’onore) è INEVITABILE seguire il modello del SAPIENS, se si vuole raggiungere una virtù Gli uomini e le preoccupazioni possono colpire solo il corpo , ma l’Animus NO. Tranquillità per colui che è saggio Gioia Interiore Adesione alla filosofia Stoica Libertà Seneca mette a confronto la figura: P O S I T V A mediante Catone Uticense Caligola TOLLERANZA Socrate N E G A T I V A De Vita Beata Dedicato a : Datazione: Genere: • al fratello, chiamato Gallione in quest’opera. • Incerta, ipotizzata dopo il 52. • Trattato •Virtù Protagonista dell’opera: unica via per il raggiungimento della vita beata Felicità L’uomo può essere ingannato dai falsi beni (Bona) Inducono l’animo alla ricerca della voluptas (piacere) Polemica ad Epicuro Concessi dalla fortuna I Bona devono essere considerati INDIFFERENTIA (adiàphora) Senza valore poiché non contribuiscono ne alla felicità ne all’infelicità Il vero scopo dell’opera è quello,da parte di Seneca, di difendersi dalle accuse di predicare morale, vivendo invece agiatamente, e dimostrare che virtù non significa vivere necessariamente in povertà ma vivere nel saper gestire la ricchezza o riuscire proprio a farne a meno Secondo quanto sostiene Tacito è probabile che l’opera sia risposta all’accusa di incoerenza di P.Smillio De tranquillitate animi Dedicato a : • Anneo Sereno Datazione • Incerta, ipotizzata attorno al 60 Genere: Protagonista dell’opera: • Dialogo •Anneo Sereno La figura di Anneo Sereno , a cui è dedicato il “De costantia Sapientis” o forse il “De Otium”, subisce un’evoluzione: • Inizialmente è combattuto tra le tesi dello stoicismo e i principi dell’Epicureismo. Ma attraverso un’accurata analisi psicologica compiuta da Seneca: • Nel I capitolo dell’opera, Sereno parla della propria inquietudine e il dialogo continua con il discorso di Seneca, che lo invita a: • Non farsi Sopraffare dalla noia di vivere e a liberarsi da tutto il male a fine di raggiungere la tanto ambita TRANQUILLITAS ANIMI Non farsi sconvolgere dalla cattiveria o dolore umano Allontanarsi dalla vita pubblica otium Arricchimento, cura personale Allontanarsi dalla smania delle ricchezze TRANQUILLITAS ANIMI Attenta selezione dagli amici sinceri Liberi dalle passioni Distaccarsi dalla mutevolezza della fortuna TRANQUILLITAS ANIMI NESSUN TIMORE DEL FATO, DELLE INGIURIE FORZA DELLA RATIO OTIUM IL SAGGIO (De Costantia Sapientis) VICINO A DIO IMPERTURBABILITA’ E TOLLERANZA (De Tranquillitate Animi) ELEVATEZZA VIRTU’ (De vita Beata) RIUSCIRE A GESTIRE LE RICCHEZZE Realizzato da: Caterina Distefano Grazia Pane III A