NATALE Giuseppe Ungaretti Alessandria d’ Egitto, 8/2/18881/6/1970 Non ho voglia Di tuffarmi In un gomitolo Di strade Ho tanta Stanchezza Sulle spalle Lasciatemi così Come una Cosa Posata In un angolo E dimenticata Qui Non si sente Altro Che il caldo buono Sto Con le quattro Capriole Di fumo Del focolare La poesia è formata da 5 strofe di cui 2 quartine ( 1 e 4 strofa) una terzina ( 2 strofa) una sestina ( terza strofa) e l’ ultima di 5 versi. C’è solo una rima presente nella 3 strofa. I versi sono liberi e in tutta la poesia è presente l’ enjambement. Il ritmo è fluido e avvolgente e il lessico utilizzato è semplice. Sono presenti due figure retoriche ( similitudine: come una cosa posata e in un angolo dimenticata; Metafora: sto con le quattro capriole di fumo del focolare). Non ho voglia Di tuffarmi In un gomitolo Di strade Messaggio Ho tanta Stanchezza Sulle spalle Lasciatemi così Come una Cosa Posata In un angolo E dimenticata Qui Non si sente Altro Che il caldo buono Sto Con le quattro Capriole Di fumo Del focolare Ungaretti durante la breve pausa dai combattimenti ha il cuore stanco, triste e pieno di morte che preferisce restare davanti al focolare e perdersi con il fumo piuttosto che partecipare alla festa di natale Significato denotativo Ungaretti è stanco di vedere tanta morte in torno a sé. E’ stanco di questa guerra lunga e logorante , a solo voglia di stare da solo e cercare un po’ di pace. Significato connotativo Questa poesia mi fa pensare a momenti di rilassatezza e di stanchezza che portano a isolarsi per riflettere in silenzio su uno sfondo di un mare calmo. Musica di Emozioni di Lucio battisti