Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale UNA METODOLOGIA SINTETICA PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI STAZIONI FERROVIARIE Stefano Impastato Luigi Capodilupo Sommario La metodologia Gli indicatori: L’ indicatore della capacità di circolazione (IC); L’indicatore della flessibilità di utilizzo e ingombri (IF,CONFIGURAZIONE (D)); L’indicatore della funzione di circolazione (IF,CONFIGURAZIONE (B)) L’indicatore sulla funzionalità per i passeggeri (IF,CONFIGURAZIONE (M)) Applicazione Risultati L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 2 Stazioni Ferroviarie Località di servizio normalmente delimitata da segnali di protezione, utilizzata per regolare la circolazione treni, munita di impianti atti ad effettuarvi le precedenze fra treni nello stesso senso e sul semplice binario, gli incroci fra treni in senso opposto. Le funzioni che possono essere svolte nei confronti della circolazione sono: semplice transito dei treni senza fermata; sosta di un treno che dà precedenza ad un altro; sosta per lo svolgimento del servizio viaggiatori o merci (carico o scarico); sosta con manovre per sganciare o agganciare carri o vetture; Terminale. L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 3 Il Metodo ELEMENTI STRUTTURALI PROCESSO DI CIRCOLAZIONE INDICATORE DELLA INDICATORE DELLA INDICATORE SULLA INDICATORE DELLA CAPACITA’ DI FLESSIBILITA’ DI FUNZIONALITA’ DEI FUNZIONE DI CIRCOLAZIONE CIRCOLAZIONE UTILIZZO E INGOMBRI PASSEGGERI DEVIATOI MARCIAPIEDI BINARI AREA DI STUDIO GLOBALE INDICATORE DELLE PRESTAZIONI DELLA STAZIONE Il metodo permette di valutare le prestazioni di una stazione ferroviaria esistente o di progetto, attraverso l’ elaborazione di un indicatore globale, che esprime un giudizio sulla funzionalità complessiva. L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 4 Gli indicatori, struttura e funzioni Valore ottimale ∆𝒑 > 𝟎 𝐼= ∆𝒑 < 𝟎 𝑃𝑟 𝑃𝑟𝑖𝑓 𝑃𝑟 𝐼 =2− 𝑃𝑟𝑖𝑓 -1≤ I ≤1 1)- Ogni indicatore permette di valutare, per ogni elemento un grado di funzionalità e di definire il valore della potenzialità non sfruttata 2)- Il grado di utilità massima, si ottiene quando il valore dell’indicatore è uguale a 1 L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 5 Gli indicatori, struttura e funzioni Parametri di riferimento: Elaborati per singola area di studio MARCIAPIEDI DEVIATOI CIRCOLAZIONE IFUNZIONALE IENTE BINARI Per singola caratteristica Per singolo ente CONFIGURAZIONE DI IMPIANTO AREA DI STUDIO GLOBALE ICAPACITA’ IF,CONFIGURAZIONE (D, B, M) IGLOBALE(STAZIONE) L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 6 L’indicatore della capacità di circolazione Si definisce «capacità di circolazione» come: il numero medio di circolazioni che possono occupare l’impianto contemporaneamente in un determinato istante. Dove: nmT : è la capacità di circolazione derivante dall’analisi topologica dell’impianto (parametro di riferimento); ΔC = nmT – nm; nm: è la capacità di circolazione reale. L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 7 L’indicatore della capacità di circolazione – il parametro di riferimento (nmT) E’ il valore della capacità di circolazione di un impianto in caso di saturazione e si ottiene dall’analisi topologica della stazione. 1- Ogni treno all’interno della stazione percorre un itinerario (entrata e uscita), che viene confrontato con gli altri secondo determinate regole 2- Si costruisce la matrice degli itinerari 3- Si ricercano ennuple di ordine superiore a 2, di itinerari compatibili 4- Si costruisce l’albero delle soluzioni che definisce tutti i possibili stati dell’impianto e da esso si ricavano le combinazioni di itinerari che saturano il nodo L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 8 L’indicatore della capacità di circolazione – il parametro reale (nm) Il valore reale della capacità di circolazione, si ottiene dall’analisi del programma di esercizio, in cui si tiene conto del processo di circolazione. ENTRATA Itinerari N. di circolazioni N. tot di circolazioni N 2 1-II 46 252 1-III 20 2-I 35 USCITA 2-III 25 I-4 35 II-3 46 III-3 20 III-4 25 63504 Nella matrice degli itinerari si inserisce, dove è presente un segno di incompatibilità , il prodotto (ni x nj). L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 9 Deviatoi: definizione e metodo Si definiscono deviatoi o scambi come: dispositivi del binario che consentono ai mezzi circolanti su rotaia di passare da un binario ad un altro oppure consentono di attraversare, intersecandoli, altri binari. L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 10 Deviatoi: indicatori funzionali (1, 2) Indicatore della velocità di attraversamento (m/s) α = 0, se VRIF ≥ VEFF I parametri di riferimento sono : α = –1, se VRIF < VEFF - L. del treno = 500m - Velocità di progetto: 30, 60, 80, 100 (km/h.) (3) Indicatore dell’ ingombro longitudinale L. Capodilupo S. Impastato Vengono calcolati sia per la modalità di attraversamento sul corretto tracciato che nel ramo deviato, esprimono il grado di utilizzazione del deviatoio in riferimento alle caratteristiche costruttive Misura la maggiorazione dei binari di stazione, rispetto alla lunghezza di riferimento considerate minime per le esigenze di circolazione Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 11 Deviatoi: indicatori funzionali (4)- Collegamenti Studia il peso (o l’utilità) di ogni deviatoio, nella formazione dei collegamenti tra i binari di stazione con i binari di linea (5)- Banalizzazioni Studia il peso (o l’utilità) di ogni deviatoio, nell’utilizzo dei binari banalizzati Studia il peso (o l’utilità) di ogni deviatoio, nell’utilizzo dei binari di precedenza (6)- Precedenze Dove: - GC: è il grado di utilità riferito ai collegamenti permessi - GB: è il grado di utilità riferito all’utilizzazione dei binari banalizzati - GP: è il grado di utilità riferito all’utilizzo dei binari di precedenza NTOT: è la somma dei gradi di utilità L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 12 Deviatoi: indicatori funzionali – indicatori ente - l’indicatore configurazione Valuta il grado di sicurezza dei deviatoi, durante il processo di circolazione (7)- L’indice di sicurezza INDICATORI ENTE Valuta la funzionalità del singolo deviatoio rispetto alle caratteristiche studiate (8)- L’indice di utilità per singolo deviatoio (9)- L’indice del numero dei deviatoi INDICATORE CONFIGURAZIONE 𝐈𝐅,𝐂𝐎𝐍𝐅𝐈𝐆𝐔𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 = L. Capodilupo S. Impastato 𝐧 𝐢=𝟏 𝐕𝐈,𝐒𝐃 𝐢 + 𝐕𝐈,𝐍𝐃 𝐧°𝐈𝐒𝐃 + 𝟏 Esprime un giudizio sul grado di sfruttamento dei deviatoi nella stazione e definisce il valore della potenzialità non sfruttata. Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 13 Binari di stazione - metodo e funzioni INDICATORE DEI COLLEGAMENTI INDICATORE DELLE FUNZIONI INDICATORE DELLA FUNZIONALITA’ DEL SINGOLO BINARIO INDICATORE FUNZIONALE, DELLA CONFUGRAZIONE DEI BINARI FUNZIONI L. Capodilupo S. Impastato ID FUNZIONE FUNZIONI TIPO DI BINARIO A TRANSITO CORSA B FERMATA PER PRECEDENZE CIRCOLAZIONE C FERMATA PER IL SERVIZIO VIAGGIATORI CIRCOLAZIONE D MANOVRE SECONDARI E TERMINALE E RICOVERO GUASTI SECONDARI Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 14 Binari di stazione – indicatori funzionale e l’indicatore configurazione (1)- L’indice delle funzioni n, è il numero delle funzioni primarie, svolte; m, è il numero delle funzioni svolte; PFP, è il valore del peso della funzione primaria (1); PFS, è il valore del peso della funzione secondaria (0,25); n° FTOT, è il numero delle funzioni svolte. Esprime la funzionalità di un binario in base alle funzioni svolte (primarie e secondarie), se il binario svolge solo le funzioni primarie ha un utilità maggiore Esprime la funzionalità di un binario in base ai collegamenti permessi con i binari di linea. (2)- L’indice dei collegamenti n° CB, è il numero di collegamenti che possono essere realizzati; n° CTOT, è il numero di collegamenti totali esistenti in stazione. INDICATORE CONFIGURAZIONE 𝐈𝐅,𝐂𝐎𝐍𝐅𝐈𝐆𝐔𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 = L. Capodilupo S. Impastato 𝐧 𝐢=𝟏 𝐕𝐈,𝐒𝐁𝐢 𝐧°𝐈𝐒𝐁 Esprime un giudizio sul grado di sfruttamento dei binari di stazione e definisce il valore della potenzialità non sfruttata. Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 15 Marciapiedi – metodo INDICATORI DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI INDICATORI DELLE CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE LUNGHEZZA LARGHEZZA INDICATORI DELL’INGOMBRO TRASVERSALE DELLA STAZIONE MODALITA’ DI NUMERO DI ATTRAVERSAMENTO DISTANZA FV - BINARI SERVITI DEI BINARI MARCIAPIEDE INDICATORE DI UTILITA’ DEL INDICATORE DI UTILITA’ DEL SINGOLO MARCIAPIEDI NUMERO DI MARCIAPIEDI INDICATORE FUNZIONALE DELL’ UTILITA’ DEI MARCIAPIEDI L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 16 Marciapiedi – Indicatori funzionali (1) Indicatore della lunghezza utile α = 0, se LRIF ≤ LM e LA,RIF ≤ LA,M; (2) Indicatore della larghezza utile Gli indicatori delle caratteristiche costruttive dei marciapiedi, esprimono il peso di un eventuale intervento di adeguamento rispetto a parametri di riferimento, secondo il principio per cui maggiore sarà l’entità dell’intervento di adeguamento minore sarà l’utilità dei marciapiedi. (3) Indicatore del numero di binari serviti α = –1, se LRIF > LM e LA,RIF >LA,M. I parametri di riferimento sono : - L. del treno = 500m - LA: 3,70 m per m. intermedi. E 2,35 per m. laterali definisce la loro utilità in riferimento alla loro posizione. I parametri di riferimento sono : - NBS,RIF =1 per marciapiedi laterali - NBS,RIF =2 per marciapiedi intermedi L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 17 Marciapiedi – Indicatori funzionali, Indicatore ente (4) Indicatore della modalità di accesso (5) Indicatore dell’ingombro trasversale Esprime l’utilità del marciapiede rispetto alla lunghezza del percorso necessario per raggiungerlo, e alla modalità di accesso Esprime l’influenza di un marciapiede sullo sviluppo trasversale della stazione. Valuta la funzionalità del singolo marciapiedi rispetto alle caratteristiche studiate (6)- L’indice di utilità per singolo marciapiede (7)- L’indice del numero dei marciapiedi L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 18 Marciapiedi –Indicatore configurazione e l’ indicatore globale della stazione INDICATORE CONFIGURAZIONE 𝐈𝐅,𝐂𝐎𝐍𝐅𝐈𝐆𝐔𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 = 𝐧 𝐢=𝟏 𝐕𝐈,𝐒𝐌 𝐢 + 𝐕𝐈,𝐍𝐌 𝐧°𝐈𝐒𝐌 + 𝟏 Valuta il grado di utilità dei marciapiedi di stazione e definisce il valore della potenzialità non sfruttata. 𝐈𝐆𝐋𝐎𝐁𝐀𝐋𝐄 = L. Capodilupo S. Impastato 𝐈𝐂 + 𝐈𝐅,𝐂𝐎𝐍𝐅𝐈𝐆.(𝐃) + 𝐈𝐅,𝐂𝐎𝐍𝐅𝐈𝐆.(𝐁) + 𝐈𝐅,𝐂𝐎𝐍𝐅𝐈𝐆.(𝐌) ≤𝟏 𝟒 Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 19 Applicazione del metodo Il metodo viene applicato organizzando i parametri di riferimento e i parametri reali in forma tabellare, utilizzando poi un foglio di calcolo il procedimento per ricavare tutti gli indici viene automatizzato. L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 20 Applicazione del metodo – caratteristiche delle stazioni esaminate e risultati Stazione N° di circolazioni N° di deviatoi N° di binari N° di marciapiedi Cisterna 182 14 4 2 Latina 182 10 3 2 IF,CONFIGURAZIONE (M) 26 I F,CONFIGURAZIONE (D) 7 3 Stazione IC CISTERNA 0,56 LATINA 0,77 SEZZE 0,56 1a Sezze Priverno 3 2 2 NAPOLI PRIVERNO 1b NAPOLI NAPOLI 2 1 ROMA 1 1a 1b 2 2b 1 0,72 182 VI V 2b 3b 0,63 4b 2a 1 1b DEPOSITO MEZZI E MATERIALI PER LA MANUTENZIONE 3b 3a 3a III 0,63 III 7b 4a 0,423b 7a II VI IV V III IV II I B I III 0,67 5b B 0,55 A FV I 6b 0,69 5a 4a 7a 0,61 12a 6a 11b8b 11a 10b 10a 13b 8a 5 5 4b 13a ROMA 5 4 ROMA 3 0,57 NAPOLI 5a ROMA 5b 4 4 4 9a FV FV 0,65 2 0,59 12b 7b 0,59 A II 6b 𝐈𝐅,𝐆𝐋𝐎𝐁𝐀𝐋𝐄 0,51 4a 5b I 4b 3a 0,55 6 0,82 C IV II TERRACINA L. Capodilupo S. Impastato 0,77 18 0,67 2a 2b IF,CONFIGURAZIONE (B) 182 2a 1a VII STATO ATTUALE 8b PRIVERNO FV Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 21 Applicazione del metodo – Interventi migliorativi Cisterna di Latina Sezze Romano Programma Programma di di esercizio esercizio - Fermata dei treni per servizio - Distribuzione delle viaggiatori , provenienti da circolazioni su itinerari con un Roma da binario III (vecchio) numero di incompatibilità a binario III nuovo). minore Binari Binari - Eliminazione del binario II e VII; -Variazione delle - Collegamenti; funzioni. - Variazione delle funzioni. Marciapiedi Marciapiedi - Eliminazione del marciapiede (A) -Adeguamento della - Adeguamento della lunghezza. lunghezza. Deviatoi Deviatoi - Eliminazione di 9undeviatoi; deviatoio; - Adeguamento della velocità di attraversamento; Adeguamentodella della --Adeguamento lunghezza dei binari. IC IF,CONFIGURAZIONE (B) IF,CONFIGURAZIONE (M)(M) IF,CONFIGURAZIONE I F,CONFIGURAZIONE (D)(D) IF,CONFIGURAZIONE 𝐈𝐅,𝐆𝐋𝐎𝐁𝐀𝐋𝐄 0,60 0,78 (+0,04) (+0,12) 0,84 0,67(+0,21) (-0,05) 0,95 0,96 (+0,28) (+0,19) 0,66 0,67 (+0,07) (+0,12) 0,76 0,77 (+0,15) (+0,12) Priverno Fossanova Latina Scalo Programma di esercizio Binari - Fermata dei treni per servizio - Eliminazione del viaggiatori , sui binari VI e III binario II - Collegamenti; - Variazione delle funzioni. Marciapiedi IC IF,CONFIGURAZIONE (B) 0,77 IC 0,67 IF,CONFIGURAZIONE (B) - Eliminazione del marciapiedi IV --Adeguamento Costruzione della del lunghezza. marciapiede al binario VI - Costruzione del al binario Imarciapiede F,CONFIGURAZIONE (M) III 0,99 (+0,17) IF,CONFIGURAZIONE (M) 0,66 (+0,03) 0,68 (+0,26) 0,93 (+0,38) L. Capodilupo S. Impastato Deviatoi - Eliminazione di 7due deviatoi; -deviatoio. Adeguamento della velocità - Adeguamento della velocità di attraversamento; di attraversamento. - Adeguamento della - Adeguamento della lunghezza dei binari. lunghezza dei binari. IF,CONFIGURAZIONE (D) 𝐈𝐅,𝐆𝐋𝐎𝐁𝐀𝐋𝐄 0,66 (+0,15) I F,CONFIGURAZIONE (D) 0,77 (+0,08) 0,75 (+0,16) 0,75 (+0,18) Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 𝐈𝐅,𝐆𝐋𝐎𝐁𝐀𝐋𝐄 22 Conclusioni Il metodo elaborato è di semplice e veloce applicazione; Permette di valutare globalmente il grado di funzionalità di una stazione; Permette di valutare il singolo elemento; Permette di valutare la singola caratteristica (per gli elementi strutturali); Il procedimento di calcolo è automatizzato; Permette di quantificare la potenzialità non sfruttata (della stazione, del singolo ente o riferita alla singola caratteristica); Permette l’individuazione degli elementi critici; Permette di formulare ipotesi di intervento, anche a breve periodo per migliorare la funzionalità della stazione ai fini di un utilizzo più razionale. L. Capodilupo S. Impastato Una metodologia sintetica per la valutazione delle prestazioni di stazioni ferroviarie 23