Fabrizio Torella
Ferrovie dello Stato Italiane
Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
Attività Sociali d’Impresa e Rapporti con le Associazioni
Il disagio sociale nelle stazioni
La Rete Europea della Solidarietà
La rete Gare Européenne et Solidarité è formata da 12 reti ferroviarie europee
impegnate per sviluppare iniziative sociali comuni nelle stazioni (Italia, Francia, Belgio,
Lussemburgo, Polonia, Bulgaria, Romania, Slovenia, Repubblica Ceca, Portogallo,
Norvegia e Danimarca)
www.garesolidaire.net
La Carta Europea di Solidarietà
Tema della Carta europea per lo sviluppo di iniziative sociali nelle stazioni
 Riconoscimento, da parte delle imprese ferroviarie europee aderenti, di
alcuni principi fondamentali dichiarati nel Trattato di Lisbona (2009)
in tema di sviluppo sostenibile, inclusione sociale, solidarietà, cooperazione
tra gli Stati membri.
 Adesione concreta ai principi esposti nel Libro Verde sulla responsabilità
sociale d’impresa della Commissione Europea (2001) e successive
comunicazioni.
Tappe della Carta Europea per lo sviluppo di iniziative sociali nelle stazioni
 2002 progetto europeo “Locomotiva”
 2005 nasce l’idea del gemellaggio tra le strutture sociali di FS e SNCF
 2008 firmano a Roma la Carta Europea di Solidarietà le compagnie ferroviarie FS per l'Italia, SNCF
per la Francia, SNCB per il Belgio, CFL per il Lussemburgo
 2009 aderisce PKP per la Polonia. Viene lanciato il sito internet www.garesolidaire.net alla presenza
del Vice Presidente del parlamento Europeo.
 2010 aderiscono l’UIC, il Comune di Parigi, il Comune di Roma, la Fondazione delle Ferrovie
Spagnole e FEANTSA, la più grande associazione europea che si occupa delle persone senza fissa
dimora e due importanti associazioni francesi
 2012 si uniscono alla sottoscrizione della Carta Europea di Solidarietà le compagnie ferroviarie
ceche ČD, rumene CFR, danesi DSB, bulgare NRIC, norvegesi NSB e slovene SZ; CP per il
Portogallo
 2013 aderiscono a Roma l’ANCI, la Comunità di Sant’Egidio, la Fondazione Centro Astalli
La rete Europea della Solidarietà
Comune di Roma
Comune di Parigi
FEANTSA
UIC
FNARS
ANCI
Aux Captifs La Libération
Associazione per i senza dimora
Comunità di
Sant’Egidio
Fondazione Centro Astalli
Fondazione delle Ferrovie Spagnole
Il dispositivo di pilotaggio
LA COPRESIDENZA
2 COPRESIDENTI IN CARICA FINO A MARZO 2017
IL COMITATO DI DIREZIONE
1 RAPPRESENTANTE PER OGNI RETE FIRMATARIA
La metodologia condivisa
Sviluppare iniziative sociali nelle stazioni significa:
 coniugare le politiche di security con la solidarietà
sociale
 superare la modalità di intervento caritatevole
del volontariato utilizzando figure professionali specializzate
 far parte di una rete di politiche sociali integrate con
le istituzioni, gli enti locali e l’associazionismo per:
RETI FERROVIARIE
ADERENTI
a) fornire risposte specifiche per ogni tipologia
di disagio sociale
b) avviare percorsi di reinserimento sociale ed
economico delle persone disagiate
COMUNI
ORGANIZZAZIONI NO PROFIT
ASSOCIAZIONI
FONDAZIONI
IMPRESE FERROVIARIE
c) orientare il disagio verso le strutture
pubbliche specializzate
Gli impegni condivisi
INSIEME PER …..
Programmare interventi sociali
nelle aree urbane e ferroviarie
coinvolgendo le istituzioni pubbliche,
l’associazionismo, il volontariato, la
società civile, le forze di pubblica
sicurezza
studiare
e
monitorare
l’evoluzione
del
disagio
sociale attraverso analisi e
ricerche
condividendone
i
risultati tra le reti firmatarie
sensibilizzare e progettare percorsi
formativi per il personale ferroviario,
in particolare per chi opera nelle
stazioni, per la gestione del disagio
sociale
sviluppare gli strumenti di
indirizzo e di gestione del
fenomeno del disagio sociale
nelle stazioni
strutturare e aggiornare un apposito
sito web che permetta la conoscenza,
diffusione e valorizzazione delle
iniziative sociali delle singole reti
firmatarie
incontrarsi periodicamente per
condividere
le
buone
pratiche
Definizione di una strategia di lobbying
OBIETTIVI
Essere conosciuti e riconosciuti dalle
istituzioni europee come interlocutori
importanti sui temi sociali
Creare reti allargate sui temi della CSR con
le altre imprese ferroviarie, col mondo
imprenditoriale e con le principali realtà no
profit europee
Aver accesso ai fondi europei per
realizzare progetti transnazionali orientati
alla social innovation
I progetti europei
Obiettivi del progetto:
1) HOPE IN STATIONS
a)
Sperimentare nuove forme di solidarietà nelle stazioni
b)
Conoscere il fenomeno del disagio sociale nelle stazioni a livello
europeo
c)
Sviluppare la formazione sociale tra tutti gli operatori di stazione
coinvolti
d)
Conoscere e diffondere le buone pratiche: l’Help Center come
modello europeo
2) WORK IN STATIONS
Obiettivi del progetto:
Costruire partnership efficaci e presentare progetti concreti
per l’inclusione lavorativa di persone svantaggiate in ciascuna
città attraverso la sottoscrizione di accordi locali, o piani d’azione
3) TRAINS IN STATIONS
Obiettivi del progetto:
costruire un programma comune di formazione
sociale e sensibilizzazione per i ferrovieri europei sui
temi del disagio sociale nelle grandi stazioni
« L ‘attenzione alle problematiche sociali, al mondo della solidarietà e
l' impegno civile siano un punto fermo nelle politiche aziendali, principi
sui quali si dovrebbe fondare il rapporto tra servizio per i cittadini e
rispetto per la comunità»
Mario Elia, Amministratore Delegato FS
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