Sistema politico italiano Tema d’approfondimento: “Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani (1946-2010): un’analisi quantitativa delle mozioni congressuali” Di Andrea Ceron Costantino Rubin, Alice Blangero, Ludovica Heuer, Giorgia Gianelle, Emanuele Vitale Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 10/10/2012 1 Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani La politica italiana è caratterizzata dal frazionamento interno dei partiti. A questa caratteristica segue una serie di studi, indirizzati a studiare la politica delle fazioni. L’assenza di dati e carenza di metodi per determinare posizione politica delle fazioni rendeva difficoltoso lo studio. Oggi il problema appare risolvibile grazie a strumenti quantitativi affidabili. Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 2 La letteratura sulle correnti di partito: il caso italiano -Alcuni autori ritengono bisogna focalizzarsi sugli aspetti legati alla distribuzione degli Incarichi, altri sulle preferenze politiche. Sartori distingue tra correnti di “convenienza” e correnti di “principio” -Nella prima repubblica, la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista. -Nella seconda repubblica i Democratici di Sinistra, An e PRC prima, Partito Democratico e Popolo delle Libertà dopo. -Gli studi hanno mostrato che l’assegnazione dei posti di governo avveniva in proporzione al peso delle correnti all’interno di ciascun partito Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 3 Le determinanti del frazionismo: principali ipotesi -Che cos’è il frazionismo intra-partitico? È la tendenza a creare scissioni in seno ad un partito politico. -Quali sono i fattori che lo determinano? La regola elettorale interna ai partiti è causa sufficiente per il moltiplicarsi delle correnti, ma non è l’unica. Pensiamo ad esempio agli effetti causati da: 1. Regole elettorali congressuali 2. Il numero di partiti presenti nel sistema politico 3. La polarizzazione interna ai partiti Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 4 Le ipotesi di Sartori -Ipotesi 1: nei congressi in cui vige una regola interna disproporzionale il numero delle correnti sarà minore. -Ipotesi 2: maggiore la polarizzazione interna ad un partito, maggiore il numero di correnti. -Ipotesi 3: maggiore il numero effettivo di partiti nel sistema politico, minore il numero di correnti all’interno degli stessi. -Ipotesi 4: maggiore la percentuale di voti ottenuta da un partito, maggiori il numero di correnti. -Ipotesi 5: leggi elettorali con voto di preferenza incrementano il numero delle correnti. -Ipotesi 6: leggi elettorali con voto di preferenza incrementano il numero delle correnti nei partiti che accedono al Parlamento. Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 5 Mappare le posizioni politiche delle correnti -Come stimare la posizione politica di ciascuna corrente in relazione alle altre (sia intra- che inter-partitica) -CORRENTE: ogni sottogruppo intra-partitico che presenta una mozione separata in sede congressuale -RACCOLTA DATI si utilizzano come fonti i resoconti ufficiali dei congressi pubblicati dalla stampo di partito, o le mozioni pubblicate sugli organi ufficiali dei partiti (142 mozioni, 44 congressi di 14 partiti, dal 1946-2010) Uso di “WORDFISH” WORDFISH=programma automatizzato di analisi quantitativa che utilizza due parametri: Ψ frequenza con cui una parola compare nelle diverse mozioni β stabilisce la posizione sull’asse sx-dx di una parola vantaggi di Wordfish: •La possibilità di produrre stime longitudinali permettendo di confrontare l’evoluzione delle posizioni di un partito(corrente) nel corso del tempo •La possibilità di analizzare direttamente i documenti considerati senza bisogno di un testo di riferimento •La capacità di utilizzare tutte le parole contenute in un testo misurando per ciascuna di esse la posizione spaziale e la capacità discriminante Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 7 4 “tipi” di parole: 4 diverse mozioni: 1) 2) 3) 4) 2 4 3 1 sx dx Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 8 Uso di “WORDFISH” WORDFISH=programma automatizzato di analisi quantitativa che utilizza due parametri: Ψ frequenza con cui una parola compare nelle diverse mozioni β stabilisce la posizione sull’asse sx-dx di una parola vantaggi di Wordfish: • La possibilità di produrre stime longitudinali permettendo di confrontare l’evoluzione delle posizioni di un partito(corrente) nel corso del tempo • La possibilità di analizzare direttamente i documenti considerati senza bisogno di un testo di riferimento • La capacità di utilizzare tutte le parole contenute in un testo misurando per ciascuna di esse la posizione spaziale e la capacità discriminante Correnti e frazionismo nei partiti politici italianiCorrenti e frazionismo nei partiti politici italiani 9 Testare l’affidabilità dei dati • Per la costruzione di un nuovo database è importante fornire misure che attestino la validità dei dati raccolti. • La diagnostica delle misure prodotte viene fatta considerando il parametro B. • L’analisi consiste nel verificare se le parole che hanno valori di B molto elevati siano politicamente significative e coerenti in base alle nostre conoscenze sul linguaggio politico e sul sistema politico analizzato. Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 10 Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 11 • • • • • Le due scale di valore sono correlate, per cui l’allineamento interno delle diverse correnti sembra affidabile. Queste parole risultano posizionate sulla scala sinistra-destra in modo coerente. Per questo motivo le stime sono credibili. È necessario compiere ulteriori passi per verificare meglio l’affidabilità dei dati. Test Bonferroni: metodo con il quale possiamo comparare le posizioni medie tra le correnti rivali dei vari partiti. Questa analisi ci permette di discriminare la posizione delle correnti all’interno di ciascuna area congressuale ed è in grado di posizionare in modo coerente correnti di partiti diverse tra loro. Le stime prodotte da questa analisi permettono di distinguere le posizioni delle diverse correnti, all'interno di un partito, in un dato momento temporale, e riescono a collocare ciascuna corrente sulla scala sinistra-destra comparandola con correnti di partiti rivali. Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 12 METODO BOUCEK (2009) Variabile dipendente: -Numero effettivo di correnti (NEC) Variabili indipendenti oggetto dell’analisi: -H1 regola interna non proporzionale -H2 polarizzazione interna -H3 numero effettivo dei partiti -H4 voti partito -H5 voto di preferenza -H6 interazione variabile H5 e la condizione “extraparlamentare” Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 13 METODO BOUCEK (2009) Correnti e frazionismo nei partiti politici italiani 14 CONCLUSIONI • • • Regole interne Eterogeneità delle preferenze Caratteristiche del sistema politico e della legge elettorale Producono effetti significativi, favorendo o limitando la formazione di nuove correnti. 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