La partecipazione politica Sociologia dei fenomeni politici Definizione (1) • Il coinvolgimento dell’individuo nel sistema politico a vari livelli di attività, dal disinteresse totale alla titolarità di una carica politica. La partecipazione politica è strettamente collegata alla socializzazione politica, ma non deve essere considerata semplicemente come una sua estensione o un suo prodotto (Rush) Definizione (2) La partecipazione politica è quell’insieme di atti e di atteggiamenti che mirano a influenzare in maniera più o meno diretta e più o meno legale le decisioni dei detentori del potere nel sistema politico o in singole organizzazioni politiche, nonché la loro stessa selezione, nella prospettiva di conservare o modificare la struttura del sistema di interessi dominante (Pasquino) Partecipazione politica 1. Partecipazione politica e democrazia 2. Forme di partecipazione 3. Le motivazioni della partecipazione 4. Gli agenti di mobilitazione politica: partiti politici, gruppi di pressione, (nuovi) movimenti sociali 1. Partecipazione politica e democrazia • La democrazia moderna nasce con due obiettivi: 1. Abbattere lo Stato assoluto 2. Garantire la partecipazione di strati sempre più ampi della popolazione • Da sudditi a cittadini • Rappresentanza partecipazione elettorale partiti politici 2. Forme di partecipazione • Milbrath: gladiatori, spettatori, apatici • Verba e Nie: 1. totalmente passivi 2. coloro che si limitano a votare 3. localisti 4. parrocchiali 5. contendenti 6. attivisti globali 3. Le motivazioni della partecipazione politica 1. Motivazioni strumentali: ottenere un risultato 2. Motivazioni simbolico-espressive: senso di appartenenza e identificazione 3. Il free rider: colui che beneficia del risultato senza aver sostenuto i costi della partecipazione 4. Differenza tra piccoli gruppi e grandi gruppi 4. Gli agenti della mobilitazione politica 1. Partiti politici 2. Gruppi di pressione 3. (nuovi) Movimenti sociali 1. Partiti politici: definizioni • «Onorevoli connessioni di individui» (E. Burke) • «Associazioni fondate su un’adesione (formalmente) libera, costituite al fine di attribuire ai propri capi una posizione di potenza all’interno di un gruppo sociale e ai propri militanti attivi possibilità (ideali o materiali) per il perseguimento di fini oggettivi o per il perseguimento di vantaggi personali, o per tutti e due gli scopi» (M. Weber) 1. Partiti politici: definizioni • «Raggruppamenti più o meno organizzati in vista della conquista o dell’esercizio del potere politico» (Duverger) • «Qualsiasi gruppo politico, identificato con un’etichetta, che si presenti alle elezioni, e sia capace di collocare attraverso le elezioni libere, candidati alle cariche pubbliche» (Sartori) Evoluzione dei partiti politici • Partiti di notabili • Partiti di massa (a base ideologica) • Catch-All Party (Kirchheimer, 1966) ▫ Indebolimento della base ideologica ▫ Minore attenzione agli iscritti ▫ Rafforzamento della struttura del partito e della sua leadership dirigenziale • Cartel Party (Katz e Mair, 1995) ▫ «Cartellizzazione» dei partiti già esistenti che si coalizzano tra loro per impedire l’ascesa di nuovi partiti • Partiti post-ideologici Teoria delle fratture (cleavages) di Rokkan Costruzione dello Stato Nazionale Rivoluzione industriale 1. Centro/Periferia 2. Stato/Chiesa 1. Città/Campagna 2. Capitale/Lavoro 2. Gruppi di pressione • Gruppi di interesse • Gruppi di pressione • Lobbies • «One issue movements» 3. Nuovi movimenti sociali • Offe (1985): 4 criteri per distinguere i nuovi movimenti sociali dai gruppi di pressione: ▫ Istanze ▫ Valori ▫ Modi d’azione ▫ Attori • Caratteristiche dei nuovi movimenti sociali (Della Porta 2003): ▫ Comune interpretazione della realtà ▫ Forme inusuali di partecipazione ▫ Reti di relazioni informali Riferimenti • http://elezioni.interno.it/ • http://www.europarl.europa.eu/aboutparliament/it /009cd2034d/Il-Parlamento-nel-passato.html • http://www.cattaneo.org/it/ • http://www.pippanorris.com/