Corso di Laurea in Ingegneria Industriale curriculum elettrico e curriculum meccanico Elettrotecnica Anno accademico 2014-2015 Prof. Fabio Villone Ing. Stefano Mastrostefano Obiettivi formativi Dalla documentazione ufficiale: Il corso si propone di introdurre i fondamenti della teoria dei circuiti e dell'elettromagnetismo stazionario e quasi-stazionario. L’obiettivo formativo è quello di fornire agli allievi metodi e strumenti per analizzare sistemi elettrici ed elettromagnetici semplici, ma di interesse per le applicazioni in ambito industriale. L'allievo sarà in grado di utilizzare i principali strumenti (anche informatici) per l'analisi dei circuiti elettrici, con particolare riferimento alle tecniche di riduzione di complessità basate sui principi di equivalenza. L'allievo acquisirà inoltre la conoscenza del significato dei parametri globali descrittivi di sistemi elettromagnetici stazionari e quasi-stazionari di interesse applicativo (concetti di induttanza, capacità, etc..) e sarà in grado di estrarre tali parametri per configurazioni semplici ma di interesse applicativo. Obiettivi formativi • Il corso vi farà conoscere il mondo dell’ingegneria elettrica: i metodi di base, gli strumenti principali, un cenno alle applicazioni di oggi e di domani, una consapevolezza degli ordini di grandezza • Il corso (e quindi l’esame) è identico per il curriculum elettrico e meccanico valenza di orientamento in itinere • Molti degli spunti saranno sviluppati nei corsi successivi del curriculum elettrico • Organizzeremo dei seminari (extra corso) su argomenti specifici dell’ingegneria elettrica di grande impatto economico e sociale (energia, mobilità, elettronica, etc.) L’energia elettrica muove il mondo… …di oggi e di domani! Fonti rinnovabili (solare, eolico) Risparmio energetico Superconduttori Auto elettriche e ibride Elettronica di potenza Nanoelettronica Automazione Inquinamento elettromagnetico Testi consigliati • • • Riferimenti principali: – – – M. de Magistris, G. Miano, “Circuiti”, Springer, Milano, 2007 G. Fabricatore, “Elettrotecnica e applicazioni”, Liguori, Napoli 1994 Dispense on-line – – L. O. Chua, C. A. Desoer, E. S. Kuh, “Circuiti lineari e non lineari”, Jackson, 1991 S. Bobbio, E. Gatti, “Elettromagnetismo. Ottica”, Bollati-Boringhieri, 1991. – – R.C. Dorf, J.A. Svoboda, “Circuiti Elettrici”, Apogeo, Milano, 2001 C. K. Alexander, M.N.O. Sadiku, Circuiti elettrici, McGraw-Hill Approfondimenti Ulteriori esercizi • Non c’è un testo di riferimento unico • Non fidatevi esclusivamente degli appunti! (PowerPoint sarà usato poco rispetto al gesso) • Esercitatevi a casa (a lezione mostriamo le tipologie di esercizio; a casa dovete fare pratica) • Usate i testi per approfondimenti personali facoltativi che saranno opportunamente segnalati Testi consigliati • Non esitate a fare domande a lezione! • «L’università fisica continuerà a esistere. Il “campus” non diventerà virtuale. Ma l’insegnamento fatto di lezioni nelle quali il professore parla come un conferenziere è finito. Quelle cose gli studenti le assorbiranno, sempre più, dalle “lecture” disponibili su Internet. Quel tempo va dedicato all’interazione personale tra studenti e docenti: è questa la parte vitale del processo di apprendimento. È quello che cerchiamo di fare a Stanford: siamo nel cuore della rivoluzione tecnologica, moltiplichiamo i corsi orientati all’esperienza nei quali gli studenti sono stimolati a trovare soluzioni e devono affrontare sfide creative» (John Hennessy, Presidente della Stanford University, intervista a “Il Corriere della Sera”, 21 settembre 2014) Altre informazioni • 9 CFU: “didattica frontale” 70 h (teoria 40 h, esercitazione 30 h); “tutorato” 10 h • Propedeuticità obbligatoria: Analisi I • Fortemente consigliate: Analisi II, Fisica • Corsi utili in parallelo: Analisi III • Orario di ricevimento: prima o dopo le lezioni, previo appuntamento (ulteriori indicazioni sul sito) • L’esame è orale, con prova scritta di ammissione – Sufficienza (A: ottimo, B: buono, C: sufficiente), Borderline (D: ammissione “sub condicione”), Insufficienza (E: da ripetere) – Correlazione solo statistica tra valutazione dello scritto e votazione dell’esame – Esame orale di norma entro una settimana dalla prova scritta (in caso di esigenze particolari, lo stesso giorno) – La prova scritta “non si conserva” (non esiste da sola) … domande? Altrimenti iniziamo! • Carica elettrica: concetto dato per noto • Campo elettrico tensione – – – – Definizioni ed unità di misura Campo conservativo Tensione e differenza di potenziale Riferimenti – – – – Definizioni ed unità di misura Conduttori filiformi (mostrare esempi) Tubo di flusso Riferimenti • Densità di corrente corrente Conduttori filiformi • “Sottili” • Eventualmente raggruppati e/o intrecciati • Avvolti da un “isolante” Circuiti elettrici • Dispositivi e circuiti “fisici” (mostrare esempi) • Schematizzazione: bipoli e reti • Noi vogliamo risolvere le reti Dispositivi “fisici” Circuiti “fisici” Un circuito elementare La rete corrispondente v4 A B 4 • n nodi (n=4) i4 i1 • lati (=5) i3 v5 v1 1 5 i2 C v3 3 i5 2 v2 D • Risolvere la rete: trovare tensioni e correnti (2 ) Legge di Kirchhoff alle Correnti A B 4 i4 i1 i3 i5 1 5 i2 C 2 3 D Legge di Kirchhoff alle Correnti A B 4 i4 i1 i3 i5 1 5 i2 C 2 3 D Matrice di incidenza A B 4 5 1 3 2 C D 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 1 Legge di Kirchhoff alle Tensioni v4 A B 4 i4 i1 i3 v5 v1 1 i2 C v3 3 5 i5 2 v2 D Legge di Kirchhoff alle Tensioni v4 A B 4 i4 i1 i3 v5 v1 1 i2 C v3 3 5 i5 2 v2 D Matrice di incidenza maglia-lato 4 A B 5 1 3 2 C D 1 1 0 0 1 0 0 1 1 1 1 1 1 1 0 Albero e coalbero A B 4 • Albero: lati 1,4,5 (n-1) 5 1 3 • Coalbero: lati 2,3 (- (n-1) ) • Scelta non univoca 2 C D Tensioni e potenziali v4 A B 4 i4 i1 i3 v5 v1 1 i2 C v3 3 5 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 0 0 0 1 i5 2 v2 D Matrice di incidenza 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 1