L’indian army fu l'armata dell'India al tempo del Raj Britannico (1858– 1947) Il termine "Esercito indiano" veniva usato per descrivere l'insieme degli eserciti delle presidenze (Le presidenze indiane erano giurisdizioni coloniali create dagli inglesi, inizialmente affidate alla Compagnia delle Indie e in seguito gestite dalla corona) Di fatto, il primo esercito ufficialmente creato come "Esercito Indiano" fu creato dal governatorato indiano nel 1895 Tra il 1903 e il 1947 l'Esercito dell'India Britannica consisteva di due sezioni differenti: - l'armata indiana e l'armata britannica in India. Il primo consisteva in reggimenti indiani indigeni - il secondo era composto da truppe britanniche dislocate in India. L'Esercito dell'India Britannica venne formato dopo la rivolta dei Sepoy del 1857 (che in Gran Bretagna è spesso definita Mutiny, l'ammutinamento, e che in India viene invece considerata da molti storici la I Guerra d'Indipendenza) Dopo di allora, la Corona britannica assunse il controllo diretto delle colonie indiane, fino ad allora amministrate dalla Compagnia Inglese delle Indie Orientali. In precedenza, la Compagnia aveva truppe proprie. Esse venivano reclutate tra i musulmani della presidenza del Bengala. Furono proprio queste truppe a partecipare e a dirigere la rivolta dei Sepoy del 1857, evidentemente scatenata dal trattamento brutale e insensibile degli ufficiali britannici. soldato della cavalleria d i sepoy L'ufficiale comandante l'Esercito Indiano era il generale dell'India, alle dipendenze del Governatore generale (civile). Il suo Comando era conosciuto come Comando Indiano, e il suo staff era di stanza all'Alto Quartier generale d'India. Le postazioni tenute dall'esercito indiano erano meno prestigiose di quelle dell'Esercito britannico, ma la paga era significativamente più alta, sicché gli ufficiali potevano vivere del loro lavoro anziché cercare altre fonti di guadagno. Inoltre, gli ufficiali britannici erano tenuti ad imparare le lingue parlate dai loro uomini, che si tendeva a recludere nelle aree linguistiche maggioritarie dell'Hindi. I principali comandanti vi erano: Claude Auchinleck William Birdwood, 1º Barone Birdwood Frederick Roberts, 1º Conte Roberts William Slim, 1º Visconte Slim Prima dello scoppio della Grande Guerra, l'Esercito dell'India britannica contava 155.000 soldati; al novembre del 1918 il numero degli effettivi era salito a 573.000 l'Esercito Indiano venne sempre dislocato a fianco dell'Esercito britannico, ancorché peggio equipaggiato. Una divisione consisteva di tre brigate, divise ciascuna in quattro battaglioni, tre britannici e uno indiano. I battaglioni indiani erano oggetto di segregazione razziale, e spesso divisi in compagnie diverse per casta, tribù o religione. Avevano pochissima artiglieria (12 batterie di montagna per tutto il loro esercito), per cui alle divisioni venivano aggregate batterie dell'Artiglieria Reale Prima della guerra, il Governatorato indiano aveva stabilito che la colonia poteva permettersi di fornire due divisioni di fanteria e una brigata di cavalleria nel caso di una guerra europea Dette unità formarono i Corpi di spedizione Indiani che furono schierati sul fronte occidentale nel 1914 Dette unità formarono i Corpi di spedizione Indiani che furono schierati sul fronte occidentale nel 1914. Le alte perdite iniziali tra gli ufficiali ebbero un effetto negativo sui risultati successivi delle unità, non potendosi rimpiazzare dall'oggi al domani graduati capaci di comprendere lingue, costumi e psicologia dei propri sottoposti, Circa 43.000 soldati indiani caddero, mentre 65.000 rimasero feriti. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, l'Esercito Indiano contava 205.000 uomini. Nel corso del conflitto sarebbe diventato il più grande esercito di volontari della storia, aumentando fino a 2.500.000 effettivi, comprendenti artiglieria, reparti corazzati, e truppe aviotrasportate. Prima della guerra adottò la mitragliatrice leggera VickersBerthier invece della Bren (mitragliatrice leggera di origine cecoslovacca-regno unito) in uso nell'esercito britannico, e continuò a produrre ed utilizzare il vecchio Lee-Enfield 1 Mk III (fucile d’ordinanza originario del regno unito)per tutto il conflitto, mentre i britannici adottarono il più moderno modello 4 Mk I Furono circa 87.000 le vittime tra i soldati indiani durante la guerra. 30 di essi furono decorati con la Victoria Cross (medaglia della piu alta onorificenza militare assegnata per il valore “di fronte al nemico “) In seguito alla guerra, le formazioni ed unità britanniche che avevano fatto parte dell'Esercito dell'India britannica furono divise tra India e Pakistan, mentre le unità regolari britanniche fecero ritorno nel Regno Unito o vennero dislocate al di fuori dei due stati. Formazioni, unità, equipaggiamento e personale indigeno che avevano fatto parte dell'esercito furono assegnate per 2/3 all'India, mentre il restante terzo divenne pakistano A causa della scarsità di esperti ufficiali, diverse centinaia di graduati britannici prestarono servizio in Pakistan fino ai primi anni cinquanta L'equipaggiamento di gran parte delle unità britanniche restò invece all'Esercito dell'India, dato che in Pakistan prima della Partizione era di stanza una sola divisione di fanteria Quindi i nuovi eserciti vennero formati con unità del precedente esercito dell'India britannica, e conservarono in varia e diversa misura le tradizioni militari britanniche Subito dopo la Partizione dell'India, i due nuovi eserciti si scontrarono nella Prima Guerra del Kashmir dal 1947 al 1948, dove nacque l'acerrima rivalità che è continuata fino al XXI secolo.