RIUNIONE AMMINISTRAZIONE – OO.SS Graduazione delle funzioni dirigenziali e delle relative posizioni economiche della dirigenza di livello non generale Roma, 11 DICEMBRE 2011 Antonia Pasqua Recchia Segretario Generale MiBACT • POSIZIONI DIRIGENZIALI N. 166 + 1 • TIPOLOGIE N. 10 + 1 • POSIZIONI ECONOMICHE N. 3 • METODOLOGIA • PER I CRITERI • PER I VALORI comma 4 art. 54 CCNL area dirigenza (21 aprile 2006) art. 55 CCNL area dirigenza (21 aprile 2006) e s.m.i. (art. 22 CCNL 2008-2009, 12 febbraio 2010) CRITERIO I CRITERIO II CRITERIO III CRITERIO IV dimensione sruttura collocazione nell’ambito dell’organizzazione responsabilità requisiti richiesti a) dimensioni delle risorse finanziarie e umane assegnate per il funzionamento della struttura; b) dimensioni dell’area territoriale di competenza/ bacino di utenza a) Grado di autonomia rispetto all’organo sovraordinato b) Eventuale sovraordinazione ad altri uffici dirigenziali c) Eventuale potestà di intervento nei confronti di entità esterne, anche con poteri ispettivi extragerarchici) a) rilevanza giuridica, economica, sociale degli effetti dei provvedimenti adottati o predisposti; b) margini di discrezionalità dell’attività di competenza rispetto a prescrizioni legislative e regolamentari; c) particolare criticità delle funzioni assegnate per le caratteristiche socioeconomiche dell’area di impatto della competenza a) livello di impegno e di disagio richiesto dalla specifica posizione; b) livello della specializzazione richiesta c) coordinamento di alte professionalità TIPOLOGIA I uffici di consulenza, studio e ricerca TIPOLOGIA II uffici ispettivi TIPOLOGIA III uffici operativi centrali TIPOLOGIA IV uffici operativi periferici METODOLOGIA PER I CRITERI /1 CRITERIO I - parametri: • • • • • • n. comuni estensione territoriale n. abitanti risorse richieste entità del patrimonio entità dei servizi CRITERI II, III, IV- parametri: • valutazione oggettiva in relazione alle funzioni e posizioni organizzative assegnate nel dpcm e nel dm METODOLOGIA PER I CRITERI/2 Pesatura dei parametri: Per ciascun parametro del criterio 1: • Calcolo della media • Calcolo della deviazione standard (scarto quadratico medio) • Attribuzione ad ogni istituto/ufficio (unità statistica) del punteggio: 8 se parametro >= media + ds 6 se parametro < media +ds e >=media 4 se parametro < media e >= media - ds 2 se parametro < media - ds • • • Somma dei punteggi per ogni istituto/ufficio (unità statistica) =punteggio totale unitario Calcolo del punteggio punteggio totale unitario /punteggio max= indice unitario Se indice unitario > al 60% si attribuisce la fascia massima per la tipologia CONFRONTO TRA LE DIVERSE TIPOLOGIE Dall’applicazione dei criteri con il metodo esposto: 1^ posizione: • servizi dell’amministrazione centrale • ispettori • Istituti autonomi speciali • Musei dalla 1^ posizione, graduati • segretariati regionali • Poli museali • Soprintendenze dalla 2^ posizione, graduati • archivi di stato • biblioteche RISULTATI NUMERICI 1^ POSIZIONE 2^ POSIZIONE 3^ POSIZIONE TOTALI Servizi centrali 31 31 Ispettori 5 5 Istituti autonomi 5 5 Istituti centrali 8 8 Segretariati regionali 10 6 1 17 Poli museali 4 7 3 14 Soprintendenze archeologia 4 (incluso Pompei) 8 6 18 Soprintendenze belle arti e paesaggio 1 (speciale L’Aquila) 18 13 31 Soprintendenze archivistiche 8 6 14 Archivi di Stato 6 Biblioteche 6 4 Musei 13 TOTALI 73 6 13 61 33 167 VALORE FONDO anno 2013 Costo Retribuzione Posizione Parte fissa e variabile 2013= 4.611.975.80 rapporto 1^/3^ retribuzione di posizione = 1,84 (<3,5 e >1,4 stabilito dall’articolo 55 del CCNL area dirigenza) rapporto 2^/3^ = 1,56 Art. 25 CCNL 2006-2009 art. 25: Retribuzione Risultato non inferiore al 20% della Retribuzione Posizione Costo complessivo Retribuzione posizione nuove fasce = 5.297.000,00 Residuo fondo per indennità di risultato: € 10.600 pro-capite, > del minimo contrattuale (20% di 23.000= 4.600) precedente attuale 1^ POSIZIONE 2^ POSIZIONE 3^ POSIZIONE 18.792,00 10.738,00 ------------------------- 23.000 19.500 12.500