Sofocle: L’Edipo re L’Edipo a Colono L’Edipo a Colono • Cronologia • La tragedia fu rappresentata postuma il 405 a.C. a da un nipote di Sofocle , omonimo del celebre avo. • Si narra che Sofocle compose questa tragedia negli ultimi anni della sua vita dopo essere accusato di essere insano dai suoi figli che ritenevano che non sapesse gestire bene i suoi averi. • La tragedia inizia dal momento conclusivo dell’Edipo re. Edipo dopo aver lasciato Tebe si dirige a Colono, un demo dell’Attica vicino ad Atene, in compagnia della figlia Antigone. Il vecchio re sfinito dal viaggio si riposa nel bosco sacro alle Eumenidi. • Non appena gli abitanti di Colono vengono a sapere dell’identità di Edipo vorrebbero allontanarlo per la paura di ricevere epidemie e pestilenze ma alla vista di Antigone che accudisce Edipo, presi dalla pietà lasciano la decisione al loro re Teseo. • Mentre si aspetta la risposta di Teseo l’altra figlia di Edipo, Ismene giunge a Colono e racconta al padre la discordia che c’è tra i fratelli Eteocle e Polinice. Davanti al grande dolore del padre la ragazza gli rivela che secondo un oracolo le sue tribolazioni stanno per giungere a termine. Gli dei hanno promesso che la terra in cui il suo corpo riposerà sarà per sempre inviolabile. Allora i Tebani mandano il loro re Creonte per ricondurre Edipo in patria. • Mentre Edipo si dispera per il comportamento dei suoi figli giunge sulla scena Teseo a cui racconta tutte le sue avventure. Teseo dopo aver ascoltato il suo racconto gli offre ospitalità garantendogli protezione. Mentre Teseo si allontana giunge sulla scena Creonte che obbliga edipo a tornare in patria con lui. • Edipo si rifiuta decisamente e quando Creonte cerca di portare con sé usando la forza Ismene e Antigone gli Ateniesi intervengono sulla scena cacciandolo da Colono. Dopo Creonte anche Polinice, accompagnato da una schiera di uomini armati, prova a riportare in patria il padre che rifiuta rinfacciandogli il suo tardivo rispetto. • Dopo aver ricevuto il rifiuto dal padre Polinice, cosciente del suo destino di cadere sotto le mura di Tebe durante la guerra contro il fratello, raccomanda alle sorelle di provvedere alla sepoltura di Edipo. • Dopo che Polinice si è allontanato si sente un fortissimo tuono; Edipo capisce che è giunta la sua ora e impone a Teseo di giurare che non rivelerà mai a nessuno il luogo della sua morte in cambio dell’eterna protezione divina. Ottenuta la promessa dal re edipo si dirige verso il bosco delle Eumenidi dove scompare prodigiosamente. Dopo la morte di Edipo le figlie esprimono a Teseo il loro desiderio di tornare in patria e il re dopo avergli garantito la sua protezione le lascia partire. I Temi • I temi più importanti che si possono evidenziare nella tragedia sono: • -Testamento letterario di Sofocle • -L’elogio ad Atene • -Il tema della morte Testamento letterario di Sofocle • Nella tragedia ci sono numerosi riferimenti ad altre opere: • - l’arrivo di edipo a Colono e la richiesta d’aiuto a Teseo si rifà alle Supplici di Eschilo • -l’oracolo riferito a Ismene ricorda il comportamento di Odisseo e degli Achei verso Filottete. • -La spedizione contro Tebe preannunciata da Polinice richiama i Sette a Tebe di Eschilo. L’elogio ad Atene • L’elogio ad Atene è un tema molto importante nel teatro di Sofocle che era consapevole di far parte della città che governava gran parte della Grecia militarmente e tutto il mondo dal punto di vista culturale. την παιδευσιν της ελλαδος «La Scuola dell’Ellade » era una celebre espressione di Pericle che definiva al meglio Atene ed un grande orgoglio nazionalistico è quello che è possibile trovare nei versi di Sofocle. Il tema della morte • La morte di Edipo non appare solo come un evento tragico ma come un momento lirico di grande e rara intensità. Edipo affronta la morte con lo spirito di chi ha raggiunto un traguardo di pace, in cui tutti gli avvenimenti e i traumi della vita hanno trovato un loro equilibrio. • -Anche Aiace aveva considerato la morte come l’unico mezzo per sanare il suo dissidio interiore ma a differenza di Edipo vi è giunto pieno di rimpianti, rimorsi, di ricordi nostalgici e di grande rabbia. • -Nella sua tragedia Sofocle ci mostra ancora una volta l’imperscrutabilità del volere divino che prima aveva fatto approdare ad Edipo la conoscenza della sua colpa e oi lo ha fatto diventare il nume tutelare di coloro di coloro che hanno saputo rispettare la sua sofferenza. • Realizzata da: • -Luca Santoro • -Ugo Romeo