MASTER DI I LIVELLO
“Promozione del territorio: Turismo e heritage”
IV EDIZIONE 2008-2009
SISTEMA E MERCATO DEL TURISMO:
PRODUZIONE/OFFERTA E DOMANDA
Federica Alatri
Presidente Agenzia Regionale per la Promozione Turistica
di Roma e del Lazio
Università Europea di Roma
Roma, venerdì 10 Luglio 2009
COSA SI INTENDE PER TURISMO
Definizioni
•
Il turismo è la pratica, l'azione svolta da coloro che viaggiano e visitano luoghi a
scopo di svago, conoscenza e istruzione; secondo la definizione dell'Organizzazione
Mondiale del Turismo (World Tourism Organization, un dipartimento delle Nazioni
Unite), un turista è chiunque viaggi in paesi diversi da quello in cui ha la sua
residenza abituale, al di fuori del proprio ambiente quotidiano, per un periodo di
almeno una notte ma non superiore ad un anno e il cui scopo abituale sia diverso
dall’esercizio di ogni attività remunerata all’interno del paese visitato. In questo
termine sono inclusi coloro che viaggiano per: svago, riposo e vacanza; per visitare
amici e parenti; per motivi di affari e professionali, per motivi di salute,
religiosi/pellegrinaggio e altro.
COSA SI INTENDE PER TURISMO
•
In senso economico il turismo è lo spostamento dei consumi nello spazio
•
La teoria moderna comprende anche il turismo d’affari nel flusso turistico, purché
ciò non origini un lungo rapporto di lavoro nella località di destinazione. E’ però
richiesto un soggiorno di almeno 24 ore o un pernottamento (World Travel
Organization)
COSA SI INTENDE PER TURISMO
Motivazione al viaggio
• Motivi di lavoro / affari
Espressa dai:
- soggetti che si recano in un paese diverso da quello in cui svolgono
normalmente la propria attività lavorativa per intraprendere una qualsiasi
attività professionale: vendite, trattative commerciali, missioni, riunioni di
lavoro, convegni, corsi di formazione, installazione di impianti, ecc…
- lavoratori stagionali o frontalieri. Le spese considerate sono tutte quelle
sostenute dal viaggiatore, pagate da quest'ultimo o dal proprio datore di
lavoro
• Motivi personali
Espressa dai soggetti che si recano all’estero per ragioni non inerenti
all'ambito lavorativo dei soggetti stessi: vacanze ed altre attività ricreative,
attività culturali, visite a parenti ed amici, acquisti, pellegrinaggio ed altri
motivi religiosi, studio, cure mediche o termali, ecc..
Fonte: Banca d’Italia
COSA SI INTENDE PER TURISMO
Alcune declinazioni
•
Turismo di vacanza, d’affari, eventi speciali, misto
•
Turismo di soggiorno - di itinerario- “residenziale”
•
Turismo indipendente - organizzato
•
Turismo individuale - di gruppo
•
Turismo familiare - familiare con bambini - di singoli
•
Turismo per modalità di trattamento (Only Bed, B&B, Half Board, Full Board)
•
Turismo per modalità di trasporto (es. bus operator, self catering)
COSA SI INTENDE PER TURISMO
IL SISTEMA TURISTICO
Imprese Ricettive
• Esercizi alberghieri
• Esercizi extralberghieri
• Agriturismi
• Campeggi
• Case per ferie
• ……….
Organizzazioni Culturali
• Musei, monumenti, chiese
• Parchi e aree protette
• Teatri e cinema
• Impianti sportivi e termali
• ……….
Trasporti
• Compagnie aeree, marittime
• Ferrovie
• Trasporto pubblico, taxi,
• Parcheggi
• Autostrade
• ……….
Informazione e
promozione turistica
Altri settori connessi
I
Protagonisti
• ENIT
• Artigianato
• Agenzie
• Agricoltura
• IAT/PIT
• Commercio
• Pro Loco
• Attività immobiliari
• CCIAA
• ……….
• ……….
Commercializzazione turistica
Organizzazioni congressuali
• ADV incoming
• Sale meeting
• Tour operator
• Meeting planner
• Consorzi
• Convention bureau
• Strutture ricettive
• ……….
• ……….
IL SISTEMA TURISTICO
Gli utenti
MOVIMENTO TURISTICO NAZIONALE
ITALIANI
STRANIERI
Arrivi Presenze Permanenza media Arrivi Presenze Permanenza media
Strutture Alberghiere 43.282.459 141.311.303
3,26
34.768.963 113.017.439
3,25
Strutture Extralberghiere 9.994.502 71.864.768
7,19
8.104.159 50.448.241
6,22
Totale
53.276.961 213.176.071
42.873.122 163.465.680
Totale arrivi: 96.150.083
Totale presenze: 376.641.751
Fonte: Osservatorio Nazionale del turismo presso il Dipartimento del consiglio dei Ministri (Anno 2007)
IL SISTEMA TURISTICO
LA NORMATIVA DI SETTORE
Leggi Nazionali
• Legge 27 dicembre 1977 n.1084:
“Disciplina del contratto di viaggio”
• Legge 17 maggio 1983 n.217:
“Legge quadro sul turismo”
• Legge 5 dicembre 1985, n.730:
“Disciplina dell'agriturismo”
• Decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111 :
“Disciplina dei pacchetti turistici tutto compreso, confluito nel Codice del
Consumo (d.lgs. 206/2005)”
• Legge 29 marzo 2001 n. 135:
“Riforma della legislazione nazionale del turismo”
LA NORMATIVA DI SETTORE
Leggi Regione Lazio
• Legge R. L. 2 novembre 2006, n. 14
“Norme in materia di agriturismo e turismo rurale”
• Legge R.L. 06 Agosto 2007, n. 13
“Organizzazione del sistema turistico laziale. Modifiche alla legge regionale
6 agosto 1999, n. 14 (Organizzazione delle funzioni a livello regionale e
locale per la realizzazione del decentramento amministrativo) e successive
modifiche”
LA NORMATIVA DI SETTORE
L’OFFERTA TURISTICA
Offerta / Risorse / Prodotto
In chiave moderna l’offerta è il passaggio da risorsa a prodotto.
Una RISORSA è un bene eccellente (naturale, storico,
artistico, culturale, ecc.) presente sul territorio
Un PRODOTTO è una offerta completa e flessibile che
permette la fruizione delle risorse eccellenti del
territorio
L’OFFERTA TURISTICA
Per prodotto turistico si intende:
il pacchetto (o mix) delle attrattive materiali ed immateriali che
originano lo spostamento nella località di destinazione e dei servizi
che rendono possibile fruirle, secondo le modalità corrispondenti
alle esigenze di ognuno e ai modelli di attività secondo i quali
ciascun turista le integra ed interpreta
L’OFFERTA TURISTICA
Attrattive materiali e immateriali
•
Ambientali: naturali, paesaggistiche, faunistiche, culturali, storiche, artistiche,
monumentali, archeologiche, antropiche, civili, socio-politici, religiose, ecc..
•
Avvenimenti (fiere, convegni, spettacoli, manifestazioni sportive)
•
Qualità e convenienza dei servizi turistici, di accesso e di mobilità (ricettività,
attività ristorative, trasporti, shopping, attività ricreative)
•
Qualità ed intensità della vita turistica (clientela, animazione, socializzazione ecc.)
•
Economiche, commerciali, infrastrutturali, tecnologiche
•
Relative alle condizioni generali di svolgimento dell’attività turistica (sicurezza,
assenza di turbolenza sociale, lingue, cortesia, sanità, clima ecc..)
L’OFFERTA TURISTICA
Le caratteristiche del prodotto turistico
• Complessità: numerosità ed eterogeneità tipologica ed aziendale dei soggetti
coinvolti
• Deperibilità: non è immagazzinabile e può essere erogato solo in presenza del
cliente
• Intangibilità: il prodotto è immateriale
• Importanza soggettiva e sociale: ad una facile comunicabilità sul mercato del
prodotto corrisponde una interpretazione soggettiva da parte del turista
• Lontananza: tra luogo di acquisto e di consumo che comporta notevoli incertezze ed
elevati rischi
• Difficile programmabilità: sia dei flussi che dei comportamenti d’acquisto dei turisti
L’OFFERTA TURISTICA
ESEMPIO: Il turismo enogastronomico
Risorse del territorio
• produzioni tipiche enogastronomiche e d’eccellenza
• cultura della gastronomia locale
Prodotto turistico
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•
•
itinerari turistici enogastronomici
ristorazione che utilizza i prodotti del territorio
ospitalità che valorizza la tipicità del territorio
possibilità di degustazione dei prodotti
possibilità di acquisto dei prodotti
segnaletica specializzata (cantine, fattorie, percorsi, ecc..)
creazione di un offerta completa commercializzabile
commercializzazione anche sui canali dell’intermediazione
L’OFFERTA TURISTICA
ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA TURISTICA
Sistemi turistici locali (Legge Quadro 29/03/2001 n°135 ART. 5)
Si definiscono sistemi turistici locali i contesti turistici omogenei o
integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni
diverse, caratterizzati dall'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di
attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e
dell'artigianato locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche
singole o associate.
ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA TURISTICA
Club di prodotto
(Legge Regione Emilia Romagna n. 7 del marzo 2008)
E’ una aggregazione di operatori che agisce nell’ambito di un prodotto nicchia
rivolto verso un mercato/bacino di domanda specifico.
Rappresenta il socio privato cui possono affiancarsi soci pubblici
In Emilia Romagna ne esistono circa 200. I più famosi sono:
Unioni “Appennino e verde”, “Costa Adriatica”, “Città d’arte”, “Terme”
ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA TURISTICA
Pacchetti turistici
(D. Lgs 17 marzo 1995, n° 111, ART. 2)
I parametri oggettivi per poter identificare un pacchetto turistico sono:
• la “prefissata combinazione” di almeno due servizi tra trasporto, alloggio
e servizi turistici non accessori quali ad esempio itinerari, visite, escursioni,
servizio, guide e accompagnatori
• la vendita ad un prezzo forfettario
• la durata del viaggio superiore alle 24 ore o comprendente almeno una
notte
• la fatturazione sia unitaria che separata
ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA TURISTICA
ROMA E LAZIO
Il settore turistico
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•
33 Comuni con più di 5000 abitanti dotati di ricettività e attrattori materiali o
immateriali
12% la partecipazione del turismo alla formazione del PIL regionale
150.000 gli addetti al settore turistico (alberghi, ristoranti e attività delle
agenzie di viaggio) pari al 10% del totale nazionale
oltre 26.600 le imprese attive, pari al 5,6% di tutte le imprese attive del Lazio
6.000 esercizi ricettivi tra alberghi e strutture complementari
272.000 posti letto pari ad oltre il 6% dell’offerta nazionale
oltre 10,8 milioni arrivi di visitatori e 32 milioni di presenze (ISTAT 2007)
oltre 5,5 miliardi di euro la spesa dei viaggiatori stranieri
(UIC – Banca d’Italia2008 ), con un incremento rispetto al periodo precedente di
43 milioni di euro
ROMA E LAZIO
L’offerta
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congressuale
religioso
termale e benessere
lacuale
balneare
ville storiche e giardini privati
shopping
sportivo e ricreativo
culturale e ambientale
enogastronomica tipica e della ristorazione tradizionale
la città di Roma
ROMA E LAZIO
• congressuale: Eur, Nuova Fiera di Roma, Auditorium, Convention Bureau Fiuggi, strutture
ricettive e convegnistiche (con un totale di oltre 86.000 posti)
• religioso (con gli itinerari e i luoghi di fede)
• termale e benessere (Suio, Pompeo , Fiuggi, Tivoli, Stigliano, Cretone, Cotilia, Viterbo)
• lacuale (oltre 40 tra laghi naturali, artificiali, dolci, sulfurei e salmastri)
• balneare (litorale , isole dell’arcipelago pontino, 22 porti turistici)
• ville storiche e giardini privati del Lazio
• shopping (centro storico di Roma, outlet di Valmontone, Castel Romano, Soratte)
• sportivo e ricreativo: grandi eventi (Champions League, Mondiali di nuoto del 2009), 20
campi da golf, il Bioparco di Roma, Zoo marine, Piana delle Orme a Latina, Parco dei
mostri di Bomarzo
• culturale e ambientale: sistema museale del Lazio, città d’arte, borghi storici, aree
archeologiche , aree protette (3 parchi nazionali, 14 parchi regionali e 13 riserve naturali)
• enogastronomia e ristorazione tradizionale
• la città di Roma
ROMA E LAZIO
Il prodotto “Roma”
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Roma antica
Roma religiosa
Roma del Made in Italy
Roma congressuale
Roma sportiva
Roma moderna
Roma sotterranea
Roma insolita
Roma del verde
Roma per i giovani e per i bambini
Roma vista dall’alto
Roma delle Università
Roma degli eventi e della cultura
Roma di notte
Roma e il suo mare
ROMA E LAZIO
La domanda
I mercati
• Mercati tradizionali
Francia, Giappone, Germania, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti
• Mercati emergenti e di ripresa turistica
Argentina, Brasile, Cina, India, Russia
• Mercato nazionale
Italia, Lazio, Roma
ROMA E LAZIO
Mercati Francofoni (Francia, Belgio)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
MOTIVAZIONE VIAGGIO
Cultura e città d’arte
Natura e laghi
Mare
Montagna invernale
Relax e vacanza attiva
Shopping
Itinerari enogastronomici
1.
2.
3.
4.
5.
PREFERENZE EMERGENTI
Congressi, incentive,
Viaggi di nozze
Wellness
“Specialità sportive” (sci, alpinismo,
golf, cicloturismo, nautica e sub),
“Eventi” (opere all’aperto, spettacoli,
raduni, celebrazioni e ricorrenze)
ROMA E LAZIO
Mercati Anglofoni (Regno Unito, Irlanda)
MOTIVAZIONE VIAGGIO
1. Vacanze al mare
2. City break
3. Montagna /Laghi
4. Crociera
5. Campeggio
6. Vacanze attive
7. Natura
8. Terme e benessere
9. Sport Invernali (Sci/Snowboard)
10. Sport estremi
PREFERENZE EMERGENTI
1. Le offerte di nicchia
2. Prodotti diversificati
3. Utilizzo sempre crescente di
compagnie “lowcost”
ROMA E LAZIO
Mercati dell’est (Lettonia, Lituania, Estonia, Russia, Rep. Ceca)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
MOTIVAZIONE VIAGGIO
Città d’arte, abbinate allo “shopping”
Vacanza al mare
Culturale integrata ad altre
motivazione
Partecipazioni ad eventi culturali e
sociali (feste tradizionali, tornei,
mercati, sagre)
Terme
Enogastronomia
PREFERENZE EMERGENTI
1. Vacanza attiva
2. Vacanza balneare
ROMA E LAZIO
Mercati di lingua spagnola (Spagna, Portogallo)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
MOTIVAZIONE VIAGGIO
Città d’arte
Centri minori
Località termali
Laghi
Turismo religioso
Turismo culturale
1.
2.
3.
4.
PREFERENZE EMERGENTI
Vacanza combinata tra cultura e
turismo
Verde, vacanza relax o vacanza
attiva
Turismo religioso
Enogastronomia
ROMA E LAZIO
COME FAVORIRE L’INCONTRO TRA DOMANDA
E OFFERTA?
LA PROMOZIONE TURISTICA
L’ENIT
Nato nel 1919, l'Ente Nazionale Italiano per il Turismo trasformato
in ENIT- Agenzia nazionale del turismo con legge 14.5.2005 n.80, è
lo strumento primario per realizzare le politiche di promozione
dell'immagine turistica dell'Italia e di supporto alla
commercializzazione dei prodotti turistici italiani nel mondo,
qualificandosi anche come riferimento per azioni istituzionali mirate
nell'ambito comunitario ed internazionale.
LA PROMOZIONE TURISTICA
Compiti istituzionali
• orientare l'offerta turistica nella scelta dei mercati, sia tradizionali che emergenti,
attraverso l'elaborazione il Piano Nazionale promozionale triennale
• coordinare e realizzare programmi comuni con le Regioni e partecipare ai progetti
integrati di promozione dotando le Regioni stesse di una struttura e di una rete
internazionale al loro servizio
• assistere e sostenere il sistema delle imprese turistiche nella commercializzazione
dei prodotti da vendere all'estero e che necessitano di spazi commerciali, sedi
espositive, workshop d'affari, opportunità di partecipazione a manifestazioni, saloni
e borse mirate e "monografiche"
• attuare forme di collaborazione con gli Uffici della rete diplomatico-consolare e con
le altre rappresentanze italiane all'estero, secondo quanto previsto da apposito
Protocollo d'intesa
• partecipare con altri enti e società anche private alla promozione del turismo, a
garanzia di una maggiore economicità e funzionalità della sua azione
LA PROMOZIONE TURISTICA
Struttura organizzativa
• Sede Centrale a Roma
• Rete estera: 26 Sedi estere di cui 16 (Amsterdam, Berlino, Bruxelles,
Budapest, Francoforte, Lisbona,Londra, Madrid, Monaco, Mosca, Parigi,
Praga, Stoccolma, Vienna , Zurigo e Varsavia) in dodici paesi europei e 10
(Chicago, Los Angeles, Toronto, New York, Pechino, Sidney, Tokyo, Mumbai,
San Paolo e Seul) in 8 paesi extraeuropei
LA PROMOZIONE TURISTICA
Direttrici programmatiche
1) BRANDING & DESTINATION MARKETING
• CONSUMER MARKETING: azioni rivolte ai consumatori/turisti mirate
alla promozione della destinazione Italia.
• P.R. AND PROMOTION: azioni indirizzate ad associazioni media italiani
e stranieri, stakeholders, organismi internazionali
• TRADE MARKETING: partnership strategiche con imprese ed operatori
del turismo per garantire la massima diffusione del brand Italia
LA PROMOZIONE TURISTICA
2) INTELLIGENCE & RESEARCH
• STUDIO E MONITORAGGIO DEI MERCATI E DEI TREND TURISTICI:
attività di studio e analisi del turismo internazionale, dei mercati
dell’incoming italiano, dell’offerta italiana e dell’andamento periodico
dei flussi
• MARKETING TOOL KIT:
strumento di informazione destinato agli operatori del settore
contenente informazioni sull’andamento dei mercati, sulle tendenza
turistiche internazionali, sugli strumenti di marketing per la
commercializzazione dell’offerta, sulle attività a sostegno del brand
Italia
LA PROMOZIONE TURISTICA
3) SUPPORTO ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
• WORKSHOP: incontro tra domanda straniera ed offerta italiana.
• CLUB ITALIA: azioni di assistenza ai soci del Club Italia nell’ambito delle
manifestazioni e delle iniziative di commercializzazione.
• ACCORDI DI PROGRAMMA: accordi con le Regioni per a promozione
del territorio, di itinerari turisici o filoni di prodotto
4) INFORMATION TECNOLOGY
•
SITO INTERNET: implementazione tecnologica ed arricchimento dei
contenuti del sito web dell’Agenzia
LA PROMOZIONE TURISTICA
L’AGENZIA REGIONALE PER LA PROMOZIONE TURISTICA DI
ROMA E DEL LAZIO
L’Agenzia è stata costituita da:
•
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•
•
•
•
•
REGIONE LAZIO
COMUNE DI ROMA
PROVINCIA DI RIETI
PROVINCIA DI LATINA
PROVINCIA DI FROSINONE
PROVINCIA DI ROMA
PROVINCIA DI VITERBO
UNIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO DI ROMA E DEL LAZIO
LA PROMOZIONE TURISTICA
con l’obiettivo di:
• riunire in un’unica struttura le amministrazioni impegnate e competenti in
materia di promozione turistica
• superare la frammentarietà degli interventi
• costituire una “massa critica” in grado di far fronte ad una competizione a
livello mondiale
• raggiungere nuovi mercati
• creare nuove opportunità per le imprese e per gli operatori della nostra
regione
• ottenere una maggiore efficacia dell’azione di promozione della capitale e
dell’intero territorio regionale
LA PROMOZIONE TURISTICA
Piano di promozione
1) Finalità
• consolidare i mercati esteri tradizionali (Stati Uniti d’America, Canada, paesi
dell’Unione Europea, Giappone)
• presidiare, anche in via sperimentale, i mercati emergenti e potenziali (Cina,
India, Europa Orientale, America Latina)
• rafforzare le quote di mercato italiano che nell’attuale congiuntura possono
rappresentare una componente fondamentale per la tenuta del turismo
laziale.
LA PROMOZIONE TURISTICA
2) Direttrici programmatiche
•
promozione delle destinazioni “Roma e Lazio” sui mercati tradizionali e con presenza
consolidata (Italia, Nord America, Europa, Giappone)
•
promozione, in via principale, della destinazione Roma sui mercati emergenti e di
ripresa turistica quali, tra gli altri India, Russia, Cina, Corea, Paesi del Golfo Arabico,
America Latina e in particolare Brasile e Argentina
•
promozione, in via principale, della destinazione Lazio sul mercato domestico
•
promozione della destinazione Lazio sul mercato romano attraverso la valorizzazione
delle manifestazioni tradizionali che si svolgono sul territorio regionale
LA PROMOZIONE TURISTICA
3) Modalità di intervento
• partecipazione a fiere e borse di settore
• presentazione all’estero delle destinazioni turistiche Roma e Lazio
• incontri b2b tra gli operatori
• educational per Tour Operator
• educational per rappresentanti dei media
• azioni sulla stampa estera
LA PROMOZIONE TURISTICA
LA COMUNICAZIONE
Strumenti
• Internet
• Packaging
• Advertising
• Gadgets
• Materiale promozionale
• Cartellonistica statica
• Ufficio stampa
LA COMUNICAZIONE
IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI TURISTICI
L’Osservatorio
La legge regionale del 6 agosto 2007, n. 13 istituisce l’Osservatorio regionale
del turismo al fine di “monitorare il settore turistico attraverso l’acquisizione, la
gestione e la diffusione delle informazioni e dei dati statistici relativi al flusso
tra domanda e offerta turistica regionale, presso l’assessorato regionale
competente in materia di turismo”.
L’Osservatorio ha sede presso l’Agenzia.
IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI TURISTICI
Le funzioni dell’Osservatorio
• la raccolta dei dati delle strutture ricettive per la rilevazione dei flussi
turistici
• la costituzione di banche dati tematiche
• la realizzazione di studi e ricerche sui temi più rilevanti riguardanti le
dinamiche del fenomeno turistico
IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI TURISTICI
1) Raccolta dati / Banche dati
ANALISI DELLA DOMANDA
Arrivi e presenze di italiani e stranieri nelle strutture ricettive alberghiere e
complementari i termini di:
• stagionalità dei flussi
• tipologie
• mete dei flussi
• provenienza
• motivazioni
ANALISI DELL’OFFERTA
• ricettivo alberghiero
• ricettivo complementare
• altre strutture e servizi al
turismo
IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI TURISTICI
2) Studi e ricerche
• studi e analisi del mercato turistico globale, con particolare attenzione alle
strategie attuate o in corso di esecuzione da parte dell’Unione Europea e
dei vari Paesi competitori
• previsioni sugli orientamenti e i flussi turistici dai mercati tradizionali (tra
cui Europa occidentale, USA, Giappone)
• previsioni sugli orientamenti e i flussi turistici dai mercati emergenti (tra
cui Cina, India, Europa orientale, Brasile, Medio Oriente, America Latina)
• dinamiche del mercato della domanda online
IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI TURISTICI
La struttura
•
Centro di elaborazione dati: per il monitoraggio dei fondamentali indicatori
turistici e per l'elaborazione della banca dati
•
Banca dati: attività di coordinamento dei dati derivanti dalle varie fonti
informative regionali e di livello nazionale e internazionale
•
Attività di studi e ricerche: analisi e valutazione tecnica degli elementi
conoscitivi riguardanti l'intero complesso delle attività di carattere statistico
e di ricerca a livello nazionale e internazionale
•
Attività di editing: elaborazione di note informative, report e documenti
conoscitivi per la comunicazione esterna
IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI TURISTICI
Il prodotto e la diffusione
• Report periodici relativi al comportamento (consuntivo) dei flussi turistici:
arrivi, presenze, provenienze, tipologia della ricettività, permanenza,
caratteristiche socioeconomiche (età, istruzione, reddito, professione)
• Report annuali: consuntivo e previsione a breve (1 anno) e medio termine
(tendenze)
• Approfondimenti tematici su esigenze specifiche
• Stime relative a settori d’interesse (visitatori culturali, religiosi...)
IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI TURISTICI
Conclusioni
Una politica di promozione dell’offerta turistica incentrata su obiettivi e criteri
nuovi:
• ridefinizione dell’intervento di promozione di valenza istituzionale
• centralità delle imprese e del prodotto turistico
• incentivazione del processo di aggregazione degli operatori
• superamento della logica del puro e semplice associazionismo
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Sistema e mercato del turismo-Studenti, 10 Luglio 2009