ISTRUZIONI PER L’USO a cura di Ambra Magalotti TESTI INFORMATIVI E/O VALUTATIVI, IMMAGINI, TABELLE, SCHEMI, GRAFICI: PRECISANO IL CAMPO DELLA RIFLESSIONE. FORNISCONO UN VALIDO SUPPORTO INFORMATIVO DI CUI AVVALERSI PER LA STESURA. CITAZIONE DIRETTA RIPORTA FEDELMENTE UNA PARTE DEL TESTO TRA VIRGOLETTE LA CITAZIONE TRA PARENTESI NOME AUTORE, TITOLO OPERA, DATA CITAZIONE CITAZIONE A SENSO RIFERIMENTO ALLE FONTI PARAFRASANDO O RIASSUMENDO INDIRETTA FORNISCE LA BASE SU CUI FONDARE L’ELABORAZIONE AUTONOMA DELLA DOCUMENTAZIONE SERVE AD INTEGRARE ED ARRICCHIRE I DATI FORNITI DAL DOSSIER ARTISTICO - LETTERARIO SOCIO – ECONOMICO STORICO – POLITICO TECNICO – SCIENTIFICO SAGGIO BREVE ARTICOLO • RIVISTA SPECIALISTICA • CARTELLINA INTRODUTTIVA PER CONVEGNO • FASCICOLO SCOLASTICO DI RICERCA E DOCUMENTAZIONE • PAGINA CULTURALE PER QUOTIDIANO • SITI INTERNET • • • • • GIORNALINO DI ISTITUTO QUOTIDIANO PERIODICO LOCALE RIVISTA DI ATTUALITA’ QUOTIDIANO A DISTRIBUZIONE GRATUITA • PAGINA DI UN QUOTIDIANO ON-LINE RIASSUME IN MODO SINTETICO IL MESSAGGIO FONDAMENTALE DEL TESTO OPPURE FORNISCE UNA CHIAVE DI LETTURA DEL MESSAGGIO DEL TESTO (SAGGIO BREVE) OPPURE RISULTA ACCATTIVANTE NEI CONFRONTI DEL LETTORE (ARTICOLO) Il contenuto deve avere un’estensione stabilita dalle consegne; non può superare le cinque colonne di metà foglio protocollo; deve essere equilibrato nello sviluppo delle sue parti. Che cos’è Un’opera saggistica in forma ridotta, transdisciplinare e pluridisciplinare; DEVE INFORMARE cioè fornire informazioni precise, essenziali ed esaurienti in modo organico e chiaro; DEVE ARGOMENTARE cioè presentare una TESI sostenuta da argomenti a favore, contro e in confutazione di una tesi diversa. Leggere con attenzione i documenti ed individuare parole-chiave, tesi, dati (numeri o percentuali ecc.) Annotare eventuali osservazioni, commenti, collegamenti, riferimenti a conoscenze personali o di studio Operare una selezione utilizzando documenti ed informazioni utili e funzionali al discorso che si desidera portare avanti Annotare i «nodi di ide» cioè collegare dati derivati dalla lettura e informazioni in possesso Elaborare schema strutturato individuando legami logici tra concetti e informazioni Individuare una propria tesi o percorso; Organizzare una scaletta di argomenti in un percorso logico coerente; Scegliere destinazione editoriale. Evitare sterile elenco di dati desunti dalla ripetizione delle fonti o dal loro riassunto; Evitare di affrontare la trattazione prescindere dalla documentazione; Si può prevedere la divisione in paragrafi, elemento del testo con contenuto compiuto, segnalato da un «a capo» e punto fermo finale a EVITA Espressioni colloquiali, lessico gergale. Eccesso di enfasi (uso superlavi), frasi ad effetto, con espressioni banali, luoghi comuni. ADOTTA Linguaggio dal lessico specifico dell’ambito scelto. Espressioni concrete, precise, uso di termini pertinenti,privi di ambiguità. EVITA Periodi complessi, idee eterogenee legate da analogia e non consequenzialità logica. Bruschi cambiamenti di tempi verbali e narrativi ADOTTA Periodi lineari, evitando frasi tra parentesi e proposizioni incidentali. ADOTTA EVITA Citazioni di esperienze personali e affermazioni in prima persona: «Secondo me….», «Sulla base della mia esperienza..» ecc. Formule di richiamo al lettore: «come ho detto sopra», «tutti siamo d’accordo».. I virtuosismi: puntini di sospensione, esclamazioni, troppe domande retoriche, ripetizioni, ridondanze. Argomentazioni ed esempi di validità universale, espressi attraverso verbi ed espressioni verbali in forma impersonale. Connettivi logicosemantici e consequenzialità logica esplicita. Uno stile strigato, piano ed efficace.