Messina e la sua provincia • La città di Messina è una provincia della Sicilia • Comprende una buona fetta del territorio isolano grazie alla presenza di 108 comuni • Alcuni, sono di notevole importanza storica e naturalistica come Taormina e le Isole Eolie, queste ultime dal 2000 patrimonio dell’Umanità «Unesco» Storia e cultura • • Ben sette comuni del Messinese fanno parte dell'esclusivo “club” dei “Borghi più belli d'Italia”: Castelmola, Savoca, San Marco d'Alunzio, Novara di Sicilia, Montalbano Elicona, Brolo e Cefalù. Il territorio peloritano è, infatti, ricco di storia e vanta un patrimonio culturale tra i più preziosi del Paese. Turismo • • Con circa 5 milioni di presenze turistiche annue, la provincia messinese è la prima in Sicilia e tra le primissime nel Meridione d'Italia. In particolare, il porto della città dello Stretto accoglie 400.000 croceristi l'anno. Il territorio peloritano «offre» ai turisti storia e cultura, ma anche sole, mare e parchi naturali. A tavola pesce, ma anche formaggio e salame • Essendo prevalentemente affacciata sul mare, presenta una gastronomia in cui i prodotti della pesca dominano incontrastati. • Esiste anche un’ottima cultura gastronomica legata alla pastorizia, concentrata soprattutto nella zona dei Nebrodi. Nella catena delle produzioni zootecniche e gastronomiche, si ricordano il suino nero e la provola dei Nebrodi, il maiorchino e il salame S. Angelo. Tra i prodotti tipici: vino, olio e limone • • L'area del messinese è uno dei luoghi di antica coltivazione della vite da vino. Rinomata è la produzione vinicola con le DOC Faro, Mamertino e Malvasia delle Lipari. A questi, vanno aggiunti i vini ad identità geografica tipica IGT e le cantine che incidono per circa 6 milioni di pezzo l'anno. • Anche l’olio ha la sua importanza: da menzionare sicuramente il “Valdemone” DOP. Merita, altresì, menzione il limone “Interdonato” IGP. • … ma anche i dolci… e il salato • Tra i prodotti dolciari, oltre alla già nota cassata siciliana e ai rinomati cannoli, si ricordano la pignolata e gli ‘nzuddi, tipici messinesi. • Da non dimenticare, inoltre, sul fronte del “salato” i tradizionali arancini di riso. Turismo rurale agriturismo e ristorazione • I settori che maggiormente sono coinvolti nell’indotto creato dalla tipicità agroalimentare sono il turismo, la ristorazione e l’agriturismo. La provincia messinese è ricca di queste strutture ricettive. • L’enogastronomia, punto di forza del turismo rurale, pone l'accento su usi e tradizioni della cucina locale, coniugando la tipicità dei prodotti agroalimentari al territorio e alle sue particolarità. Turismo nautico • Altro punto di forza della provincia messinese è, senza dubbio, il turismo nautico, in grado d'integrare ed esaltare le risorse che da sempre qualificano il territorio provinciale in una felice sintesi tra terra e mare. • La presenza di aziende leader in provincia è prova certa di capacità produttive consolidate e, inoltre, di elevate capacità di adeguamento alla costante evoluzione tecnologica e alle diversificate domande, in un settore dove i valori aggiunti della ricerca e della qualità rappresentano elementi imprescindibili. • Doverosamente, si citano anche le attività connesse ed integrate al sistema: la meccanica, la componentistica elettrica, la tappezzeria, l'arredo mobili, l'arredo componenti, la vetreria, la falegnameria, gli acciai e la vetroresina.