CLASSE I° C Da una recentissima indagine conoscitiva 2010 di Telefono Azzurro ed Eurispes sulla condizione dell’Infanzia e dell’adolescenza, emergono dati a dir poco preoccupanti. In Italia i bambini e gli adolescenti, percepiscono le difficoltà economiche, parlano poco in famiglia e vivono, da soli, sempre di più sia in rete (Internet, facebook) che con apparecchiature elettroniche quali consol per videogiochi, Tv e cellulari. Questi possono essere i danni provocati dalle onde radio, accertati nonostante il boicottaggio alla ricerca operato dalle multinazionali: Dolori articolari, spasmi e tremori. Problemi digestivi ed ipercolesterolemia. Alterazione dell’attività cerebrale durante il sonno (indice e causa di gravi perturbazioni). Alterazione della barriera ematoencefalica (protezione del cervello da virus, tossine ed altri agenti patogeni). Diminuzione dell’emoglobina nel sangue. Depressione del sistema immunitario. Stimolazione dell’asma e delle allergie in genere. Alterazione del sistema endocrino, soprattutto a livello di pancreas, tiroide, ovaie e testicoli In genere quando arrivano ad interessare i tessuti sono irreversibili. Malditesta, stanchezza ed affaticamento. Perdita di memoria e confusione mentale. Depressione e stati d’ansia. Vampate di calore ed arrossamenti cutanei Cataratta, retinopatie, cancro dell’occhio Danneggiamento dei nervi del cuoio capelluto. Acufeni (fischi nelle orecchie) e sensazioni di odori. Nell’ultimo decennio la diffusione dei telefoni fissi senza fili è stata una delle tappe iniziali della rivoluzione tecnologica nel campo della telefonia mondiale. La possibilità di poter disporre di apparecchi sempre più completi, comodi e leggeri si presta come un’occasione in più per rendere la nostra vita più confortevole, intensa e comunicativa. Eppure, cari lettori, questi ultimi anni sono stati anche caratterizzati da alcune aspre polemiche legate alla funzionalità degli oramai indispensabili telefoni cordless (i telefoni senza fili che hanno ampiamente migliorato la comunicabilità domestica favorendone gli spostamenti): questi apparecchi, infatti, sono delle vere e proprie mini-stazioni radio sempre attive, che sfruttano appunto la lunghezza di queste onde, capaci di penetrare facilmente le mura di casa, mantenendo in costante comunicazione il cordless con la rispettiva base fissa collegata all’impianto telefonico. I cordless funzionano per lo più secondo lo standard digitale DECT con trasmissione di impulsi ad alta frequenza giorno e notte, 24 ore su 24, anche se nessuno in realtà sta utilizzando l’apparecchio per le conversazioni. I danni collaterali denunciati in passato sono veramente inquietanti, legati a questi frequenti disturbi della salute: •Tumore, in particolare cancro al cervello; •Cefalea, insonnia, difficoltà di concentrazione, stanchezza, depressione, irritabilità; •Sensazione di rumori persistenti (tinnitus) e vertigini, irritazione degli occhi e disturbi della vista; •Disturbi del comportamento nei bambini come iperattività e aggressività, difficoltà di apprendimento (in analogia con la sindrome ADS), lattanti che piangono in continuazione, disfunzioni della crescita e dello sviluppo, nonché alterazioni del ritmo cardiaco e aumento della pressione sanguigna.; •Formazione di viscosità nel sangue, ad esempio grumi di globuli rossi; aumento del rischio di trombosi; •Un possibile peggioramento di molti stati morbo morbosi preesistenti. Bambini e adolescenti rischiano 5 volte di più degli adulti di contrarre un cancro al cervello a causa dell’uso eccessivo del telefonino. “le persone che iniziano a utilizzare il cellulare e i cordless prima dei 20 anni rischiano 5 volte di più degli adulti di contrarre un glioma", un tumore del tessuto nervoso che può colpire la massa cerebrale. effetti a lungo termine dell’esposizione ai campi elettromagnetici, dal momento che gli studi effettuati finora hanno incluso un numero limitato di partecipanti che utilizzano il telefonino da almeno 10 anni Tempo necessario minimo per stabilire la nocività di un determinato elemento per la salute. sconsiglia l’uso dei cellulari per i minori di 12 anni, se non in caso di emergenza e consiglia ai ragazzi di usare il più possibile l’auricolare e gli sms. il 20% degli alunni di seconda elementare possiede un cellulare, la percentuale cresce con il passare degli anni fino ad arrivare al 90% tra i ragazzini di terza media NON è SEMPRE COLPA DI NOI BAMBINI…..SE USIAMO IL CELLULARE studi dimostrano quanto il telefonino rappresenti, in una fase preadolescenziale, una sorta di cordone ombelicale tra genitori e figli. Cellulare sempre più diffuso tra i più piccoli, tanto che un bambino su sei delle scuole elementari ne possiede uno Il cellulare diventa una specie di ansiolitico per i genitori che si illudono così di poter controllare i figli. il 'telemothering' o 'teleparantage', la tendenza cioè a voler controllare i figli 24 ore su 24, fin dalla scuola elementare. I nostri consigli da adolescenti: 1 Non usare troppo il cellulare 2 Non usare il cellulare sotto i 10 anni, perché possono venire tumori. 3 Se si hanno lunghi dialoghi cambiare il cellulare da un orecchio a un altro. 4 Tenere il cellulare un po’ distante dal orecchio. Mantenere l’apparecchio ad almeno 1 metro dal corpo mentre si effettua o si riceve una chiamata. E’ consigliabile utilizzare il vivavoce o l’auricolare. In questo modo l’impatto elettromagnetico risulta dimezzato. •Restare a debita distanza (anche a più di un metro) da una persona impegnata in una conversazione al cellulare. Concludiamo dicendo ATTENZIONE non sottovalutare i pericoli per la tua salute, usa il cellulare solo se è necessario…. parola della I C dell’Istituto Comprensivo G. Marconi di Pace de Mela