Parrocchia S. Erasmo _ Corso di cresima 2012/2013 Parrocchia S. Erasmo _ Corso di cresima 2012/2013 E’ Gesù che ha istituito il sacramento della riconciliazione «La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”. Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al veder il Signore. Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”. Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo, a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”» (Gv. 20, 19-23). Perché Cristo ci ha donato questo sacramento? L’amore di Cristo si manifesta proprio nel fatto che egli va alla ricerca di ciò che è perduto e che sana i malati. Il Battesimo ci ha resi santi ed immacolati al suo cospetto come la Chiesa sposa di Cristo, tuttavia, la vita nuova ricevuta non ha soppresso la fragilità e debolezza della natura umana né l’inclinazione al peccato (concupiscenza) che rimane nei battezzati perché sostengano le loro prove nel Non sono i sani che hanno combattimento della vita cristiana bisogno del medico ma i malati; io aiutati dalla grazia di Cristo. non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori. Mc 2,17 Eppure abbiamo il Battesimo che ci riconcilia con Dio; che bisogno c’è di un sacramento della riconciliazione? Proprio per la nostra debolezza e per l’inclinazione al male (causata dal peccato originale e dai peccati commessi da ciascuno) abbiamo bisogno di un luogo in cui ogni volta ci riconciliamo nuovamente con Dio Confessarsi non è oggi di moda… All’inizio costa molta fatica; ma è pur sempre una delle grazie più grandi che abbiamo nella vita di poter ricominciare sempre nuovamente. DIO E’ MISERICORDIOSO e non ha desiderio maggiore di vederci ricorrere alla sua misericordia Quando andiamo a confessarci ci gettiamo al collo del nostro Padre Celeste Chi può rimettere i peccati? Solo Dio può rimettere i peccati, solo Gesù poteva dire: “I tuoi peccati saranno rimessi”, poiché egli è Figlio di Dio; e solo i Sacerdoti, poiché Cristo li ha autorizzati, possono rimettere i peccati in luogo di Cristo. Non si può dire “me la vedo direttamente con Dio, non ho bisogno dei sacerdoti”, questa non è la volontà di Dio! Che cos’è la penitenza? Significa rimediare a un peccato commesso; non può avvenire solo a livello celebrale ma deve esprimersi in gesti di amore e nell’impegno nei confronti del prossimo. La penitenza si compie anche con la preghiera, il digiuno e l’aiuto spirituale e materiale ai poveri. La conversione è anzitutto opera della grazia che fa ritornare a Dio i nostri cuori, è un dono cui dobbiamo rispondere La carità copre una moltitudine di peccati (1 Pt 4,8) La contrizione può essere perfetta o imperfetta. La prima (contrizione di carità) nasce dall’amore verso Dio. La contrizione imperfetta (o attrizione), anch’essa dono di Dio, nasce dalla considerazione della bruttura del peccato o dal timore della dannazione eterna e delle altre pene causate dal peccato. Qual è la mia parte in una confessione? Esame di coscienza Contrizione Proposito Confessione e Soddisfazione Quali sono i peccati che bisogna confessare? Tutti i peccati mortali dei quali ci si ricorda durante un accurato esame di coscienza e che ancora non sono stati confessati possono in circostanze normali essere rimessi solo con la confessione sacramentale individuale. I cristiano che prendono sul serio il Un buon cristiano si proposito di seguire Gesù cercano la confessa almeno una volta al mese ! gioia che deriva da un nuovo radicale inizio con Dio. Se si ha La Chiesa chiede ai fedeli di confessarsi consapevolezza di un peccato mortale almeno una volta all’anno; in ogni caso se si è commesso un peccato mortale bisogna confessarsi subito ! bisogna confessarsi prima di accostarsi alla Comunione. Cos’è il peccato mortale Il peccato grave distrugge la forza divina dell’amore presente nel cuore dell’uomo, senza la quale non può esistere beatitudine eterna; per questo è chiamato peccato mortale e interrompe il rapporto con Dio che invece i peccati veniali si limitano a compromettere Gli elementi del peccato mortale sono: - materia grave, si riferiscono cioè ad un valore importante come i peccati contro Dio o contro la vita (es. omicidio, bestemmia, adulterio, non andare volontariamente a Messa di domenica) - piena avvertenza - deliberato consenso Ci sono peccati tanto gravi da non poter essere rimessi da un normale sacerdote? SCOMUNICA Esclusione di un cattolico dai sacramenti ASSOLUZIONE Esempio di un peccato punito con la scomunica è l’aborto e la partecipazione all’ aborto Può avvenire solo da parte del Vescovo, di un sacerdote incaricato o in alcuni casi dal Papa. La scomunica ha lo scopo di guarire il peccatore e di riportarlo sulla retta via. Può un prete riferire qualcosa che abbia udito in confessione? Ogni sacerdote verrebbe scomunicato se riferisse ad altre persone qualcosa che ha udito in confessione. Non può dire o dichiarare nulla neppure alla polizia. Quali sono gli effetti positivi della confessione? L’istante seguente all’assoluzione è come la doccia dopo lo sport, come l’aria fresca dopo un temporale estivo, come il risveglio in una splendente mattinata estiva …. La confessione riconcilia il peccatore con Dio e con la Chiesa…. Lì troviamo la felicità di Dio e l’alba della gioia piena! L’indulgenza E’ la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati. Si acquista per intervento della Chiesa la quale dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi Può essere parziale o plenaria. Ogni fedele può acquistarla per sé o applicarla per i defunti La carità copre una moltitudine di peccati 1 Pt 4,8 Dunque, nessun timore. Anche ammesso tu avessi commesso tutti i peccati di questo mondo, Gesù ripete: “ Ti sono rimessi molti peccati perché hai molto amato” San Padre Pio Preghiera Gesù mio, sono anch'io una tua pecorella; quante volte ho voluto allontanarmi da te, ho lasciato i pascoli erbosi, le acque tranquille dove tu mi conducevi, ho rifiutato di seguirti, di stare dentro il tuo gregge; ma ho trovato sassi e spine, acque amare e serpenti velenosi; nella solitudine e nel buio ho belato di paura, ho bramato di vedere il tuo volto, di sentire la tua voce ….., E tu pure hai provato tanta pena per me, mi hai chiamato e cercato, nei fossi e tra i dirupi, infine mi hai raccolto, tremante, fra le tue braccia, sul tuo cuore mi hai fatto riposare, hai fasciato il mio piede sanguinante. Ed ora che ci siamo ritrovati, o mio Signore, voglio restare sempre con te, vicino a te, non voglio più separarmi, mai più! ", Fa’ che possa restare sempre con te, in questo mondo e per tutta l'eternità. Amen.