IL POTERE DEI GIGANTI PERCHÉ LA CRISI NON HA SCONFITTO IL NEOLIBERISMO COLIN CROUCH IL CAMMINO DEL NEOLIBERISMO FINO ALLA CRISI ATTUALE • Concetto di liberismo economico (nel periodo post-bellico)> lo Stato garantisce il funzionamento del Mercato • Concetto di socialdemocrazia > combinazione tra Stato e Mercato al fine di realizzare: una economia che massimizzi l’efficienza; perseguire alcune finalità sociali difficilmente realizzabili attraverso il mercato; limitare le disuguaglianze prodotte dal mercato IL MODELLO KEYNESIANO • In cosa consiste? > Protezione delle persone dalle oscillazioni del mercato, diffusione della fiducia, elevati consumi, bassi livelli di disoccupazione • Sostegno dei mercati, welfare state forte, relazioni industriali neocorporative (in alcuni casi) • Crisi degli anni ’70 > crollo del modello keynesiano, si afferma il neoliberalismo IL MODELLO NEOLIBERISTA • Il meccanismo dei prezzi è lasciato libero di creare l’equilibrio tra domanda e offerta di beni e servizi senza interferenze dello Stato • Ostilità verso i sindacati • Privatizzazione delle imprese di proprietà pubblica che entrano nel libero mercato • Flessibilità del paradigma neoliberista IL MERCATO E I SUOI LIMITI • Il neoliberismo contrappone le imprese ai servizi pubblici • Sovranità del consumatore o consumatore passivo? Ogni cosa ha il suo prezzo? • Esternalità • Beni pubblici e di merito • Beni senza prezzo • Costi di transazione IL MERCATO E I SUOI LIMITI Barriere di ingresso e di uscita • Persistenza delle barriere • Disparità dovute alle limitazioni alla concorrenza Adeguato volume di transazioni • Crisi di fiducia Il requisito dell’informazione imperfetta • Problemi pratici di acquisizione delle informazioni IL MERCATO E I SUOI LIMITI La separazione tra economia e politica • L’intreccio inevitabile tra politica ed economia 1. [governo come luogo in cui si cerca rimedio ai fallimenti del mercato] 2. [per far funzionare il mercato non si può far a meno della legge] 3. [è difficile evitare che la ricchezza economica si trasformi in influenza politica] LE IMPRESE E LA SCALATA AL MERCATO • I «giganti»: influenzano i mercati avvalendosi della propria capacità organizzativa per porre in atto strategie di predominio possono farlo nell’ambito di varie giurisdizioni nazionali • Impresa come organizzazione • Stato, mercato e…imprese • Gli interessi degli azionisti IMPRESE PRIVATE E AFFARI PUBBLICI • Insufficienze del mercato, soluzioni pubbliche e loro inefficienze (Tab. 4.1) • Distinzione tra apertura al mercato e privatizzazione • Imprese e appalti pubblici • Distanza tra settore pubblico e settore privato COSA C’È DIETRO LA CRISI FINANZIARIA 20082009? • Il sistema dei rischi, i mercati secondari e l’importanza degli azionisti • Deregolamentazione • Operatori finanziari e accesso ai risparmi • I mercati secondari diventano più importanti della realtà (dei mercati primari) ***Le corse dei cavalli senza cavalli*** • Titoli derivati bassati su aspettative di profitto a brevissimo termine COSA C’È DIETRO LA CRISI FINANZIARIA 20082009? • • • Concessione dei mutui a tassi agevolati Mercato delle carte di credito Il debito sosteneva lo slancio dell’economia > da cosa dipende la ricchezza? Benessere generale e irresponsabilità delle banche • Il ruolo delle imprese transnazionali • Il ruolo dei governi, la fiducia nelle grandi imprese e nel mercato finanziario • Quali fallimenti del mercato? (il prezzo non rappresenta il valore; informazione imperfetta) INTRECCIO TRA POLITICA E IMPRESE • Grandi imprese e autonomia decisionale • Il costo degli investimenti esistenti in impianti, distribuzione, rete di fornitori e legami con la società • Le agenzie internazionali • Imprese globali: «ambasciatori» oltre la lobby…? (finanziamenti elettorali) RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA • Cosa è? • Strategia orientata su obiettivi di natura pubblica • L’impresa interviene nella politica e nella società • La gestione delle esternalità • La reputazione: marketing o cambiamento effettivo? • Campagne d’opinione, comunicare la responsabilità sociale d’impresa VALORI E SOCIETÀ CIVILE • Chi trasmette i valori: prima la religione, poi lo Stato…e il mercato? • Quanto dura la responsabilità sociale d’impresa? È sempre coerente? • La «società civile» > confronto, critica e opposizione • Partiti, religioni, gruppi di opinione, gruppi professionali COSA RIMANE DELLA DESTRA, DELLA SINISTRA E DEI VALORI? • Il dilemma tra l’io e la collettività • Partiti e mass media: meccanismi della democrazia? • La supremazia delle forze di «quasi-mercato» e d’impresa sulla politica, sui valori e sulla società non sembra provocare obiezioni • Chi crea ricchezza? • Il ruolo del volontariato nel sistema neoliberista • La destra > coalizione politico-economica resta dominante • La sinistra > tensione (creativa?) tra Stato, mercato, grande impresa e società civile • I rapporto con i valori di Stato e imprese • Persuadere i cittadini come dei clienti? • Quale è la sede di dibattito e ricerca collettiva dei valori? • L’etica professionale e la fiducia reciproca • La costruzione della società civile