 Parlando d’artigianato, la memoria ci riporta agli antichi mestieri ed alle materie
impiegate, che per la loro specificità, hanno caratterizzato la vita semplice
dell’epoca, e di alcuni se ne ha, ancora, memoria, poiché tramandatisi di
generazione in generazione.
Tra i più tipici, sono da menzionare, gli artigiani che impiegavano i prodotti della
terra, quali l’argilla, che era adoperata per produrre tegami, piatti, vasellame,
contenitori per derrate alimentari, tegole per le coperture dei tetti ed altro.
Ancora oggi, nell'altopiano ibleo, è possibile assistere a molteplici esempi di
trasformazione dell’argilla, eseguiti, con la tradizionale tecnica di lavorazione con il
tornio a pedale, con il quale la modellavano. Infatti, dopo aver estratto l’argilla dalle
cave di Lentini e Siracusa, questa era prima impastata e schiacciata, per ore e ore, a
piedi nudi, per poi essere modellata, in svariate forme, realizzando, contenitori per la
conservazione dell'olio, del vino, degli alimenti sotto sale o sott'olio, brocche per
l'acqua, lumi ad olio e quan’taltro occorreva.
Il legname, era, anche, adoperato per la produzione di posate e mestoli, di botti per
il vino, di mobili ed elementi per l’arredo delle abitazioni, e di carri a trazione
manuale od animale.
 Con la lana, dopo un appropriato trattamento, si confezionavano
abiti, coperte, tovaglie e quanto era necessario al fabbisogno
personale e domestico . Particolare rilevanza, è da attribuire ai
ricami che, nei secoli scorsi, erano ritenuti tra i più stimati nel
mondo. Oggi questo tipo d’artigianato è quasi in abbandono e
difficile da poter trovare, ma a Sortino, fortunatamente, si sta
assistendo ad una ricrescita di quest’attività manuale. Stimate,
apprezzate e molto ricercate sono le esecuzioni di ricami, pizzi,
merletti e di lavorazioni al "tombolo".
 Con le pelli d’animale, dopo essere state conciate, si confezionavano
calzature, indumenti di pelle e finimenti per animali da soma.
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Dalle canne e con la paglia, si realizzavano, con le prime, lavori
d’intreccio per ceste e panieri di varie fogge, strumenti a fiato e
controsoffitti per le abitazioni dell’epoca, mentre la seconda, era
utilizzata per rivestimenti di fiaschi di vetro, impagliatura di
sedie, cappelli estivi e canestri di svariate forme.
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 Caratteristica della città di Siracusa, è la lavorazione della carta
papiro che, ancora oggi, è prodotta con gli antichi procedimenti
usati dagli Egizi, e che potrete acquistare dipinta con soggetti
d’ispirazione greca, egiziana o paesaggi, o bianca per provare,
anche voi, il piacere di poter dipingere su questo tipo di supporto
cartaceo.
Siracusa è un luogo
dove si possono
trovare centri
artigianali e fra poco
compirà 2750 anni.
 A Siracusa vi sono diverse botteghe artigianali situate
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nella zona di Ortigia.
1) L’arte per inciso : Via Cavour, 6
2) Arte Misa : Via del castello Maniace, 6
3) La bottega del lucignolo : Via Roma, 102
4) La cuoiera : Viale Luigi Cadorna, 46
5) La Margherita : Via Po, 1
6) Liutaio Saverini : Vicolo II alla giudecca
7) Studio D’arte G.S. : Viale Luigi Cadorna, 101
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Gli artigiani a Siracusa