Istruzione scolastica in Italia La carta della scuola (1939) I programmi della scuola elementare (1945) La riforma della scuola media (1962) Anni settanta Anni ottanta e novanta Riforma Berlinguer Riforma Moratti Riforma Gelmini La carta della scuola Presentata dal ministro Bottai, prevedeva la scuola divisa in: Rurale Obiettivo: Urbana Sostituire a una scuola borghese una scuola popolare I programmi del 1945 erano rivolti: Scuola materna Scuola elementare Annullarono le distinzioni tra scuole urbane e rurali, maschili e femminili La legge del 1962 prevedeva l’abolizione: Scuola di avviamento al lavoro Creazione scuola media unificata Venne affrontata: Questione latino Superata dopo 15 anni da Pietro Nenni decreti delegati Anni 70 Novità: Scuola elementare Legge 517/77 Dispersione scolastica Eliminazione esami riparazione Anni 80-90 Elevamento obbligo scolastico Mutamenti scuola elementare con i programmi dell’ 85 Berlinguer Documento sulla discussione sulla riforma dei cicli d’istruzione Due cicli scolastici primario secondario Necessità di superare la distinzione tra: cultura professionalità Ciclo primario Durata 6 anni; tre bienni; Formazione dell’uomo; Formazione della personalità degli alunni Ciclo secondario durata 6 anni; Comprende le aree: artistica, umanistica, scientifica; Consolidare le competenze acquisite nel ciclo primario Rimodula la scansione in tre gradi scolastici Parità scolastica Forza Italia Obbligo scolastico sino ai 16 anni 6/10 anni 10/14 anni 14/18 anni Abolizione valore legale del titolo di studio Formazione professionale dai 12 anni Alleanza Nazionale Prevedeva la scansione: • Scuola materna • Scuola di base • Scuola secondaria • Liceo unico (5 indirizzi) • Istituto tecnico (molti indirizzi) • Riforme esame maturità • Ordine nazionale dei docenti Riforma Moratti Insieme di leggi e decreti che porteranno l’Italia a un livello d’istruzione e formazione della gioventù che sia in grado di competere a livello nazionale Nella scuola della Moratti possiamo trovare: Scuola materna (3 anni) Scuola elementare (5 anni) Scuola media (3 anni) Scuola superiore istruzione professionale: (3/5 anni) Sistema dei licei: -artistico, tecnologico -classico, scientifico -economico, scienze umane -linguistico, musicale (5 anni) La novità della riforma Moratti è: L’alternanza scuola-lavoro per gli alunni che hanno compiuto 15 anni Anche la formazione degli insegnanti ha molto rilievo nella riforma Richiede a tutti gli insegnanti: Elementari superiori Oltre una laurea di primo livello anche una specialistica Riforma Gelmini Atti normativi riguardanti il settore dell’istruzione entrato in vigore mentre Mariastella Gelmini era ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca Per la scuola primaria e secondaria di primo grado è entrata in vigore il 1/09/2009; per la secondaria di secondo grado il 1/09/2010 ; per il sistema universitario nel gennaio 2011 Gli interventi riguarderanno: le ore scolastiche e lo studio dell’educazione civica Scuola dell’infanzia Iscrizione dei propri figli ai 2 anni e mezzo Maestro unico Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Scuola secondaria di secondo grado - valutazione numerica decimale; - orario da 33 a 30 ore; - prove: Invalsi, Italiano, Matematica e licenza media Riforma attivata per l’anno 2010-11 e entrerà in vigore per l’anno 2014-15, cioè il taglio delle ore negli istituti tecnici e professionali Riordino dei licei Nuovo ordinamento Vecchio ordinamento Novità principali Liceo classico Indirizzi vari Studio dell’inglese per 5 anni Liceo scientifico Scientifico; Scientifico tecnologico Due indirizzi: Tradizionale Scienze applicate Liceo linguistico Indirizzi, progetti 3 lingue straniere dal primo anno Liceo artistico Artistico; istituto d’arte Liceo musicale e coreutico Musicale e coreutico Scienze umane Socio-psicopedagogico; Scienze sociali Dal terzo anno si possono scegliere sei indirizzi: arti figurative, Architettura e ambiente, Design, Audio visivo e multimediale Grafica scenografia Due indirizzi: Musicale coreutico Studio dell’antropologia, psicologia, pedagogia. Due indirizzi: Tradizionale Economico sociale Decreto ministeriale n° 17 del 22 settembre 2010 Legge 133/2008 Università Scuola di formazione e specializzazione Legge 240/10