Relazione Annuale attività
2013
PRESIDENTE
Dott. Andrea Lanzetta
AMMINISTRAZIONE
Giuseppe Moscovio
R.L.S.T.
Nunzio Squitieri
Aniello Ranieri
Carmen De Stefano
I RLST di Napoli rivolgono un caloroso saluto a tutti coloro che ci
hanno offerto il loro contributo.
Gli RLST sono ormai una realtà, che le tante difficoltà iniziali si
stanno risolvendo sul piano operativo e che le continue proposte
fatte dai vari territori, hanno trovato l’attenzione da parte degli Enti
Bilaterali che non hanno mai cessato di sollecitare proposte e
osservazioni.
Nel suo terzo anno di attività, l’Associazione ha continuato a operare nella
consapevolezza che l’attuazione di una riforma caratterizzata da una
notevole portata innovativa e complessità, richieda un intenso e costante
impegno, anche per poter affrontare i frequenti cambiamenti dei dati di
contesto.
In quest’anno 2013, infatti, si inserisce nel quadro di una difficile
congiuntura economica, che ha imposto, secondo una linea di tendenza
già in atto, l’adozione di provvedimenti finalizzati al contenimento e al
taglio della spesa. In sostanza, dall’evoluzione complessiva del contesto
emergono significativi effetti sul sistema amministrativo rispetto ai quali
l’Aslec ha operato per accompagnare le attività in un difficile ma
necessario processo finalizzato a trasformare i vincoli in opportunità
attraverso la valutazione attenta del proprio operato per migliorarne
l’efficienza, l’efficacia e l’integrità.
Occhio dunque agli investimenti, ma soprattutto occhio ai bilanci.
Nel corso dell’anno, l’Associazione, ha continuato a curare i rapporti con le
imprese, nella prospettiva di individuare strumenti e metodologie per il
miglioramento del ciclo della performance all’interno della stessa e per
consentire una più diffusa attuazione delle attività.
Un investimento concreto infatti, è stato sicuramente l’acquisizione da parte
dei 3 RLST presenti, di un sistema informatico di gestione già operativo da
anni al Comitato Paritetico di Napoli, il «WINGESPRA».
Ovvero i ragazzi sono stati dotati di tablet connessi alla rete del CPT, che
tramite un unità server di controllo e gestione principale, vengono immesse
manualmente tutte le visite di cantiere effettuate, eliminando
definitivamente il cartaceo con riduzione di costi ma soprattutto con una
tendenza innovativa non indifferente. Infatti oggi il tecnico si presenta in
cantiere con il tablet e una volta immessa la visita, grazie a questo sistema in
tempo reale, la stessa, viene inviata tramite e-mail sia all’impresa visitata per
ricevuta e sia in ufficio per essere immagazzinata e archiviata. Un sistema
questo, complesso ma nello stesso tempo straordinario e innovativo.
Particolarmente intensi sono stati i rapporti con gli altri enti bilaterali, sia
per consentire la migliore attuazione di alcune attività, sia per la
contiguità di alcune tematiche rientranti negli ambiti di rispettiva
competenza. Tanto che, il Presidente, ha proposto agli organi del direttivo
il trasferimento della sede legale dell’associazione dal Centro Direzionale
di Napoli al Comitato Paritetico sito in Via Leonardo Bianchi al Vomero.
Dopo l’approvazione dell’assemblea dei soci, l’ associazione, si è trasferita
presso una sala adibita proprio presso il C.P.T. di Napoli abbattendo costi
mensili esagerati e insostenibili ma soprattutto trovandosi al centro
operativo della propria attività di competenza.
Quindi eliminata la distanza tra gli enti ora si ragiona in maniera più
unificata ma soprattutto si riesce a ricevere le imprese in maniera diretta
per eventuali corsi di Formazione richiesti o problematiche di carattere
burocratico.
In questo anno, l’Associazione, ha curato la comunicazione con le
imprese prevalentemente attraverso il proprio sito www.aslec.net e
con la periodica diffusione di newsletter.
I contenuti del sito sono stati notevolmente ampliati con la
pubblicazione delle novità, dei documenti e di tutte le iniziative utili
per le imprese di categoria.
I dati statistici di utilizzo del sito, indicano un significativo interesse nei
confronti delle attività dell’ Associazione confermato anche dal
numero delle visite che tutt’oggi conta circa 3000 click e circa 1300
imprese amiche su Facebook.
Veniamo quindi ai dati che, nonostante la crisi che ha
drammaticamente segnato e devastato il nostro paese in
quest’anno , non sono invariati, anzi, considerando l’ormai
acquisita esperienza e sicurezza dei nostri tecnici maturata
negl’anni precedenti , si è tendenzialmente alzata la media in
numero di deleghe di adesione al servizio.
400
300
200
45 Deleghe
103 In corso
162 Rls già pres
310 Visite totali
100
0
Anno 2012
(da fine febbraio)
600
90 Deleghe
500
191 Rls pres.
400
225 In corso
300
506 Visite totali
200
100
0
Anno 2013
In sintesi, dai dati riportati, abbiamo ad oggi un importante numero di
imprese che richiede il nostro supporto rispettando la normativa
vigente che puntualizza, “l’impresa che non ha un RLS interno, eletto
dai suoi lavoratori, deve richiedere la copertura del ruolo agli RLST”.
Da notare che, le adesioni al servizio, in questo 2013, sono
tendenzialmente aumentate vista la fiducia acquisita dalle imprese e
ad una sorta di passa parola del beneficio del servizio che, oltre al
risparmio economico, dato da non sottovalutare, si è creata una linea
diretta tra gli enti con formazione continua e curriculum degli operai
che si sono andati a migliorare professionalmente. Infatti solo nel 2013
abbiamo iscritto circa 60 operai ai corsi di formazione effettuati
gratuitamente dal C.F.M.E. di Napoli.
In conclusione, c’è un significativo miglioramento sul piano della sicurezza
in cantiere, poiché nelle visite successive effettuate alle stesse imprese in
cantieri diversi, riscontriamo una maggiore crescente attenzione rispetto
all’applicazione delle norme.
Dei passi in avanti ci sono stati ma non basta, riteniamo fondamentale che
si continui ad investire sulla sicurezza per far si che la conoscenza e la
consapevolezza possano far accrescere l’approccio culturale nei confronti
della prevenzione.
Tale opportunità è senz’altro di estrema importanza poiché consente un
primo contatto con i lavoratori che successivamente entrano in relazione
con i RLST direttamente nel cantiere dove operano.
Dobbiamo continuare a tenere alta la guardia in modo che il momento di
grave difficoltà del settore non sia motivo di calo di attenzione del rispetto
della normativa sulla sicurezza, e non costituisca fonte di risparmio
economico.
In ultimo possiamo dire che la nostra è una vera e propria missione che
ha come unico obbiettivo la tutela della salute e sicurezza dei
lavoratori che rappresentiamo, siamo convinti che solo con una
maggiore azione sinergica tra tutti i soggetti interessati possono essere
raggiunti risultati migliori in termini di prevenzione e di calo di
infortuni nei luoghi di lavoro.
L’ A.S.L.E.C.
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Relazione annuale 2013