“Decisione e Complessità”
Psicologia Sociale
A.A 2009-10
Rosaria Conte
[email protected]
Laboratory of Agent Based Social
Simulation (LABSS)
ISTITUTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE
DELLA COGNIZIONE
CNR, ROMA
www.labss.istc.cnr.it
La psicologia sociale
Tradizionalmente,
Scienza dei piccoli gruppi
 Psicologia dell’educazione
 Psicologia del lavoro
 …

In questo corso

La psicologia sociale è scienza della dinamica





Mentale
Comportamentale di individui in società
Fra diversi livelli (individuale e oltre) in
In molteplici direzioni
Come vedremo, proprio per questi due ultimi aspetti ,
è scienza di fenomeni e processi complessi.
Argomento

studio di diversi

Modelli e meccanismi di decision-making

In situazioni complesse,
Si articolerà in quattro parti…
Prima parte

Introduzione sulla teoria della complessità, con
particolare riferimento ai sistemi sociali e
cognitivi complessi e alle loro specifiche
proprietà,

Esempi di sistemi complessi

Focus: nozione di emergenza,

Per discutere: esiste un nuovo paradigma
scientifico della complessità in termini di
specifici obiettivi, assunti, impatto e grandi
risultati?
Seconda parte

Le reti sociali: che cosa sono? A che servono? Come
studiarle?

Tipologie:


small worlds,

reti scale-free,

reti di scambio e

reti di dipendenza.
Focus:

reti di dipendenza

emergenza di
• scambi, cooperazione e coalizioni,
• nuove proprietà dei nodi delle reti
Terza parte

Meccanismi
complesse,

di
decisione
in
situazioni
decisione razionale nelle due varianti,
• limitata
• strategica.

Focus: pluralità di meccanismi di scelta,
varietà di stati interni

Case study: confronto fra razionalità
• utilitaristica e
• Sostanzialistica.
e
Quarta parte


Introduzione alla metodologia simulativa su
computer.
Presentazione di modelli classici



Automi callulari: modello di Schelling per lo studio
della segregazione spaziale,
Supporto alla decisione in situazioni complesse. In
particolare,
Tre casi di studio: tre tipi di reti sociali:



fiduciarie,
reputazionali,
di scambio.
Obiettivi formativi

Fondamenti
complessità
del
paradigma
della

fortemente interdisciplinare, imperniato sui
concetti di rete sociale,

di grande impatto sulle applicazioni della
scienza della comunicazione.
Secondo obiettivo

Fondamenti di approcci formali classici,

teoria dei giochi, e ad altri più innovativi
come

la moderna teoria delle reti.
Terzo obiettivo

Fondamenti di teoria dell'agente sociale:


quali sono le proprietà di un entità che possa
esibire
un
comportamento
sociale
intelligente,
Risvolti computazionali:

come tradurre queste proprietà in un modello
computazionale?
Quarto obiettivo

Fondamenti della metodologia simulativa basata su
agente dei fenomeni sociali,

Focus: supporto (informatico) alla decisione.

Rudimenti di programmazione (NetLogo).
Scuola estiva (22-26 Giugno 2009)
Associazione Italiana di Scienza Cognitiva (AISC)
Simulazione Sociale Basta su Agente
Presso Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione
(ISTC), Roma www.istc.cnr,it
Quinto obiettivo

Esercizio del metodo dialettico
nell'apprendimento
Bibliografia

Barabasi, A.L.. Link, La scienza delle reti.
Einaudi 2004

Conte, R. La società delle menti. UTET, 1996

De Toni A., Comello L.. Prede o ragni?
Uomini e organizzazioni nella ragnatela della
complessità. UTET, 2005.

Gilbert, N. and Troitzsch, K. Simulation for the
social scientist. 1998.
Esame

Modalità


Orale o
Scritta:
•
Esonero settimanale: 15 domande aperte e/o a scelta
multipla
•
•

Se se ne mancano al massimo 2, si sostiene l’esame
orale sulla parte del programma corrispondente agli
esoneri mancati
Se più di 2, si porta tutto il programma all’esame orale
Programma


Slides di tutte le lezioni sul blog (o sul sito Labss)
Prove corrette degli esoneri settimanali sul blog o
sul sito.
Orario del Corso
Martedi: 16-19
 Mercoledi:

8-11, oppure se possibile
 8,30-11,30

CALENDARIO
21-4:
Introduzione al corso.
22-4:
Scienza della complessità: un nuovo paradigma?
28-4:
La complessità. Complessità sociale e cognitiva
29-4:
Reti sociali. Il concetto di rete
*05-5: Small world, e reti scale-free, classiche reti di scambio sociale.
*06-5: Microfondazioni delle reti. Le reti di dipendenza
*12-5: Relazioni e situazioni di dipendenza
*13-5: Il potere di negoziazione
19-5: L’emergenza di scambi e coalizioni
20-5: Reti di dipendenza multi-agente e reti di dipendenza multiple
_____________________
* Lezioni tenute da un collaboratore
Cont’
26-5: Decisione razionale, limitata e strategica
27-5: Razionalità utlitaristica e sostanzialistica
*02-6: Simulazione. Automi Cellulari
*03-6: Il modello della segregazione
*09-6: Nei dintorni di NetLogo
*10-6: Cont’ e conclusioni.
______________
* Forse l’ordine fra la penultima e l’ultima settimana verrà
invertito.
Scarica

21_04