Le forze
Pallone fermato dal portiere
Le forze possono agire sui corpi
causandone la deformazione o
modificandone lo stato di moto o di
quiete.
: la forza del vento mette in
movimento l’windsurf
Caratteristiche e misura delle
forze
forza
L’ unita di
misura della
forza è il newton
ragazzo 1
ragazzo 2
In questo schema si può vedere la forza di due ragazzi che tirano una corda
il ragazzo 1 ha più forza del 2 e perciò la corda non si trova in equilibrio ed è
più lunga verso il ragazzo 1
Composizione di forze
Le singole forze sono dette componenti ,la
loro unione si dice forza risultante
Le forze componenti hanno tutte
lo stesso punto di applicazione, la
stessa direzione e lo stesso
verso in questa immagine
La risultante di due forze che hanno la
stessa direzione, lo stesso verso e lo
stesso punto di applicazione ha lo stesso
verso e la stessa direzione e la sua
intensità è uguale alla somma delle
intensità
Se le forze hanno lo stesso punto di
applicazione ma verso differente la
risultante ha intensità uguale alla differenza
delle intensità e il verso è quello della
maggiore
Se le forze hanno lo stesso punto di
applicazione ma verso e direzioni differenti,
La risultante si trova con la regola del
parallelogramma
Il primo principio della dinamica
Il passeggero si è fermato e si è
sbilanciato in avanti perché ha cercato
di mantenere il suo stato di moto dopo
aver frenato
Si può dire che tutti
i corpi tendono a
mantenere il loro
stato di moto o di
quiete o di moto
rettilineo uniforme
Secondo principio della dinamica
Forza,massa e accelerazione
(F,m, a). Una forza applicata a
un corpo gli imprime un’
accelerazione che è
direttamente proporzionale alla
forza stessa e inversamente
proporzionale alla sua massa:
F=ma
La misura di una forza è il newton(N), intensità della forza
necessaria per imprimere a un corpo di massa 1 kg l’
accelerazione di 1m/s2
Terzo principio della dinamica
Il terzo principio della dinamica dice che a
ogni forza (azione) corrisponde sempre
un’altra uguale e contraria (reazione)
Lo shuttle spaziale libera dei gas
che producono l’ azione a cui
corrisponde la reazione che lo
salire
Forze in equilibrio
Quando la risultante di
due forze è nulla le
forze sono in equilibrio
L’ equilibrio statico di un corpo
Un corpo è in equilibrio statico se su di
esso non agisce alcuna forza
Un corpo è in equilibrio statico quando
unendo più forze la loro risultante è
nulla
La palla è ferma perché è
sostenuta dal giocatore
Un corpo non soggetto ad alcuna forza
è in equilibrio statico quando il peso
bilanciato da un vincolo
Peso e baricentro
Il baricentro di un corpo
è il punto in cui si può
considerare
concentrata la massa
di un corpo e quindi è il
punto dove è applicata
la sua forza peso.
L’ equilibrio di un corpo
sospeso
Un corpo sospeso si trova in
equilibrio quando il suo punto di
sospensione si trova sulla
verticale passante per il
Baricentro e al di sopra di esso
L’ equilibrio di un corpo appoggiato
Un corpo
appoggiato si
trova in
equilibrio
quando la
verticale
passante per
il baricentro
cade all’
interno della
base di
appoggio
Esistono tre diversi tipi di
equilibrio di un corpo appoggiato .
Stabile , instabile e indifferente.
Stabile: quando il punto di
sospensione è sopra il baricentro.
Instabile: quando il punto di
sospensione è sotto il baricentro
Indifferente: quando il punto di
sospensione coincide con il
baricentro
Le forze nei liquidi
Un qualsiasi corpo immerso in
un liquido riceve una spinta,
detta spinta idrostatica o spinta
di Archimede diretta dal basso
verso l’ alto,pari al peso del
volume del liquido spostato
Le forze nei liquidi
Il principio di Archimede
esempio spinta di Archimede
Archimede sosteneva che
ogni corpo immerso in un
liquido riceve una spinta, la
spinta di Archimede o
spinta idrostatica, che è
una forza verticale diretta
dal basso verso l’ alto , pari
al peso del volume del
liquido spostato
Galleggia o affonda?
La formula per calcolare il peso specifico è : Ps=P/V
Se il Peso di un corpo P=ps*V è :
maggiore della spinta idrostatica , il
corpo affonda;
minore della spinta idrostatica , il
corpo galleggia;
uguale alla spinta idrostatica , il
corpo resta sospeso.
L’ aria e la spinta di Archimede
La spinta di Archimede vale per
tutti i fluidi solo che nell’aria si
chiama spinta aerostatica,
nell’acqua spinta idrostatica
Noi riceviamo la spinta
aerostatica ma il nostro peso
vince la spinta e perciò l’ uomo
non è in grado di volare senza
le apposite macchine
Curiosità:il grande Archimede

Nato nel 287 a.c. a Siracusa
studiò al museo di Alessandria.
Archimede si occupò
soprattutto di matematica fu
anche fisico,meccanico,
inventore, ingegnere e
astronomo. Scopri il principio
idrostatico, importanti leggi
della meccanica e di ottica.
Inventò la vite di Archimede
realizzata per regolare le
inondazioni del Nilo. Venne
ucciso all’ età di 75 anni per
sbaglio. Inventò anche molte
macchine belliche.
Curiosità:Galileo Galilei
Il motto di Galileo Galilei era: a principiare il moto è ben
necessario il movente, ma il continuarlo basta il non aver
contrasto
Galileo cercò di capire il moto dei corpi, interessandosi
in
particolare al moto dei pendoli. Inoltre si dedicò allo
studio di corpi celesti e fu convinto che il sole era fermo
e tutti i pianeti girassero in torno a lui. Subito, fu creduto
pazzo perché la chiesa sosteneva il contrario. Prima di
morire divenne sostenitore della teoria copernicana e
solo nel 1992 la teoria fu approvata e fu ritirata l’ accusa
di eresia nei confronti di Galileo
Curiosità: Isaac Newton
"Le tre leggi di Newton sul moto" (o
"Principi della dinamica")
costituiscono il fondamento della
teoria del moto.
Newton era definito “colui che nel genio
ha superato il genere umano”. Infatti a
23 anni intuì la legge della gravitazione
universale e la capì chiedendosi perché
una mela cade giù e non va su.
Si interessò anche di ottica e costruì il
primo telescopio, però il suo carattere, lo
portò alla follia.
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Cosa ho imparato sulle forze e l`equilibrio