17 marzo 1933 – 21 settembre 2013 FRANCO PESCI Un grande Presidente Estratto da «Verso i 100 anni « di Sergio Rossi e Massimo Amati COLPO DI TEATRO L’Assemblea ordinaria del 12 marzo 1981, convocata per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo, si svolse in un clima a dir poco burrascoso. Molti soci votarono scheda bianca e il quorum di 137 non fu raggiunto da nessuno dei candidati. A norma dello Statuto, per la carica di presidente si rendeva necessario andare al ballottaggio…Venne indetta una nuova assemblea per il 28 aprile e, gran colpo di teatro, tutti i candidati rinunciarono al ballottaggio. L’aria si andava surriscaldando quando il saggio Totò Dussoni propose l’aggiornamento dell’assemblea entro trenta giorni presentando la seguente mozione: « L’Assemblea Generale Ordinaria , dopo ampia discussione e approfondito esame del nostro Statuto Sociale, e particolarmente delle specifiche disposizioni dell’art. 17 circa i presupposti di attuazione delle votazioni di ballottaggio qualora una o più cariche sociali sono rimaste scoperte in seguito al mancato raggiungimento del quorum previsto per le rispettive elezioni, preso atto dell’esito negativo delle votazioni svoltesi il 12-13 marzo u.s. a seguito delle quali nessuno consocio risulta allo stato eletto, né eleggibile alle cariche sociali, delibera: 1) Il Consiglio Direttivo ancora in carica voglia procedere a convocare una nuova Assemblea Ordinaria per il rinnovo di tutte le cariche sociali nel termine massimo di un mese da oggi; 2) Il Presidente Santovetti è vivamente pregato di costituire un comitato elettorale per il possibile orientamento delle scelte e delle votazioni sociali» La mozione viene approvata a maggioranza assoluta. Si arriva all’assemblea del 10 giugno 1981 nella quale vengono presentate due liste. Diversi i nomi dei consiglieri, ma come Presidente tutte le indicazioni convergono su Franco Pesci . Il suo mandato è durato 12 anni, fino al 1993.