Gli alunni
del 2° C.D. “Giovanni XXiii
Paternò Sicilia Italia
Presentano
Progetto
Le Favole di Esopo
La lepre e la
tartaruga
La lepre dalle lunghe orecchie e dalle agili zampe era molto
orgogliosa e si vantava ogni giorno perché si riteneva l’animale più
veloce al mondo.
Un giorno si pavoneggiava con gli animali del bosco, “io sono
la più veloce, sono come una saetta, e nessuno può battermi.
Scommetto che nessuno di voi mi vuole sfidare?”
Tra gli animali era appena arrivata con la sua solita lentezza, una piccola
tartaruga che, udite le parole dell’orgogliosa lepre, disse” ti sfido io, o veloce
lepre!”
La lepre si fece una sonora risata e derise la povera tartaruga
sbeffeggiandola “Tu, ma sei lentissima, come puoi pensare di battermi?”
La tartaruga che era
lenta ma anche molto
saggia non se la prese
per le risate della lepre.
Così venne stabilito il
percorso e il traguardo,
e la volpe diete il via
agitando la coda.
La lepre partì
velocissima, in
un attimo non la
si vedeva più e
con un ghigno
di disprezzo si
sdraiò per fare
una dormitina
Si addormentò
come un
sasso a pochi
passi dal
traguardo.
Intanto la tartaruga
procedeva lenta
lenta e arrivò al
traguardo.
La lepre si svegliò e
quando vide la
tartaruga sotto il
traguardo, fece un
veloce salto, ma la
tartaruga era
arrivata e vinse la
gara
Morale della favola:
Non sottovalutare
l’avversario.
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Gli alunni del 2° C.D. *Giovanni XXIII Paternò Sicilia Italia