APPUNTI DELLE LEZIONI
Lezione 04
«La strategia senza tattica è la strada più lenta alla vittoria. La
tattica senza strategia è il rumore che precede la sconfitta».
Sun Zu, “L’arte della guerra”, III secolo A.C.
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LE FUNZIONI DEL MT
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APPLICAZIONE DEL M AL TERRITORIO
 Il M è uno strumento di direzione strategica
 E’ fattore di riduzione strategica della complessità
 Induce una cultura degli stakeholders
DEFINIZIONE: metodo che orienta la progettazione e
l’attuazione delle politiche di sviluppo economico del
territorio. Si compone di attività strategiche e
operative
IL TERRITORIO PUÒ CONTENERE CONTEMPORANEAMENTE
OFFERTA E DOMANDA
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I NODI CONCETTUALI DEL
MARKETING TERRITORIALE
1. Identificazione del mercato e significato di
2.
3.
4.
5.
orientamento della domanda
Natura e processo di formazione dell’offerta
Modalità di manifestazione del processo di scambio tra
domanda e offerta
Definizione degli obiettivi del M
Attori coinvolti nell’azione del M
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IDENTIFICAZIONE DEL MERCATO E SIGNIFICATO
DI ORIENTAMENTO DELLA DOMANDA
 Difficoltà a identificare un prodotto territorio
 Lentezza di reazione dell’offerta alla domanda in
quanto il territorio si adegua con difficoltà
 Path dependance
 Difficile segmentazione domanda – elevato numero
di utenti con obiettivi eterogenei
 Attivare le condizioni che permettono al territorio di
acquisire e/o rafforzare il valore che è in grado di
offrire a determinate tipologie di utenti
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NATURA E PROCESSO DI FORMAZIONE
DELL’OFFERTA
 Natura estremamente eterogenea a causa nel
numero degli elementi che la compongono
 Processo molto lento essendo la risultanza di spinte
contrastanti
 Presenta difficoltà nella valutazione delle componenti
rilevanti dal punto di vista della domanda
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MODALITA’DI MANIFESTAZIONE DEL
PROCESSO DI SCAMBIO D/O
 Nei normali rapporti economici la manifestazione è la
transazione commerciale,scambio di informazioni,
relazioni etc…
 Il territorio rappresenta lo spazio in cui operano i soggetti
e dove sono collocati i fattori tangibili e intangibili che essi
mettono reciprocamente a disposizione
 Difficoltà a praticare un costo a causa di costi impliciti
 Possibilità della domanda di beneficiare di condizioni che
le permettono di limitare i costi imputabili
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DEFINIZIONE OBIETTIVI DEL MT
E’ compito difficile non sono utilizzabili i normali
metodi del M aziendale e richiede specifica
interpretazione data l’eterogeneità degli obiettivi:
1. Sviluppo economia locale
2. Sostegno all’occupazione
3. Mantenimento entrate fiscali
4. Promozione nuove iniziative imprenditoriali
5. Attrazione di imprese dall’estero
6. Miglioramento qualità della vita
7. Rilancio aree brownfield
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ATTORI COINVOLTI NELL’AZIONE DI MT
 Numerosi ed eterogenei per: mission,strategia,
risorse,piani d’azione
 Debolezza e difficoltà per mancanza legame gerarchico
CRITERI CLASSIFICAZIONE
1. Livello geografico (comune, provincia, regione, stato, etc…)
2. Natura proprietaria (pubblica, privata, mista)
3. Funzioni svolte: - pianificazione strategica sviluppo ecc.
territorio
- attrazione investimenti
- rafforzamento competitività internazionale
- sviluppo turistico
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MARKETING TERRITORIALE
COME METODO
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LE QUATTRO (C DEL MT
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MT E PIANO URBANISTICO
« L'urbanistica è definita come lo studio generale delle condizioni, delle
manifestazioni e delle necessità di vita e di sviluppo delle città, il cui
fine pratico è quello di dettare norme per il funzionamento della vita
urbana che sia allo stesso tempo sana, bella, comoda ed economica »
(Luigi Piccinato)
 La funzione di MT deve tener conto dei contenuti del piano
urbanistico in quanto esso inquadra il campo in cui possono
essere definite le linee di azione del MT
 A sua volta il piano urbanistico beneficia della metodologia del
MT
 Pertanto è necessario che si realizzi un solido raccordo tra i
due processi
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Principi tratti dalla Relazione preliminare
al PUP della provincia di Trento
 affermazione del principio di sussidiarietà che, non disgiunta dal
complementare principio di responsabilità, postula l’individuazione
di livelli diversi di collocazione delle scelte di governo del territorio;
 obiettivo dell’autonomia gestionale degli Enti locali nell’ottica della
semplificazione dei procedimenti amministrativi;
 esigenza crescente di cooperazione inter-istituzionale, sia verticale
che orizzontale, per la programmazione e gestione delle risorse;
 crescente complessità dei problemi della governabilità dei processi
territoriali con conseguente importanza della concertazione e della
partecipazione collettiva nelle sedi decisionali e negli interventi
operativi conseguenti;
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Segue principi PUP Trento
 importanza progressiva dei programmi di sviluppo locali, nei
quali il territorio si pone come fattore di attrattività
differenziata e di competitività, quale contesto di mercato per
ogni impresa con ricadute territoriali;
 crescita incessante della mobilità, delle comunicazioni
materiali e immateriali e del turismo con il simmetrico
aumento della domanda sociale di ambiente e di paesaggio
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le funzioni del mt