Extra information on the Upgrade of the LHCb Muon Detector 16/05/2013 Alessandro Cardini on behalf of The (Italian part of the) LHCb Muon Group Cagliari, Ferrara, Firenze, Frascati, Roma 1, Roma2 L’Upgrade in breve • Phase 1: get ready for the 40 MHz readout – Ready @ LS2 • Phase 2: new detectors for high-luminosity and new FEE – prototypes ready @LS2 – then construction – to be installed @ LS3 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 2 Architettura / 1 • Molti progressi nell’ultimo mese • Meeting al CERN 9+10 aprile per riunione TELL40 al working group sul firmware, discussi molti dettagli • Alcuni incontri online con i marsigliesi per discutere dell’impatto della nuova architettura su LLT • Considerazioni nel design: – Link hit e TDC: condiviso o no? non condiviso – GBT WideBus (112 bit) o no (80 bit)? WideBus – Modularità: un solo tipo di nODE, il cablaggio non si tocca 96 (compatibile solo con WideBus) + 16 bit per altro nSYNC a 32 canali 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 3 Architettura / 2 • Sistema attuale (ipotesi A) – 104 nODE, 4 TELL40 per hit, 3 TELL40 per TDC – Sistema molto compatto senza interscambi tra le AMC40 fuori dalle ATCA40 • Rimozione IB da M5R4 (ipotesi C) – M5R4 servita da 2 IB/quadrante – 108 nODE, 4 TELL40 per hit, 3 TELL40 per TDC • Aggiunta camere alta granularità in M2R12 (ipotesi E) – Vanno aggiunte 32 nODE equivalenti on-board alle camere per servire 12 camere M2R1 da 384 pad e 24 camere M2R2 da 192 pad – 140 nODE (equiv.), 4 TELL40 per hit, 4 TELL40 per TDC • Ancora da verificare tutti i dettagli con i marsigliesi • Quanti spare di TELL40 sono necessari? 2? • Quanti SOL40 (TELL40 speciali per il controllo) necessitiamo per gestire nODE e nPDM? Ad una prima stima ~3 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 4 • L’uso del WideBus è assolutamente consigliabile (obbligatorio) • Senza ricablare e volendo mantenere i dati di ogni TU nello stesso link, poiché l’unica modularità possibile è 96 canali, è necessario trasmettere hit e dati TDC su link differenti ODE Upgrade Conclusioni – Troncamento clock per clock, con assegnazione fissa della banda dati a ogni nSync – Creazione di un buffer tampone dove formattare opportunamente i dati da trasmettere anche su più frame successivi Paolo Ciambrone INFN- LNF • Occorre definire il tipo di ZS da utilizzare 47 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 5 • Ipotesi A: senza sostituzione di IB con link separati per hit e dati TDC • Ipotesi B: senza sostituzione di IB con link comuni per hit e dati TDC • Ipotesi C: con sostituzione IB in M5R4 e link separati per hit e dati TDC – – – – – – – Senza ricablaggio – Ricablando la regione R2 (e quindi riducendo il numero di link necessari alla sua gestione) il numero totale di link necessari per gestire un quadrante è di 96 per cui in linea di principio, avendo sufficienti risorse per l’interscambio delle informazioni all’interno della motherboard, si potrebbe cablare l’intero quadrante su una TELL40… Sarebbe inoltre possibile mandare i dati appartenenti a una stessa TU su un unico link Per mandare i dati di ogni TU sullo stesso link occorrerebbe ricablare anche le regioni R3 e R4 • • Servono 28 AMC40 e 8(7) ATCA 40 per il trigger con interscambio tra le schede 20 AMC40 e 8(5) ATCA 40 In M2/M3 R2/R3/R4 i dati di una stessa TU viaggiano su link differenti Ipotesi E: sostituzione IB in M5R4, uso di camere ad alta granularità in M2R1 e M2R2 e link separati per hit e dati TDC – • Alta flessibilità Al massimo servono 4 TELL40 complete per il trigger (senza interscambi tra le schede) e 3 TELL40 complete per i dati TDC Ipotesi D: sostituzione di tutte le IB e link separati per hit e dati TDC – • Con modularità 64 canali sono sufficienti solo 4 TELL40 ma la massima occupancy sostenibile varia tra il 12 e il 20% Con modularità 32 canali occorrono 9 TELL40 complete, non si avrebbero problemi di occupancy (>50%), ma il sistema diviene più articolato con interscambi tra le schede Al massimo servono 4 TELL40 complete per il trigger (senza interscambi tra le schede) e 4 TELL40 complete per i dati TDC Ipotesi F: sostituzione di tutte le IB , uso di camere ad alta granularità in M2R1/R2 e M3R1/R2 e link separati per hit e dati TDC – – Servono 8 TELL40 complete per il trigger con interscambio tra le schede 6 TELL40 complete Gli hit e i dati TDC di una stessa TU di M2/M3 R3/R4 viaggiano su link differenti a meno di ricablar Paolo Ciambrone INFN- LNF • Alta flessibilità Al massimo servono 4 TELL40 complete per il trigger (senza interscambi tra le schede) e 3 TELL40 complete per i dati TDC ODE Upgrade Conclusioni 48 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 6 Bunch cross synchr. Bunch cross synchr. Bunch crosssynchr. synchr. Bunch cross Bunch cross synchr. Bunch cross synchr. nSYNC nSYNC nSYNC nSYNC nSYNC Hit GBT nSYNC Hit GBT LVDS Receivers LVDS Receivers LVDS Receivers Translators LVDS Receivers Translators LVDS Receivers Translators LVDS Receivers Translators Translators Translators Sync Sync Sync Sync Sync Sync 192 Input channels Hit GBT format interf. Hit GBT format interf. Hit GBT format interf. Hit GBT format interf. format interf. Hist. format interf. Hist. Hist. Hist. Hist. TDC TDCHist. TDC TDC Zero GBT TDC Zero TDC GBT Zero GBT Supp. interf. Zero GBT Supp. interf. Zero GBT Supp. Zero interf. GBT Supp. interf. Supp. interf. Supp. interf. ECS/TFC GBTx GBTx Hit HITdata data serializer serializer GBTx GBTx Hit data TDC data serializer serializer To Trigger 2 links simplex VTTx Optical transmitter VTTx To TELL40 2 links simplex Optical transmitter Clock management GBTx GBT-SCA Data Ser/Des Control Monitor Clock recovery Power up sequencer Voltage regulators VTRx To/from TFC 1 link duplex DATA Path Optical transceiver Phase adjust Clock driver Power section DC/DC converter 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group nODE 7 FROM FEE/IB TDC + Hist TDC + Hist TDC + Hist Hit + TDC BX synchronization Bxid + Hit + TDC TFC IF TDC’s Hits Header TO Trig. GBT Frame Header Gen. I2 C TDC ZS TDC’s Header Prog. Buffer TO TDC GBT 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group nSYNC block diagram 8 • Mantenendo l’attualeolayoutg lgi co oni camera dovrebbe avere 348 pad da raggruppare in 4 TU da 87 pad logiche – 2 nODE per camera 6 nODE per quadrante – Ogni nODE ha 174 ingressi relativi a 2 TU da 87 pad logiche ciascuna – Occorrono 12 link a quadrante • PAD physical ch. = X-Logical ch. – – 0 0 7 7 0 0 7 7 0 0 7 0 7 0 0 16MAY13 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC 7 Wire physical ch. = Y-Logical ch. – – • – – • 6.3x31.3 mm2 348 Ch./chamber Trigger sector – – – • 6.3x 253 mm2 48 ch./chamber Logical pad 16 X-Logical ch. 12 Y-Logical ch. 4 TS/chamber 14 CARDIAC for readout – 7 WIRE NUMBER • 37.5x31.3 mm2 64 ch./chamber Paolo Ciambrone INFN- LNF Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC 2 x 112 channels 47 A. Cardini for the Muon Group ODE Upgrade M2R1 alta granularità 9 35 • Mantenendo l’attualeolayoutg lgi co oni camera dovrebbe avere 192 pad da raggruppare in 4 TU da 48 pad logiche – 1 nODE per camera 6 nODE per quadrante – Ogni nODE ha 192 ingressi relativi a 4 TU da 48 pad logiche ciascuna – Occorrono 12 link a quadrante 0 0 7 7 0 0 7 7 0 0 7 0 7 0 0 16MAY13 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 Out 0-7 CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC 7 • PAD physical ch. • X-logical channel • Wire physical ch. = Y-Logical ch. 47 – – – – – • • A. Cardini for the Muon Group OR of 4 PADs 150x62.6 mm2 16 ch./chamber 12.5 x 253 mm2 48 ch./chamber 12.5x62.6 mm2 192 Ch./chamber Trigger sector – – – • 75x31.3 mm2 64 ch./chamber Logical pad – – 7 WIRE NUMBER – – Paolo Ciambrone INFN- LNF Out 0Out 0Out 0Out 0Out 0Out 0CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC CARDIAC 7 7 7 7 7 7 4 X-Logical ch. 12 Y-Logical ch. 4 TS/chamber 14 CARDIAC for readout – ODE Upgrade M2R2 alta granularità 2 x 112 channels 10 36 Controllo e impulsaggio camere 8 x Service Board Crate For station M2,M3,M4,M5 Service Board SB ELMB ELMB Custom Backplane S B S B S B S B S B S B P S D B M S B S B S B S B ELMB S B ELMB CANbus 16 Can nodes 17 Can nodes 16 Can nodes Pulse Distributor Module PDM ELMB CANbus Valerio Bocci Sistema complesso di circa 600 microcontrollori e 150 flash-based FPGA, gestito da 6 computer, per controllare più di 120k canali fisici sulle camere 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 11 Upgrade • Finora era stata considerata solo la necessità di cambiare gli 8 PDM di M2-M5 per – Utilizzare la nuova distribuzione del clock via GBT – Utilizzando GBT-SCA per comunicare con le vecchie SB attraverso una complicata traslazione di protocollo (GBT <-> I2C <-> CANbus <-> I2C) • Appare ora chiaro agli esperti che – – – – Le attuali SB sono già vecchie (10 anni) Sono basate su microcontrollori ancora più vecchi (ELMB) La traslazione di protocollo sarebbe assolutamente inefficiente e complicatissima Il bottleneck è il CANbus: non si migliorerebbe la situazione attuale dove sono necessari 5 min. per configurare le camere e ~20 min. per leggere tutti gli scaler • Si propone quindi di rifare anche le SB – Tutta l’elettronica viene rinnovata e potrà funzionare fino al ~2030 – Si può usare l’alta velocità di comunicazione via GBT per una rapida configurazione/riconfigurazione on-the-fly del rivelatore (che sappiamo essere necessaria) e per un accurato monitoraggio in tempo reale delle front-end board (che sarebbe auspicabile poter avere) 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 12 nPDM block diagram 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 13 nSB block diagram Solution1: New Service Board Module (multiple GBT new Backplane) I2C FE Flash FPGA 16 x I2C I2C Matrix Flash FPGA CLK40 BC Pulse test pulse logic 2 3 I2C FE 1 I2C FE Test/pulse Flash FPGA 1 Test/pulse Test/pulse SCL SDA_IN SDA_OUT Test/Pulse RESET 2 3 3x LVDS I2c each ELMB 1 2 3 I2C FE 1 Test/pulse 3 2 ttl/lvds converter Valerio Bocci 2013 May 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 14 nPDM + nSB Preliminary Cost Estimate • nPDM: 8 boards x 3500 euro/board • nSB: 120 boards x 1000 euro/board • Nuovi backplane: 8 x 3000 euro/bkp • Totale: 172k euro + ~10k spare • Riteniamo molto importante questa richiesta aggiuntiva per completare il rinnovo dell’elettronica di controllo e lettura dei muoni e il miglioramento delle funzionalità 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 15 Conclusione • La definizione dei dettagli dell’upgrade dei muoni procede in modo spedito • A breve meeting con i marsigliesi per avere un loro feedback sulla nostra proposta di architettura • Upgrade dei muoni già presentato all’interno di LHCb, a giugno nuova presentazione alle LHCb week (4/6) e al meeting sull’elettronica (13/6) • La parte dei muoni nel documento del CTS è a buon punto 16MAY13 A. Cardini for the Muon Group 16