dittature
 Bolscevismo
 Nazionalsocialismo
 Fascismo
Bolscevismo
Il regime
costituisce i
commissariati
della stampa
27 ottobre 1917
chiusura di tutti
i giornali
“controrivoluzio
nari”
Febbraio 1918 legge
che concede ai
cittadini il diritto di
pubblicare
19 luglio 1918
articolo 14
della
Costituzione
della RSFSR
28 gennaio 1918
viene istituito
il “Tribunale
rivoluzionario
della stampa”
Nazionalizzazione
delle imprese
editoriali
Nazionalsocialismo
Guadagno
finanziario
dell’Eher
Verlag
4 ottobre 1933
un giornalista
deve essere
“illibato”
Chiusura dei più
grandi giornali
tedeschi
Fascismo
“ Il giornalismo italiano è
libero perché serve
soltanto una causa un
regime: è libero perché,
nell’ambito delle leggi del
regime, può esercitare, e
le esercita, funzioni di
controllo, di critica, di
propulsione”
( da un discorso di Benito Mussolini del 10 ottobre
1928)
Leggi
Fascistissime e
le cosiddette
“veline”
R.D.26/2/28
n.384 si creano
i presupposti
per il controllo
della stampa
Esercizio di
intimidazioni e
pressioni
Le “veline”
Come fare un giornale
“È stato raccomandato ai giornali di fare attenzione alle
aggettivazioni eccessive e iperboliche”
(8 giugno 1933)
“Articoli allarmistici e deprimenti apparsi su qualche
giornale sono stati deplorati. I commenti devono
essere ispirati a tonalità maschile e a energia”
(17 luglio 1943)
L’immagine del regime
“ I giornali sono stati avvertiti di non pubblicare
fotografie e parlare di soldati che suonano la chitarra o
mandolini”
(8 luglio 1935)
“Non occuparsi più dei ragazzi che fuggono da casa per
vedere il Duce”
( 30 marzo 1937)
Società, economia, cultura
“è stato raccomandato di evitare la riproduzione di figure
di donne … serpenti che rappresentano la negazione
della vera donna la cui funzione è di procreare figli
sani. Si è perciò fatto invito di scrivere articoli contro la
moda della siluetta”
(16 febbraio 1933)
“ Diminuire le notizie sul cattivo tempo”
(1 giugno 1939)
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La libertà di stampa