Piano Lauree Scientifiche 2012/2013 Liceo Scientifico “Renato Caccioppoli” Napoli Napoli Pitagora utilizzando… …l’inversione circolare TEOREMA DI TOLOMEO Sia ABCD un quadrilatero ciclico. Allora: AB * CD + BC * AD = AC * BD. Trasformazioni del piano • Una trasformazione del piano è un’applicazione biunivoca del piano in sé. • Un’importante trasformazione del piano è l’isometria che conserva le distanze tra i punti. Si può provare che manda rette in rette e conserva il parallelismo. Inversione Circolare Assegnata, nel piano euclideo, una circonferenza Γ di centro O e raggio r, si definisce inversione circolare rispetto a Γ la trasformazione fΓ che associa ad ogni punto P del piano, distinto da O, il punto P’ appartenente alla semiretta OP e tale che il prodotto delle distanze di P e P’ da O sia uguale a r², cioè: OP*OP' = r². Osserviamo che fΓ non è una trasformazione del piano, ma del piano privato del punto O, e in tale sottoinsieme è biunivoca. fΓ non è una isometria. L’Inversione Circolare gode delle seguenti PROPRIETA’: Una circonferenza passante per O si trasforma in una retta non passante per O Una circonferenza non passante per O si trasforma in una circonferenza non passante per O Una retta non passante per O si trasforma in una circonferenza passante per O privata del punto O Una retta passante per O si trasforma in se stessa È involutoria Dove vanno le circonferenze passanti per il centro? Nel 1864 Peaucellier costruisce un apparecchio e riesce a verificare l’importante proprietà: una circonferenza Ω passante per il centro O di una inversione circolare rispetto a Γ viene mandata da fΓ nell'asse radicale delle due circonferenze Γ e Ω. • Si costruisce la circonferenza Γ di inversione di centro O. • Si disegna la circonferenza Ω passante per O e si applica l’inversione circolare ad un suo qualsiasi punto P, ottenendo P'. • Al variare di P sulla circonferenza Ω, P’ descrive una retta: l'asse radicale delle due circonferenze. Dimostrazione del Teorema di Tolomeo con l’Inversione Circolare (parte 1) Lemma: siano P',Q' le controimmagini di P,Q. Allora: P'Q' = PQ * r² /(OP*OQ) Dim: dalla definizione di inversione e da uno dei criteri di similitudine segue che i triangoli OPQ e OP’Q’ sono simili. Si ha quindi P’Q’:PQ=OQ’:OP. Sapendo che OQ’ = r² /OQ, segue la tesi. Dimostrazione del Teorema di Tolomeo con l’Inversione Circolare (parte 2) Consideriamo un generico quadrilatero OABC inscritto nella circonferenza Ω, e l’inversione circolare di centro O associata ad una circonferenza Γ, di centro O e raggio r. Indichiamo con A’, B’, C’ le immagini di A,B,C mediante l’inversione assegnata. Le immagini sono allineate, in particolare: A'B' + B'C' = A'C'. Dimostrazione del Teorema di Tolomeo con l’Inversione Circolare (parte 2) Utilizzando il Lemma precedentemente dimostrato, l’uguaglianza assume la seguente forma: Moltiplicando tutti i membri per OA*OB*OC, segue la tesi. ...E ora? Teorema di Pitagora: la somma dei quadrati dei cateti di un triangolo rettangolo ABC è pari al quadrato dell'ipotenusa. Dimostrazione: costruisco un punto D tale che ABCD sia un rettangolo, che è un quadrilatero inscritto in una circonferenza. La tesi segue immediatamente dal teorema di Tolomeo: infatti, tenendo conto del fatto che AB=CD, BC=AD e AC=BD, segue che: Bibliografia • Appunti e dispense distribuite nel laboratorio PLS, prof.ssa S. Dragotti; • R. Courant e H. Robbins, Che cos’è la matematica, casa editrice Universale Bollati Boringhieri; • http://kchico.wordpress.com/2010/04/06/linversionecircolare/; • http://php.math.unifi.it/archimede/archimede/curve/ge omeccan0.php?id=5; Liceo Scientifico “Renato Caccioppoli” Napoli Grazie per l’attenzione