OVERBOOKING AEREO PRESENTAZIONE DI : Chiarelli Sara, Trovato Frine e Melograna Cinzia Silvia. OVERBOOKING AEREO Regolamento CE n° 261/2004 Istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza passeggeri nel caso di negato imbarco, di cancellazione del volo e di ritardo prolungato abrogando il regolamento CEE n° 295/91. La pratica dell’overbooking è una prassi lecita ed accettata che consiste nella vendita di biglietti aerei in numero superiore a quello dei posti realmente disponibili a bordo. LA MASSIMA SENTENZA DEL GIUDICE DI PACE DI CAGLIARI DEL 25 MARZO 2005 “La condotta della compagnia aerea, che consapevolmente mette in atto la pratica dell’overbooking, è qualificabile come dolo eventuale o indiretto, la qual cosa consente la risarcibilità anche dei danni imprevedibili. “ Dolo eventuale il risultato della condotta non è voluto in via diretta come conseguenza della propria azione od omissione ma viene preveduto come una delle sue possibili conseguenze (accettazione consapevole del rischio del verificarsi dell’evento). I FATTI Il Signor Ciulli È in possesso di un tkt per il volo Cagliari-Verona del 23 giugno 2004 delle 16.25 operato da Meridiana. Al momento del check-in gli viene rifiutato l’imbarco causa overbooking. … I FATTI Accettando la riprotezione su un volo per Forlì delle 17.40 egli perde l’appuntamento di lavoro programmato. I SOGGETTI Il Sig. Ciulli cita in giudizio Meridiana SpA, chiedendo il risarcimento del danno esistenziale e del danno di perdita di chance lavorativa. DANNO ESISTENZIALE Deriva dalla forzosa rinuncia allo svolgimento di attività non remunerative ma fonte di compiacimento o di benessere per il danneggiato (spesso non risarcibili non riferendosi a danni morali). Il giudice valuta l’inadempimento doloso e prevede un risarcimento di 200.00 € facendo riferimento all’art. 1226 c.c. come liquidazione del risarcimento in via equitativa. DANNO DA PERDITA DI CHANCE LAVORATIVA Consiste in un danno patrimoniale relativo alla perdita di un vantaggio economico, o meglio alla possibilità di conseguirlo secondo una valutazione ex ante. Il giudice non ritiene raggiunta la prova che una concreta e effettiva chance lavorativa sia andata persa poiché non è possibile verificarla. La richiesta viene respinta. COMPESAZIONE PER IL MANCATO IMBARCO Art. 4 comma 2 : “ indipendentemente dalla scelta effettuata dal passeggero nel caso previsto al paragrafo 1, il vettore aereo paga immediatamente dopo aver negato l’imbarco una compensazione minima, pari a 150 ecu per i voli sino a 3500 km. Al signor Ciulli viene corrisposta la somma di 150.00 € prevista dall’art. 4 comma 2, reg. (CE) n° 295/91 a titolo di compensazione per il mancato imbarco. OVERBOOKING E DOLO EVENTUALE Al fine di ottenere il massimo grado di tutela previsto dalla normativa il Giudice di pace utilizza 2 paradigmi Artt. 1218 -1225 Codice Civile Regolamento CE 295/91 art. 4 comma 2 Obbligazioni contrattuali Compensazione per negato imbarco INADEMPIMENTO DEL VETTORE ? Il vettore è veramente inadempiente? Se per inadempimento si intende l’inattuazione dell’obbligazione , pare proprio di sì… Quale risarcimento dunque? Inadempimento doloso Inadempimento colposo Art.1225 Codice Civile Art. 1223 Codice Civile COLPA O DOLO? Motivazioni della Sentenza Il Giudice di pace del Tribunale di Cagliari sentenzia che la citata Meridiana SpA ha agito con comportamento doloso poiché essa accetta in fase precontrattuale la possibilità del danno che arrecherà ai propri passeggeri. Non si tratta quindi di inadempimento colposo , escludendo infatti che la Compagnia Aerea avesse agito prevedendo l’evento ma non curandosi delle conseguenze.