ROSALBA GENTILE
•Giochi
•Giocattoli
•Filastrocche
•Corso “Nonni su Internet”
FILASTROCCHE
GIOCATTOLI
Bambole
Trottola
Palla
Corda
GIOCHI
•Tombola
•Sette e mezzo
•Ruba mazzetto
•Nascondino
BAMBOLE
Giocavo con le bambole di pezza che la mia
nonna mi cuciva. Erano morbide perché
c’era dentro il cotone. I capelli erano fatti con
la barba di granoturco coperti da un pezzetto
di stoffa come cappello. Gli occhi erano due
piccoli bottoni neri, il naso era un batuffolo
di lana e la bocca due fili rossi. I vestiti
erano pezzi di stoffa che avevamo in casa,
fiorati o scozzesi.
Usavo le bambole per giocare con le amiche
a fare la mamma o il dottore.
TOMBOLA
La tombola è un gioco tradizionale da tavolo originario
dell'Italia meridionale, tipico della regione della Campania.
Equivalente al gioco di diffusione internazionale noto come
Bingo, nella tombola i partecipanti sono tenuti al versamento di
una somma in denaro che viene poi ridistribuita come premio
ai vincitori. Tuttavia, la tombola italiana viene normalmente
giocata in un contesto familiare (è un tradizionale gioco
natalizio) e le somme che si impegnano e si vincono hanno
solitamente valore puramente simbolico (quando non si scelga
addirittura di utilizzare premi di altra natura).
Il carattere casuale del gioco, unito talvolta al valore dei premi
in palio, ha reso il termine tombola sinonimo di evento
fortunato o di acquisizione fortuita di una ricchezza o somma di
denaro
CORSO “NONNI SU INTERNET”
Ho iniziato questo corso con la voglia di imparare.
<<Sapranno aver pazienza? Avranno la capacità di insegnarmi i miei tutor?>>
Erano questi i pensieri che avevo il primo giorno.
Allo stesso tempo ero entusiasta di veder tutti quei ragazzi giovani con la voglia
di insegnarci e di farci imparare.
La prima volta che mi hanno messa davanti allo schermo del computer ero
contenta perché mi è sempre piaciuto esplorare cose nuove, come internet e
Conoscere l’informatica, che ti permette di entrare in contatto con il mondo
intero: notizie provenienti da ovunque e riguardanti vari e diversi argomenti.
Adesso penso che mi è stato molto utile questo corso; ho appreso cose nuove.
Tutto questo lo devo alla tutor Giulia.
GIOCHI E GIOCATTOLI
di
Roberto Milesi
Come passavo il tempo
• Giochi di gruppo
• Giocattoli
Giochi di gruppo
• Palla prigioniera
• Biglie
Giocattoli
• Giochi di latta
• Lego di legno o in metallo
I miei giochi di latta
Mi ricordo di questi giochi perché ne avevo pochi e me li regalava
mio zio che faceva il camionista e ogni tanto tornava dalla
consegna con qualche giocattolo. Tra i miei preferiti c’erano un
aereo in latta di colore grigio e un elicottero verde. Immaginavo
di essere io a pilotarli!
Biglie
Giocavo con le con le biglie a cicài, che
consisteva nel colpire la pallina dell’avversario e
chi vinceva si prendeva le biglie che aveva
Colpito. Le biglie erano di vetro o di terracotta,
quelle che valevano di più erano quelle di vetro
che costavano da 5 a 20 £.
Palla prigioniera
Giocavo con i miei amici a palla prigioniera
quando c’erano le ragazze, perché era divertente
colpirle dato che era facile. Per dividere il campo
tracciavamo una riga con un bastone o mettendo
due sassi alle estremità e ci dividevamo in gruppi
da cinque o sei.
I miei lego
I miei primi lego erano di legno colorato e ci
costruivo le case o dei carretti. Poi ho avuto
anche quelli di metallo: il meccano, e si
costruivano gli oggetti avvitando i pezzi e mi
ricordo in particolare una piccola gru con la
corda e il gancio.
Giochi di gruppo
Tombola
Monopoli
Arco e frecce
Corda
Diapositiva finale
Yo yo
Bambole
Carte
Palla
Saluti finali
Diapositiva creata da noi
Isabella
Stefano
DOMENICO CAVARICCI
GIOCHI DI GRUPPO
GIOCARE A CARTE
 GIOCARE A PALLONE
 GIOCARE A NASCONDINO

I MIEI GIOCHI PREFERITI
COSTRUIRE TROTTOLE
 PICCOLI CARRETINI IN MINIATURA
 ARATRI IN MINIATURA

GIOCATTOLI

Da ragazzi i nostri giochi si costruivano
a mano, ed erano vari. Dai giochi
materiali a quelli di fantasia, come ad
esempio quello della Campana.
TROTTOLA

Materiale usato: legno.
La chiamavamo strùmmolo, che nel dialetto
ciuciaro significa trottola. La costruivamo da soli,
con attrezzi di fortuna. Ci si facevano gare a
squadre; vinceva che riusciva a farla girare più
velocemente.
Nascondino
GIOCHI DEI MIEI TEMPI
di
Francesco Ballato
e Michael Brogna
Indice
•
•
•
•
•
•
•
•
Biglie
Mondo o Campana
Nascondino
Cerchio
Telefono senza fili
Figurine
Cowboy
Guardie e ladri
GUARDIA E LADRI
Guardia e ladri era un gioco simile a quello dei
cow-boy con gli indiani, ma le due
squadre rappresentavano una i ladri e l’altra le
guardie. I ladri dovevano nascondersi e le
guardie dovevano rintracciarli per arrestarli.
TELEFONO SENZA FILI
Per questo gioco bisognava essere in diversi giocatori,
poiché più lunga era la fila dei giocatori più il gioco
diventava divertente.
Ci si sedeva su una panca (o qualsiasi altra cosa che
potesse permettere a più bambini di sedersi), disponendosi e
uno di fianco all’altro. Il primo della fila sussurrava
all’orecchio del secondo una parola strana, il
secondo la ripeteva al terzo e così via fino alla fine della fila.
L’ultimo doveva dire a voce alta la parola giunta fino a lui. Se
era sbagliata doveva pagare una penitenza.
BIGLIE
Le biglie erano normalmente di vetro o di
Terracotta. Quelle di vetro erano le più
pregiate, mentre quelle di terracotta erano le
più povere. Basti pensare che una biglia di
terracotta costava allora una lira, mentre quelle
di vetro costavano fino a cinque o anche dieci
lire.
MONDO
Mondo era un gioco tra i più semplici e poveri, basti
pensare che per giocare era sufficiente tracciare dei
rettangoli per terra e un sassolino.
Si gettava il sassolino in ordine partendo dal primo
rettangolo e si continuava fino all’ultimo. Bisognava stare
attenti a gettare il sassolino nel rettangolo giusto.
Dopodiché si saltava con un piede nei rettangoli e bisognava
evitare di saltare sulle righe e non invadere il rettangolo che
conteneva il sassolino.
NASCONDINO
Il gioco di Nascondino era uno dei giochi classici e
più semplici da fare. Era sufficiente essere in due, si
faceva la conta e chi perdeva doveva girarsi verso
un muro e contare fino a un numero stabilito in
modo da dare il tempo agli altri giocatori di nascondersi.
Chi perdeva, doveva individuare gli altri giocatori. La
bravura consisteva, per chi era nascosto, nel toccare il
punto di conta senza essere toccati da chi effettuava la
ricerca.
CERCHIO
Il gioco del cerchio richiedeva una certa
bravura. Bisognava reperire il cerchio delle
ruote della bicicletta, e poi con un
bastoncino, bisognava spingere il cerchio
facendolo rotolare per un tragitto il più lungo
possibile.
FIGURINE
Il gioco delle figurine era per noi un gioco
costoso, in quanto bisognava comprarle e non
sempre era possibile.
Le figurine rappresentavano i giocatori di calcio,
e il nostro divertimento consisteva nel lanciarle
da una certa distanza verso un muro e chi
arrivava più vicino al muro vinceva tutte le
figurine.
COW-BOY
Questo gioco si faceva dividendosi in squadre.
Una squadra faceva la parte dei cow-boy, l’altra
quella degli indiani. Gli indiani dovevano
nascondersi e i cow boy dovevano rintracciarli
e “ucciderli”. Il tutto avveniva naturalmente
con armi assolutamente finte, costruite con dei
bastoni o altri materiali ai quali veniva data una
forma di rivoltella o di fucile.
Giochi e Giocattoli
di
Wanda Balatti
LE BAMBOLE RICAVATE DALLE ZUCCHINE
Le macchine di latta
IL PONGO
Monopoli
Tombola
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“Nonni su Internet” FILASTROCCHE