AGENDA LOCALE 21 - CASENTINO
Incontro con gli attori (stakeholders) del Casentino
“Creare un sistema interattivo di partecipazione alle scelte strategiche di lungo
termine“
4 Novembre 2004
Filippo Strati (SRS – Italia; SQM-praxis – Germania)
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-Sistema & Strumenti
-Principi & definizioni
-Forum & Rete
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2
SQM – Sustainable Quality Management
®
Un sistema completo e flessibile per gestire i processi
della sostenibilità basato su semplici domande
Quale
direzione dare al nostro futuro?
ORIENTAMENTO – I principi dello Sviluppo
Sostenibile
Quali
forze e capacità sociali cooperano per tale sviluppo?
POTENZIALE SOCIALE – I fattori-chiave locali per
lo Sviluppo Sostenibile
Quali
leve possono essere usate per ri-orientare lo sviluppo?
DINAMICA di Azione – Le leve di trasformazione
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Il significato dell’Agenda Locale 21
L’Agenda 21, approvata assieme alla Dichiarazione di Rio dalla
Conferenza Mondiale del 1992, indica la strada per lo sviluppo sostenibile,
articolata in oltre 800 pagine, 115 programmi, 4 sezioni, 40 capitoli e 1425
paragrafi.
L'Agenda 21 si chiama così perché precisa gli impegni da attuare nel 21°
secolo. Sono impegni che riguardano tutti i popoli del Pianeta, a scala
globale, nazionale e locale.
A scala locale (comune, comunità montana, etc.), i governi, i cittadini, le
loro associazioni di rappresentanza si attivano per creare nuovi stili di
amministrazione, gestione, produzione e consumo orientati allo sviluppo
sostenibile
L'Agenda Locale 21 è, quindi, il piano di sviluppo locale sostenibile
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Sviluppo
Sviluppo è qualità
Sviluppo non va confuso con crescita
Crescita è quantità
Qualità e quantità devono sempre andare insieme: quale
crescita per quale sviluppo?
Quale “qualità della vita” vogliamo
sviluppare?
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Quale “qualità della vita”?
SOSTENIBILITA’
significa RICONCILIAZIONE tra UMANITA’ & NATURA
è una “idea regolativa”
basata sulla crescita di consapevolezza
che, senza prescrivere rigidi modelli attuativi, orienta la volontà
generale a ciò che l’individuo e tutti gli esseri umani dovrebbero fare
nei loro specifici contesti di vita (dal locale al globale e viceversa)
è concetto antico e recente al tempo stesso
rappresenta un insieme di valori che ha un ruolo trasversale assai più vasto
ed importante del significato attribuitole da singole discipline e scienze
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SVILUPPO SOSTENIBILE
We didn't inherit the Earth from our parents; we
borrowed it from our children
(noi non ereditiamo la Terra dai nostri genitori; la prendiamo in
prestito dai nostri figli)
Antico proverbio del Kenya
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SVILUPPO SOSTENIBILE
L’Unione Europea adotta nella sua Strategia per lo SVILUPPO
SOSTENIBILE la definizione assunta a livello mondiale dalla Conferenza
di Rio (1992) e confermata dal Summit Mondiale di Johannesburg (2002)
“è sostenibile quello sviluppo in grado di soddisfare i bisogni
delle generazioni attuali senza compromettere la capacità
delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”
(rapporto della Commissione Brundtland - ONU, 1987).
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A Sustainable Europe for a Better World:
A European Union Strategy for Sustainable Development
(COM(2001) 264)
Tutte le politiche devono essere valutate per il loro contributo allo sviluppo
sostenibile, perché:
è un obiettivo globale
offre all’Unione Europea una visione di lungo termine “una società dove
sviluppo economico, coesione sociale e protezione ambientale camminano
mano nella mano”
permette di mantenere i ritmi di crescita economica riducendo la povertà,
l’esclusione sociale ed il consumo ambientale (decoupling, doing more with
less)
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SQM – Sustainable Quality Management ®
ORIENTAMENTO: 10 Componenti di Sostenibilità:
COSA?
Cosa vogliamo sostenere?
L’integrazione di tre
Dimensioni di sviluppo
1. Dimensione ambientale
socio-cultura
2. Dimensione economica
3. Dimensione socio-culturale
ambiente
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economia
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I DUE PRINCIPI TRASVERSALI dello sviluppo sostenibile
Il principio inter-temporale
Per garantire lo sviluppo sostenibile si deve adottare una programmazione di
lungo termine al fine di prendere in considerazione l’impatto sul benessere
delle future generazioni.
Il principio inter-regionale
Per garantire lo sviluppo sostenibile si deve adottare una programmazione che
stabilisce relazioni eque tra le comunità vicine e lontane. Infatti, non ci sono
confini nella dinamica ambientale. Le diversità ambientali, culturali,
economiche e sociali) sono connesse. Locale e globale convivono e coevolvono.
“Una comunità sostenibile vive in armonia con il proprio ambiente locale e
non danneggia ambienti a lei distanti ed altre comunità – ora e nel futuro ”
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SQM – Sustainable Quality Management ®
ORIENTAMENTO: 10 Componenti di Sostenibilità:
PERCHÉ?
Perché vogliamo sostenere lo
sviluppo sostenibile?
Per integrare tre
Dimensioni di equità
4. Equità tra persone: sociale e di
genere
tra
persone
5. Equità tra territori
(interlocale)
6. Equità tra generazioni
tra territori
(intertemporale)
tra generazioni
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Gestione sistemica dello sviluppo sostenibile
Sistema: insieme di interrelazioni fra persone, risorse e azioni presenti in un
territorio.
Muta l’ottica con la quale si guarda il sistema: dalle sue componenti alle sue
interrelazioni; la qualità di un sistema dipende dalla qualità delle sue relazioni
interne ed esterne.
La qualità di un sistema è determinata dalla sua capacità di co-evolvere e autoorganizzarsi nella misura in cui le interrelazioni favoriscono una vita in
comune tra le sue componenti.
Le componenti sono diverse e tale diversità aumenta elasticità e coerenza del
sistema. L’unità del sistema è basata sulla fluida relazione tra dimensioni
(maggiori e minori) delle componenti e tra livelli di intervento (alto e basso),
cioè sulla sussidiarietà. Le componenti si aggregano (partnership) per finalità
specifiche e creano reti relazionali (networking). Il sistema vive se c’è piena
partecipazione delle sue componenti.
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SQM – Sustainable Quality Management ®
ORIENTAMENTO: 10 Componenti di
Sostenibilità: COME?
Come vogliamo gestire lo sviluppo
sostenibile?
Integrando quattro
Principi sistemici
Sussidiarietà
7. Diversità
8. Sussidiarietà
Diversità
9. Networking / Partnership
Networking
Partnership
10. Partecipazione
Partecipazione
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Gli attori dello sviluppo sostenibile locale sono gli stakeholders,
cioè i detentori ed i portatori di vari interessi (economici, sociali,
ambientali, istituzionali)
Capitale
istituzionale =
governo
Capitale Sociale =
organizzazioni dei cittadini
Capitale
Umano =
Cittadini
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Il Capitale Istituzionale è costituito dai processi decisionali, dalla capacità
organizzativa, dal supporto, dai servizi e dalle risorse, fornite dalle
istituzioni che operano a qualsiasi livello di una comunità sociale.
Il Capitale Umano è individuale: è costituito dall’insieme di conoscenze,
abilità, competenze ed attributi che sono incorporati nelle singole persone e
da costoro usate per creare una qualità della vita che riguarda il proprio
benessere in relazione a quello sociale, economico, culturale ed ambientale
del contesto in cui vivono.
Il Capitale Sociale è prodotto dal capitale umano, ma, diversamente da
quest’ultimo, è un capitale relazionale che non appartiene esclusivamente
alla singola persona, bensì alla collettività che lo crea e lo utilizza.
Il capitale sociale è l’insieme di reti relazionali che facilitano la
cooperazione all’interno di gruppi e tra di essi, producendo valori, norme e
comportamenti di riferimento.
Il processo relazionale tra tali capitali è chiamato Governance
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GOVERNANCE
È un concetto molto più ampio di quello di governo e si riferisce al processo che
coinvolge istituzioni formali e quelle della cosiddetta “società civile”.
Le istituzioni sono l’espressione delle autorità pubbliche (governi), la società civile è il
tessuto sociale costituito da una vasta gamma di associazioni locali, create dai cittadini.
GOVERNANCE EUROPEA Libro Bianco (COM(2001) 428)
Apertura: le istituzioni devono essere aperte e vicine ai cittadini
Partecipazione: dei cittadini nelle fasi di elaborazione, implementazione e verifica
Responsabilità: chiare visioni e missioni del ruolo rivestito verso i cittadini
Efficacia: chiare finalità, risultati attesi, compiti e valutazioni del loro impatto futuro
Coerenza: le politiche devono essere orientate alla visione globale del sistema
complesso (relazioni) per integrare sviluppo economico, socio-culturale ed ambientale
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SQM – Sustainable Quality Management ®
La Governance dello sviluppo locale sostenibile:
IL POTENZIALE SOCIALE / CHI
Chi deve essere
mobilitato per realizzare lo
sviluppo sostenibile?
 Il Capitale istituzionale (4
fattori – chiave)
 Il Capitale Umano (6
fattori - chiave)
 Il Capitale Sociale (6
fattori – chiave)

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16
fattori-chiave
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SQM – Sustainable Quality Management ®
DINAMICA di Azione:
Leve di trasformazione / Quando
D1- Sviluppo della comprensione dei problemi
D2 - Apprendimento continuo ed aperto
D3 - Negoziazione e co-decisione
D4 - Creazione di una visione condivisa
D5 - Orientamento al cliente
D6 - Orientamento al risultato
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SQM: Il quadro di riferimento analitico
ORIENTAMENTO:
POTENZIALE SOCIALE: Fattori-chiave
Componenti dello Sviluppo Sostenibile
O1 Ambiente
P1
Percezione della varietà di approcci allo sviluppo
O2 Economia
P2
Creatività ed innovazione in una cultura imprenditoriale che enfatizza la
responsabilità verso la comunità
P3
Capacità di affrontare complessità ed ambiguità e di anticipare il
cambiamento
P4
Apertura all'arricchimento della propria cultura ed al miglioramento della
coesione multiculturale
O7 Diversità
P5
Scoperta e ricodificazione delle specificità territoriali e del sapere locale
O8 Sussidiarietà
P6
Abilità di raggiungere il proprio livello ottimale di risultati e soddisfazione
O9 Networking e partnership
P7
Distribuzione frattale delle competenze (bilanciamento delle
responsabilità tra dimensioni e livelli decisionali)
P8
Autonomia di potere decisionale all'interno di sistemi che la facilitano
P9
Fiducia primaria sulle proprie risorse senza compromettere quelle degli
altri
Leve di trasformazione
P10
Sistema di valori condivisi, considerando le interdipendenze ambientali,
socio – culturali ed economiche
D1 Sviluppo della comprensione dei problemi
P11
Coesione sociale
O3 Socio-cultura
O4 Equità tra persone
O5 Equità tra comunità
O6 Equità tra generazioni
O10 Partecipazione
DINAMICA di Azione:
D2 Apprendimento continuo ed aperto
P12
Opportunità e spazio per interazioni eque
D3 Negoziazione e co-decisione
P13
Capacità di creare visioni condivise
D4 Creazione di una visione condivisa
P14
Integrazione delle capacità sociali e tecniche nel processo di innovazione
D5 Orientamento al cliente
P15
Accesso all'informazione, al dialogo ed al dibattito
D6 Orientamento al risultato
P16
Molteplicità di interazioni, sviluppate da animatori locali
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SQM – Sustainable Quality Management
®
Architettura del sistema SQM per la
LA21 del Casentino
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Sistema on-line tramite Internet composto da cinque sezioni di
lavoro interattive con differenti responsabilità (compiti) degli
stakeholders:
1. Analisi contesto locale
2. Analisi temi specifici
3. Sviluppo strategie LA21
4. Sviluppo del programma LA21
5. Implementazione del programma LA21: sviluppo di progetti
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Il sistema SQM per la LA21-Casentino
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SQM – un percorso circolare ed evolutivo per:
a) valutare la situazione attuale
b) individuare strategie innovatrici per il futuro
c) monitorare i percorsi di attuazione
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Il sistema SQM per la LA21-Casentino
1. Analisi contesto locale
1.1. Quadro d’insieme
1.1.1. Analisi SQM
1.1.1. Orientamento
1.1.1. Potenziale Sociale, distinto in Capitale Istituzionale, Capitale Umano e Capitale Sociale
1.1.1. Dinamica
1.1.2. Indicatori principali
1.1.2. Orientamento
1.1.2. Potenziale Sociale, distinto in Capitale Istituzionale, Capitale Umano e Capitale Sociale
1.1.2. Dinamica
1.2. Sommario
1.2.1. Ipotesi innovatrici
1.2.2. Risultati attesi
1.2.3. Strumenti finanziari e organizzativi
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Orientamento
Quale direzione
Cosa?
Valutare
Monitorare
Dimensioni di
sviluppo
seguire per lo
sviluppo sostenibile? Perché?
Dimensioni di equità
Come?
Principi sistemici
Potenziale Sociale Chi?
Quali capacità
costruire per gestire
la direzione?
Capitale istituzionale
Capitale sociale
Capitale umano
Dinamica
Quando?
Quali energie
stimolare per
produrre il
cambiamento?
Leve di
trasformazione
Individuare
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Orientamento Quale
Cosa?
direzione seguire per lo
sviluppo sostenibile?
Dimensioni di sviluppo
Perché?
Descrittori generali di
ciascun aspetto SQM
Dimensioni di equità
Come?
Indicatori relativi alle
ipotesi di azioni innovatrici
Principi sistemici
Potenziale Sociale
Chi?
Quali capacità costruire
per gestire la direzione?
Capitale istituzionale
Capitale sociale
Capitale umano
Dinamica
Quando?
Quali energie stimolare
per produrre il
cambiamento?
Leve di trasformazione
Descrittori generali di
ciascun aspetto SQM
Indicatori relativi alle
ipotesi di azioni innovatrici
Descrittori generali di
ciascun aspetto SQM
Indicatori relativi alle
ipotesi di azioni innovatrici
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Il sistema SQM per la LA21-Casentino
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Il sistema SQM per la LA21-Casentino
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Il sistema SQM per la LA21-Casentino
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Il sistema SQM per la LA21-Casentino
2. Analisi temi specifici
2.1. Quadro tematico - settoriale
2.1.1. Analisi SQM - Orientamento
2.1.1. Orientamento
2.1.2. Indicatori specifici
2.1.3. Performance aziendale
2.2. Sommario
2.2.1. Correlazione tra ipotesi innovatrici
2.2.2. Correlazione tra risultati attesi
2.2.3. Correlazione tra strumenti finanziari e organizzativi
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Il sistema SQM per la LA21-Casentino
3. Sviluppo delle strategie LA21
3.1. Laboratorio scenario locale
3.1.1. Visione del futuro
3.1.2. Percorsi innovatori
3.1.3. Sommario
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Il sistema SQM per la LAG21-Casentino
4. Sviluppo del programma LA21
4.1. Assi, misure, sottomisure
4.2. Obiettivi
4.3. Beneficiari
4.4. Risorse finanziarie
4. 5. Responsabili (persone di contatto)
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Il sistema SQM per la LA21-Casentino
5. Implementazione del programma LA21: Sviluppo di progetti
5.1. Analisi SQM
5.1. Orientamento
5.1.1. Potenziale Sociale, distinto in Capitale Istituzionale, Capitale Umano e Capitale Sociale
5.1.1. Dinamica
5.2. Indicatori principali
5.2.1. Orientamento
5.2.1. Potenziale Sociale, distinto in Capitale Istituzionale, Capitale Umano e Capitale Sociale
5.2.1 Dinamica
5.3. Risultati attesi: ipotesi di azioni innovatrici
5.3.1. Beneficiari
5.3.2. Promotori
5.3.4. Sostenitori
5.4. Piano di lavoro
5.4.1. Pacchetti di lavoro (work package): finalità, compiti, prodotti, tappe, risultati attesi, tempi
5.4.2. Raccordo dei pacchetti di lavoro
5.4.3. Gantt e PERT
5.4.3. Piano finanziario (costi)
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Il Forum degli attori (stakeholders)
Gruppo esterno “Comunità Montana”
Gruppo interno “Comunità Montana”
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La rete: sistema on-line per interazione stakeholders
Dibattito generale
portale Comunità Montana
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SQM – Agenda 21 Casentino:
Analisi contesto locale
Analisi temi specifici
Sviluppo delle strategie LA21
Sviluppo del programma LA21
Implementazione del programma LA21:
sviluppo progetti
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Piano di lavoro
2004
2005
•Analisi e selezione stakeholders
•Istituzione del Forum
•Sistema on-line per interazione tra stakeholders
Avvio sistema SQM per:
Analisi contesto locale
Analisi temi specifici
•Quadro metodologico per una strategia lungo periodo
•Esercitazione su Analisi SQM/SWOT attuali iniziative
•Sistema SQM per:
1. Analisi contesto locale
2. Analisi temi specifici
Predisposizione del sistema SQM per:
4. Sviluppo del programma LA21
5. Implementazione del programma LA21:
sviluppo di progetti
3. Sviluppo delle strategie LA21
•Assistenza all’implementazione del sistema
•Assistenza all’implementazione del sistema
•Formazione operatrici / operatori
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