Fascisti nella Cucina Italiana Merel Berkelmans, Liselotte Pelle & Eva Poort Italian Language and Culture I 29th September 2011 Introduction Fascism Futurism Jewish kitchen La Cucina Fascista ??? Il Fascismo I Il dominio di Mussolini (il Duce) Nessuno dovrebbe spendere più di dieci minuti al giorno a tavola Il Duce aveva modi poveri (poor manners) e non vuole cenare (to dine) in compagnia Fascisti avrebbero dovuto essere duro (tough) e aggressivo, con un disprezzo (disdain) giovanile per il comfort Il fascismo II Propaganda nel 1930 ha preso di mira (has targeted) i nemici (the enemies) con certi nomi Gli Stati Uniti era una ‘civiltà bistecca (beefsteak)’ e gli inglesi sono stati ‘la gente cinque pasti al giorno’ Gli Italiani Degli italiani si è detto che avevano una tendenza naturale verso il vegetarianismo, mentre la verità è che semplicemente non poteva permettersi la carne Battaglia per il Grano La battaglia per il grano è stato proclamato nel luglio del 1925 - è stata la prima campagna del regime di propaganda Le persone era sotto pressione (were pressured) per mangiare solo prodotti coltivati come riso, pesce e formaggi Stime le Calorie Consumate Nel 1926: 2,954 Nel 1936: 2,476 Le Trattorie 1938: mostra (exhibition) di prodotti regionali In un villaggio molto insolito Uno che conteneva (contained) non meno di sette caratterizza questa trattorie locali provenienti da diverse parti d'Italia. Trattorie rappresentati città come Torino, Firenze e Napoli, ma era stata costruita in quello che era rimasto (was left) del Circo Massimo, dove Roma antica ha tenuto le sue corse delle bighe Roma Rappresentata da una cantina vecchia (old winery) I visitatori hanno potuto mangiare gli spaghetti all'amatriciana, trippa di coda di bue (tripe oxtail) e agnello svezzati (unweaned lamb) Le Città Le città erano anche centri di innovazione gastronomica I luoghi in cui la nazione è stata effettuata e rifatto attraverso il cibo La Cucina Futurista Torino come la residenza della revoluzione cucinaria Filippo Tommaso Marinetti Viveva da 1876 a 1944 1909: Il Manifesto Futurista Ama l’industria, la guerra, il patriottismo Ha riformato per esempio l’arte, la poesia e la cucina Fascismo e Futurismo Mussolini e Marinetti erano amici Cultura nazionale dell’Italia Ma: fascismo adorava l’antica Roma L’Arte Futurista La Poesia Futurista La Cucina Futurista Torino: la Taverna del Santopolato e il primo ristorante futurista Nessune posate L’usa dei multipli sensi Molto importante: pasta e proibita Il Menu del Ristorante ‘Il Carneplastico’: Polpettone con verdure, miele, salame simbolo di fallo ‘Ultraverile’: L’aragosta, gamberetti, lingua di vitello, testicolo fritto ‘Aroused Pig’: Salame con caffè e eau de Cologne La Cucina Patriottica e AntiFascista I pasti economici e ebraici La Casalinga Rurale La Casalinga Rurale (the Rural Housewife) La donna ideale secondo Mussolini Cucinare pasti patriottici (patriotic dishes) L’omelette patriottica Rosso: pomodori Bianco: mozzarella Verde: basillico Living Well in Difficult Times: How Women Face Up To Economic Crisis Fernanda Momigliano La tradizione italiana di preparare i pasti economichi (inexpensive meals) A causa della Wall Street crisi Un piatto elegante ma modesto: la minestra (the first course) Le donne della borghesia (bougeoisie) hanno fatto popolare i pasti contadini Maccheroni con ragù| gnocchi con burro e formaggio | risotto con zafferano Il Touring Club Italiano Ha incoraggiato (encouraged) i loro membri a fare viaggi nella campagna Gli uomini hanno scoperto (discovered) molti tesori commestibili (eatable treasures) Hanno scritto ricettarie Gastronomic Guide to Italy del Touring Club Wandering Glutton di Paolo Monelli Eating Italian Fernanda Momigliano Per incorporare la cucina ebraica (jewish) nella cucina italiana Prodotti come oca (goose) e salame e ricette come carciofi alla giuda (jewish style artichokes) Durante la Seconda Guerra Mondiale: la cucina ebraica è scomparsa (disappeared) dalla cucina italiana Conclusione Negli anni ’30, la cucina patriottica e la cucina ebraica sono state fatto popolare Gli italiani hanno cucinato i pasti semplici e modesti, ma deliziosi