1 La lezione di oggi Passiamo da Cinematica a Dinamica Non pensiamo solo al moto, ma anche alle CAUSE del moto le forze 2 Le leggi della dinamica Cinematica (descrizione del moto) dinamica (dal greco dunami, potenza): studio delle cause del moto Newton, Philosophiae Naturalis Principia Mathematica 1687 scienza quantitativa e predittiva (Halley e la cometa) Smettono di valere solo a velocità prossime alla velocità della luce o dimensioni dell’ordine dell’atomo 3 Forza e massa La prima legge del moto di Newton La seconda legge del moto di Newton La terza legge del moto di Newton Peso/Forza normale 4 Forza e Massa Forza: è una grandezza fisica in grado di variare lo stato di moto di un corpo, e.g. spinta o trazione La forza è un vettore (modulo, direzione, verso) Si misura in newton (N) Massa: rappresenta la misura dell’inerzia di un oggetto, ossia di quanto sia difficile far cambiare la sua velocità è legata alla quantità di materia in un oggetto La massa è uno scalare Si misura in kg 5 Forza e massa La prima legge del moto di Newton La seconda legge del moto di Newton La terza legge del moto di Newton Peso/Forza normale 6 La prima legge del moto di Newton Un oggetto non cambia il proprio stato di moto (quiete o moto rettilineo uniforme) finché su di esso non agiscono forze con risultante diversa da 0 Un oggetto in quiete, rimane in quiete se nessuna forza agisce su di esso Un oggetto che si muove di moto rettilineo uniforme continua a muoversi di moto rettilineo uniforme se nessuna forza agisce su di esso Se la risultante delle forze che agiscono su un corpo è zero, la velocità del corpo non cambia (è 0 oppure rimane costante) 7 La prima legge del la dinamica Cuscino d’aria Se chiudo il getto d’aria, il carrello si ferma forza di attrito 8 La prima legge della dinamica Cuscino d’aria Con il cuscino d’aria: spingo il carrello e questo si muove di moto rettilineo uniforme, finché non incontra il respingente Carrello infinito: moto rettilineo uniforme per una distanza infinita 9 Forza e massa La seconda legge del moto di Newton La prima legge del moto di Newton La terza legge del moto di Newton Peso/Forza normale 10 La seconda legge della dinamica Tengo in mano un dinamometro (bilancia a molla). Se non attacco nulla al gancio, l’indice segna 0 Se appendo al gancio una massa M, l’indice segna F1 Se aggiungo al gancio una seconda massa M (quindi passo da M a 2M), l’indice segna F2 = 2F1 11 La seconda legge della dinamica Tiro il carrello applicando una forza F1 si muove con moto uniformemente accelerato, con accelerazione a1 Tiro il carrello applicando una forza F2 = 2F1 si muove con moto uniformemente accelerato, con accelerazione a2=2a1 12 La seconda legge della dinamica Tiro il carrello applicando una forza F1 si muove con moto uniformemente accelerato, con accelerazione a1 Tiro 2 carrelli applicando una forza F1 si muovono con moto uniformemente accelerato, con accelerazione ½(a1) 13 La seconda legge della dinamica Una forza F, agendo su un corpo di massa m, fornisce allo stesso un’accelerazione a, avente la sua stessa direzione ed il suo stesso verso ed intensità direttamente proporzionale alla forza ed inversamente proporzionale alla massa del corpo. una forza agisce su un corpo di massa m Un corpo di massa m sul quale agiscono più forze di risultante å F si muove con accelerazione a F = ma åF = ma 14 La seconda legge della dinamica 2F1 2a1 = m a1 F1 = 2 2m 15 La forza peso Un corpo che cade sotto l’azione della gravità si muove, in assenza di forze di attrito, con accelerazione costante g Quindi è soggetto a una forza (di gravità) che vale P=mg Questa forza è detta peso del corpo Il peso è proporzionale alla massa 16 L’unità di misura della forza 1 newton 1N kg m s -2 -2 dimensiona lmente : [M][L][T ] 17 Utilizzare le leggi di Newton per risolvere un esercizio ( = descrivere un esperimento) 18 Schemi di corpo libero 19 Schemi di corpo libero Ricorda! le forze sono vettori (modulo, direzione, verso) Forza perpendicolare (normale) alla superficie del pavimento 20 Schemi di corpo libero Applico tutte le forze al baricentro * del corpo in esame (che quindi è considerato puntiforme) * Baricentro di un corpo esteso punto in cui viene applicata la risultante delle forze agenti sul corpo, in modo tale da produrne solo la traslazione (e non la rotazione) 21 Schemi di corpo libero Scelgo un sistema di assi cartesiani in modo opportuno che semplifichi i calcoli 22 Schemi di corpo libero D’ora in avanti userò solo i vettori Scompongo le forze nelle loro componenti 23 Schemi di corpo libero D’ora in avanti uso solo i vettori Scompongo le forze nelle loro componenti 24 Schemi di corpo libero D’ora in avanti uso solo i vettori Scompongo le forze nelle loro componenti 25 Esercizio Due astronauti nello spazio spingono un satellite di massa ms = 940 kg. L’astronauta 1 spinge nel verso positivo delle x, l’astronauta 2 spinge con un angolo di 52o. Se l’astronauta 1 spinge con F1 = 26 N e l’astronauta 2 spinge con F2 = 41 N, calcolare il vettore accelerazione 1 del satellite. 2 x 26 Esercizio 27 Esercizio Soluzione Applicando il secondo principio della dinamica al sistema di forze: å F = ma F1,x = F1 cos0=F1 F1 F1,y = F1 sin0=0 Componenti di F1 Si ricavano quindi le componenti del vettore accelerazione: F1,x + F2,x = max F2,y = may (26 N) + (41 N) cos 52o = (940 kg)× ax (41 N) sen 52o = (940 kg)× ay ax = 0.055ms-2 ay = 0.034 ms-2 28 Esercizio a x 0.055ms 2 a y 0.034 ms -2 Modulo e direzione del vettore accelerazione: a =a = (0.055 ms ) + (0.034 ms ) -2 2 -2 2 = 0.064 ms -2 Fy q = arctan = arctan(0.62) = 31.7o Fx 29 Forza e massa La prima legge del moto di Newton La seconda legge del moto di Newton La terza legge del moto di Newton Peso/Forza normale 30 La terza legge della dinamica Durante l’interazione tra due corpi 1 e 2, se il corpo 1 esercita una forza (azione) sul corpo 2, quest’ ultimo reagisce esercitando sul corpo 1 una forza (reazione) uguale in direzione e modulo alla forza subita, ma di verso opposto. Se il corpo 1 esercita una forza F sul corpo 2, allora il corpo 2 esercita una forza -F sul corpo 1 -F dalla terra sull’auto F dall’auto sulla terra Attenzione! Le forze agiscono su due corpi diversi le forze non si eliminano a vicenda ! 31 La terza legge della dinamica Durante l’interazione tra due corpi 1 e 2, se il corpo 1 esercita una forza (azione) sul corpo 2, quest’ ultimo reagisce esercitando sul corpo 1 una forza (reazione) uguale in direzione e modulo alla forza subita, ma di verso opposto. Se il corpo 1 esercita una forza F sul corpo 2, allora il corpo 2 esercita una forza –F sul corpo 1 F sul frigorifero -F sulla persona Attenzione! Le forze agiscono su due corpi diversi Le forze non si eliminano a vicenda ! 32 La terza legge della dinamica Durante l’interazione tra due corpi 1 e 2, se il corpo 1 esercita una forza (azione) sul corpo 2, quest’ ultimo reagisce esercitando sul corpo 1 una forza (reazione) uguale in direzione e modulo alla forza subita, ma di verso opposto. Se il corpo 1 esercita una forza F sul corpo 2, allora il corpo 2 esercita una forza -F sul corpo 1 F dallo Shuttle sulla terra -F dalla terra sullo Shuttle Attenzione! Le forze agiscono su due corpi diversi Le forze non si annullano a vicenda ! 33 La terza legge della dinamica Durante l’interazione tra due corpi 1 e 2, se il corpo 1 esercita una forza (azione) sul corpo 2, quest’ ultimo reagisce esercitando sul corpo 1 una forza (reazione) uguale in direzione e modulo alla forza subita, ma di verso opposto. Se il corpo 1 esercita una forza F sul corpo 2, allora il corpo 2 esercita una forza –F sul corpo 1 -F sulla mano F sul carrello Attenzione! Le forze non si eliminano a vicenda ! 34 Forza e massa La prima legge del moto di Newton La seconda legge del moto di Newton La terza legge del moto di Newton Peso/Forza normale 35 Il peso Esempio: Un mattone nel campo gravitazionale 36 Il peso F ma 0 ma x Lungo l’asse x - w -mg Lungo l’asse y w mg a x 0; a y g W = forza peso a = accelerazione di gravità (g) 37 La forza normale E’ una reazione del vincolo. E’ sempre perpendicolare (normale) alla superficie sulla quale è appoggiato un oggetto In questo caso la superficie è orizzontale e N=w 38 La forza normale E’ sempre perpendicolare (normale) alla superficie sulla quale è appoggiato un oggetto In questo caso la superficie è orizzontale ma Nw (vedi esempio successivo) 39 La forza normale E’ sempre perpendicolare (normale) alla superficie sulla quale è appoggiato un oggetto In questo caso la superficie non è orizzontale 40 Esercizio Un ragazzo di massa m = 72 kg scende da un pendio con inclinazione 35o con uno snowboard. Calcolare: 1. L’accelerazione del ragazzo 2. La forza normale esercitata dallo snowboard sul ragazzo w q a 41 Esercizio Soluzione: graficamente … LA FORZA PESO y wx=w senq q w w wy= - w cosq q a x 42 Esercizio Soluzione: graficamente … L’ACCELERAZIONE y ay=0 ax=a w a q a x 43 Esercizio Soluzione: graficamente … LA FORZA NORMALE y Nx=0 N w q Ny=N a x 44 Esercizio Soluzione: ax = a Nx = 0 wx = w sinq q 35o Ny = N wy = - w cosq ay=0 w = mg = 706.32 N F ma a = N x w x ma x N y w y ma y condizioni al contorno 0 + w sinq = ma N - w cosq = 0 N w sinq 405.13 N = = 5.6 ms-2 m 72 kg N q w N = w cosq = 580 N q a 45 Esercizio Una pallina viene spinta a velocità costante su un piano inclinato (senza attrito) da una forza F pari a 0.5 N; l’angolo d’inclinazione del piano è 30°. Determinare la massa della pallina Determinare l’accelerazione della pallina se la forza esterna fosse nulla (F=0) F q 46 Esercizio Soluzione Consideriamo la risultante Rx delle forze lungo l’asse x parallelo al piano inclinato e diretto verso il basso. Se la pallina non accelera (caso particolare: ferma) si deve avere, Se F=0 si ha F P// P P q x 47 Riassumendo Le leggi di Newton permettono di studiare l’effetto delle forze sui corpi w q a Prossima lezione: Le applicazioni delle leggi di Newton 48