LEZIONE 026 Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta ed è per questo che sono diverso. Tratto dal film “L’attimo fuggente” Anno Accademico 2013 -2014 1 LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO rappresentano la componente fondamentale dell’offerta di mobilità e vengono elencate (non solo quelle di trasporto) tra gli elementi del capitale sociale di un paese in cui, equilibrate con il capitale privato, rappresentano un importante fattore di produttività e di competitività. Per gli investimenti che richiedono e per le esternalità che generano possono essere annoverate nella categoria degli investimenti pubblici destinati a incidere nel sistema economico. 2 LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO 3 INFRASTRUTTURE E BENESSERE SOCIALE Le infrastrutture possono avere anche un componente privatistica (es.projet financing) ma vanno ugualmente annoverate fra i beni il cui libero scambio potrebbe condurre ai cosiddetti : FALLIMENTI DEL MERCATO che possono essere definiti secondo l’approccio dell’economia del benessere come situazioni in cui il libero mercato non è in grado di produrre ed allocare beni e servizi efficientemente pertanto manca uno dei suoi obiettivi che consiste nella MASSIMIZZAZIONE DEL BENESSERE SOCIALE. 4 I FALLIMENTI DI MERCATO DIPENDONO DA: ESTERNALITÀ quando le azioni di uno o più soggetti economici influenzano in positivo o in negativo il benessere di altri soggetti non coinvolti (free rider, impresa che inquina, ecc…); POTERE DI MERCATO quando un singolo agente ha la capacità di influenzare l’andamento del mercato (monopolio puro e monopolio naturale); INFORMAZIONI ASIMMETRICHE quando le parti nello scambio le dispongono di informazioni differenti per cui si parla di ADVERSE SELECTION - asimmetria informativa e di MORAL AZARD – opportunismo contrattuale di una parte nei confronti dell’altra. LE CAUSE INDICATE POSSONO ANCHE COESISTERE PER CUI SI PARLA DI INCOMPLETEZZA /IMPERFEZIONE DEL MERCATO. 5 6 L’INTERVENTO DELLO STATO Nel caso di fallimento di mercato l’economia pubblica giustifica il problema dell’intervento dello Stato per correggere l’anomalia mediante la gestione diretta o con metodi di controllo ma anche in considerazione dell’entità degli investimenti. 7 VERSO L’ECONOMIA DEL BENESSERE REQUISITI DI UN SISTEMA ECONOMICO IN GRADO DI GARANTIRE IL MASSIMO BENESSERE COLLETTIVO? Cosa, come produrre, come destinazione la produzione. L’obiettivo presuppone efficienza economica: nello scambio nella produzione nella composizione del prodotto Vi è pertanto un problema di efficienza allocativa 8 L’EFFICIENZA ALLOCATIVA PARETIANA (VILFREDO PARETO) UN CRITERIO DI SCELTA L’allocazione delle risorse consegue un ottimo paretiano quando non è possibile modificarla in modo tale da migliorare la condizione di qualcuno senza nel contempo peggiorare quella di un altro. 9 PER UNA CLASSIFICAZIONE DEI BENI ESCLUDIBILITÀ: LE PERSONE POSSONO ESSERE ESCLUSE DAL GODIMENTO DEL BENE legalmente in base a diritti di proprietà RIVALITÀ: L’USO DI UN BENE DA PARTE DI UNA PERSONA NE DIMINUISCE LA DISPONIBILITÀ PER GLI ALTRI. BENI PRIVATI: escludibili e rivali BENI PUBBLICI: né escludibili né rivali RISORSE COMUNI: rivali ma non escludibili MONOPOLI NATURALI: escludibli ma non rivali 10 11 Free-rider: è chi gode di un bene o servizio, non pagandone il relativo prezzo. 12 IL PROBLEMA DELL’ALLOCAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO l’intervento dello Stato pone un problema di efficienza allocativa delle risorse disponibili (la cui disponibilità è scarsa). Nel caso di un’economia caratterizzata da concorrenza perfetta l’allocazione delle risorse può garantire l’ottimo paretiano first best. Ma nella realtà questa resta un’ipotesi teorica. Come procedere? Si profilano due ipotesi: A) Si verifica il saggio marginale di sostituzione di h individui e lo si confronta con il saggio marginale di trasformazione. Σh SMSh = SMT B) si effettua l’analisi benefici costi dei progetti disponibili. 13 Fine delle lezioni 14