COME FAVORIRE LA NIDIFICAZIONE
DELLA STARNA
Il primo fondamentale miglioramento
ambientale è la realizzazione di tutti gli
accorgimenti idonei a favorire la
nidificazione delle starne.
Occorre pertanto prestare la massima
attenzione al margine erboso dei
campi.
LE COPERTURE PER I NIDI
 Teoricamente le starne
avrebbero bisogno di lunghe
strisce lineari o di piccoli
appezzamenti erbosi che non
siano stati falciati nell’anno
precedente.
 Ampie aree erbose non
sono invece indicate per la
starna e dovrebbero essere
evitate. Le starne infatti
usano solo i margini di vaste
estensioni erbose.
COME FAVORIRE LA NIDIFICAZIONE
DELLA STARNA
 Se esistono ancora delle
prode erbose lungo i margini
dei campi (ampie
possibilmente più di 2 metri),
occorre conservarle con
grande attenzione. Questo
può essere fatto tramite una
regolare manutenzione.
 Occorre quindi realizzare
tagli periodici per consentire
lo sviluppo di una corretta
struttura del manto erboso.
COME FAVORIRE LA NIDIFICAZIONE
DELLA STARNA
 Un taglio del margine
erboso ogni due o tre anni
può rendersi necessario per
impedirne l’invasione
dell’erbe infestanti. Ma è
altresì consigliabile lasciare
di anno in anno alcuni tratti
non tagliati.
 Occorre, per quanto
possibile, mantenere le erbe
non invasive e
contemporaneamente
impedire la crescita di quelle
invasive.
COME FAVORIRE LA NIDIFICAZIONE
DELLA STARNA
Raccomandazioni per la
conservazione del margine
erboso del campo:
 Non dargli mai i concimi chimici
impiegati per i cereali coltivati nel
campo.
 Non spruzzarlo mai con erbicidi.
 Non ararlo mai.
 Non farlo mai pascolare dal
bestiame.
 Programmare un piano di tagli
conservativi
COME FAVORIRE LA NIDIFICAZIONE
DELLA STARNA
Se il tappeto erboso sul margine del
campo è andato perso o è inesistente:
 Seminarlo per una larghezza di non
meno di 1-2 metri.
 Usando un’elevata proporzione di
erbe perenni .
 Tagliandolo tre volte il primo anno
per impedire la crescita delle erbe
infestanti.
 Tagliandolo poi ogni tre anni per
consentire la formazione dei ciuffi
d’erba.
QUANTA COPERTURA PER LA
NIDIFICAZIONE DELLA STARNA E’
NECESSARIA?
 Per ricostituire una
popolazione di starne, in
assenza di controllo dei
predatori, è stato
calcolato che
occorrerebbero 6,9 km
di copertura per nidi
ogni 100 ettari.
COME FAVORIRE L’ALIMENTAZIONE
NATURALE DEI PULCINI DI STARNA
 L’altro fondamentale miglioramento ambientale
che occorre programmare è la realizzazione di
tutti gli accorgimenti idonei a ricreare la
possibilità per il pulcini di starna di alimentarsi in
modo qualitativamente e quantitativamente
ottimale.
 Occorre pertanto prestare la massima
attenzione agli ambienti capaci di fornire
elevate quantità di insetti.
COSA POSSIAMO FARE PER FAVORIRE
L’ALIMENTAZIONE DEI PULCINI DI
STARNA?
 Le nostre coperture per
favorire le nidiate
dovrebbero essere piene di
insetti grossi che si muovono
lentamente al fine di
consentire una facile
alimentazione dei pulcini.
 Tuttavia queste coperture
devono avere anche altri
requisiti dal momento che
anche coperture ricche di
insetti sono ugualmente
ignorate dai pulcini se la loro
struttura non è corretta.
COSA POSSIAMO FARE PER FAVORIRE
L’ALIMENTAZIONE DEI PULCINI DI
STARNA?
 La copertura ideale dovrebbe
fornire anche una volta protettiva
di alta vegetazione sotto la quale le
nidiate possono muoversi in
sicurezza al riparo dei rapaci.
 Però allo stesso tempo la
copertura non devono essere
troppo folte alla base perché i
pulcini devono potersi muovere
facilmente tra la vegetazione.
 Inoltre se la copertura è troppo
folta alla base essa è anche
destinata a rimanere bagnata più a
lungo dopo la pioggia. E questo
può risultare fatale per i pulcini
LE COPERTURE PER
L’ALIMENTAZIONE DELLE NIDIATE
 Un’area ideale per fornire
ai pulcini un’adeguata
alimentazione a base di
insetti dovrebbe
consistere in una coltura
non intensiva di cereale,
con una volta capace di
proteggere i pulcini dai
rapaci, cosparsa alla base
di erbe infestanti, in modo
tale che gli insetti siano
attratti in queste erbe ed
essere così a porta dei
pulcini.
COSA POSSIAMO FARE PER FAVORIRE
L’ALIMENTAZIONE DEI PULCINI DI
STARNA?
 E’altresì di
fondamentale
importanza ricordare
che le coperture per le
nidiate devono essere
vicine alle coperture per
i nidi perché i pulcini,
sebbene attivi, non
possono fare grandi
spostamenti nelle loro
prime settimane di vita.
COSA POSSIAMO FARE PER FAVORIRE
L’ALIMENTAZIONE DEI PULCINI DI
STARNA?
In conclusione per favorire le nidiate di starna nelle
prime decisive settimane di vita dobbiamo avere una
copertura:
1. ricca di insetti,
2. dotata di una volta protettiva di alta
vegetazione
3. ma non troppo folta alla base.
LE BANCHE PER GLI INSETTI
 Queste sono delle strisce
sopraelevate di erbe seminate
attraverso (non intorno) ai
campi coltivati.
 Le strisce andrebbero realizzate
al centro di campi ampi più di
16 ettari accumulando terra da
ogni direzione e seminandole
con adeguati miscugli di erbe
perenni.
 Non bisognerebbe mai
connettere queste strisce erbose
con i margini esterni dei campi
per non incoraggiare i
predatori a perlustrare i
margini delle strisce stesse.
LA CONSERVAZIONE DEI MARGINI
DELLE COLTURE CEREALICOLE
 Non applicare erbicidi
sul cereale lungo una
striscia di almeno 6 metri
di larghezza per tutta la
lunghezza del margine del
campo.
 Creare strisce larghe 6
metri lungo i margini del
campo composte dal
cereale in associazione con
leguminose (trasemine).
LA CONSERVAZIONE DEI MARGINI
DELLE COLTURE CEREALICOLE
 Le strisce per favorire
l’alimentazione dei pulcini
sono in genere piantate in
marzo in modo che esse a
giugno siano già pronte.
 Queste strisce possono
essere lasciate in piedi
anche durante l’inverno in
quanto possono
rappresentare ancora una
fonte di cibo.
NELLE AREE PRATIVE NATURALI
 Le starne possono trovarsi
bene anche in aree prative
naturali o semi naturali in
quanto sono abbastanza
diversificate e ricche di
invertebrati.
 Nelle aree ricche di prati e
incolti è tuttavia consigliabile
tuttavia realizzare qualche
appezzamento o strisce di
cereali per fornire ai pulcini
gli insetti e agli adulti i semi.
LA CONSERVAZIONE DEI MARGINI
DELLE COLTURE CEREALICOLE
 Una copertura larga 6
metri realizzata per favorire
l’alimentazione delle nidiate
deve comunque essere posta
accanto ad una copertura
realizzata, a sua volta, per
favorire la nidificazione.
 In questo modo i pulcini
fin dalla nascita possono
avere facile accesso ad un
cibo ricco di proteine (insetti)
ed abbondante.
QUANTA COPERTURA E QUANTE
BANCHE INSETTI PER LA STARNA?
 Si calcola che il 5% di
un’area di
reintroduzione della
starna dovrebbe essere
gestito come habitat
ricchi di insetti adatti
all’alimentazione delle
nidiate.
I RISULTATI CONSEGUITI CON IL
MIGLIORAMENTO AMBIENTALE
 Le banche per gli insetti e
la conservazione dei
margini campestri hanno
prodotto, a partire dal
2003, in un’area gestita
nel Sussex (Inghilterra),
dei risultati spettacolari.
 Le densità autunnali
medie di starne sono
passate da 1,2 capi per 100
ettari del 2003 ai 64,0 capi
per 100 ettari del 2008.
I RISULTATI CONSEGUITI CON IL
MIGLIORAMENTO AMBIENTALE
 Nella stessa area nel 2008, il
successo riproduttivo delle
starne nell’area gestita è stata di
4,5 giovani per adulto.
 Le nidiate più numerose sono
state trovate nell’area gestita,
ma non così nella restante area.
 La gestione conservativa dei
margini campestri è dunque
riuscita a fornire una quantità
tale di insetti da consentire una
sopravvivenza eccezionale dei
pulcini.
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