elena bono Arriveranno i giorni in cui il tuo cuore sarà come una terra bruciata, piena di polvere e fumo e di nuvole basse e nere. Voi personaggi illustri che avete dato il nome ad alcune vie: Corso Gastaldi, Largo Cesare Crosa,Via Buranello, Giardini Pubblici C. Talassano. Ma il tempo è come una grande casa con tante stanze chiuse e buie, dove niente scompare. Chi è saggio può ritrovare anche le piccole cose di tutti i giorni. Il tempo della vostra vita,il vostro passare per le strade che ora portano il vostro nome, ricordano a chi ci passa la vostra scelta di vita e quella che stanno facendo loro, in questa vita dove non c’è via di fuga e dove nulla cambia. La loro vita: Cesare Crosa, il suo passo felpato e la passione per la musica, per Vivaldi e le quattro stagioni. Buranello,mentre parla con un compagno con il giornale in mano sullo scalone dell’ università. Aldo Gastaldi, alto, tranquillo e con gli occhi penetranti. Talassano, biondo, con il mento sfuggente, sempre allegro anche a scuola, anche prima di morire tenendo alto il morale dei compagni. Tu sei il più fortunato perché a te hanno dedicato un giardino pieno di foglie, vento e grida di bambini che portano speranza al cuore anche quando e terra bruciata Elena Bono nasce a Sonnino,vive insieme al padre,noto insegnante di letteratura classica,e alla madre;un altro personaggi importante nella sua infanzia è la nonna, Elena Saltarelli, originaria di Pescasseroli, paese natale di Benedetto Croce e amica della ricchissima famiglia di Luisa Sipari, madre di Benedetto Croce. Si trasferisce a Chiavari con la famiglia nel 1931. Durante la guerra vive a stretto contatto con le formazioni partigiane della zona di chiavari, questo la segnerà moltissimo,infatti buona parte della sua opera letteraria si incentra sulla lotta partigiana e la resistenza In questa poesia la scrittrice pone l’ accento sui momenti difficili della resistenza quando paragona il cuore ad una terra bruciata, ma e anche una poesia di grande speranza perche l’ esempio delle persone che hanno creduto negli ideali della resistenza e per questo si sono sacrificati rimane grazie alle vie a loro dedicate”per ricordare la scelta che voi avete fatto a quelli che vengono e vanno”. La poetessa fa uso di innumerevoli metafore(il cuore è una terra bruciata, il tempo e una casa di innumerevoli stanze) Di grande effetto è il modo in cui la Bono si rivolge ai suoi compagni di lotta, come se fossero ancora vivi rivolgendosi alle piazze alle vie e ai giardini(in queste piazze e strade divenute ora voi, tu divenuto un giardino Aldo gastaldi (soprannominato Bisagno ) nacque a Genova nel 1921 e mori nel 1945 circostanze poco chiare E stato il maggior esponente della resistenza a Genova e gli e stato attribuito il titolo di primo partigiano d’ italia Cesare Crosa era un architetto, disegnatore della fontana di piazza De Ferrari. Soprannominato miki, partecipa nella lotta partigiana, viene ucciso a passo Gabba dove si trova una lapide in sua memoria Nacque a Meolo nel 1921 e mori’a Genova nel 1944 fucilato dai fascisti Venne insignito della medaglia d’ oro al valor militare Cesare Talassano partecipa alla resistenza partigiana con il nome di cè Venne fucilato insieme ai suoi compagni a Calvari