Le competenze nella
madrelingua ed il curriculum
verticale
Maila Pentucci
QUALI SONO GLI STRUMENTI PER
INQUADRARE LA COMPETENZA
DISCIPLINARE?
• Le Indicazioni NON SOLO nella parte relativa
ai campi di esperienza ed alle discipline
• I QUADRI DI RIFERIMENTO INVALSI
• Le COMPETENZE CHIAVE CE
L’ITALIANO NELLE INDICAZIONI
NAZIONALI
PROFILO AL TERMINE DEL PRIMO CICLO
- Dimostra una padronanza nella lingua italiana
tale da consentirgli di comprendere enunciati e
testi di una certa complessità, di esprimere le
proprie idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle varie situazioni
DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA
Padronanza
Comprendere
(dimensione
ricettiva)
Enunciati
(dimensione
dell’oralità)
Testi
(dimensione
della scrittura)
Esprimere
(dimensione
produttiva)
Utilizzare
(dimensione
riflessiva)
Idee / concetti
(in forma
scritta ed orale)
Registri
linguistici
appropriati
Quadrato semiotico delle
competenze nella madrelingua
SCRITTO
RICETTIVO
RIFLESSI
ONE
(DIMENSI
ONE
METACOG
NITIVA)
ORALE
PRODUTTIVO
L’ORGANIZZAZIONE DEL
CURRICOLO
• Un ruolo strategico essenziale svolge
l’acquisizione di efficaci competenze
comunicative nella lingua italiana che non è
responsabilità del solo insegnante di italiano ma
è compito condiviso da tutti gli insegnanti,
ciascuno per la propria area o disciplina, al fine
di curare in ogni campo una precisa
espressione scritta o orale
COMPETENZE DI CITTADINANZA
• Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie è
una condizione indispensabile per la crescita
della persona e per l’esercizio pieno della
cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli
ambiti culturali e per il raggiungimento del
successo scolastico in tutti gli ambiti di studio.
• Per realizzare queste finalità estese e trasversali
è necessario che l’apprendimento della lingua
italiana sia oggetto di specifiche attenzioni da
parte di tutti i docenti, che in questa
prospettiva coordineranno le loro attività
LE FINALITA’
• CRESCITA PERSONALE
• ESERCIZIO DI CITTADINANZA
• ACCESSO ALLA CULTURA (ALLE
DISCIPLINE)
• RAGGIUNGIMENTO DEL SUCCESSO
SCOLASTICO
INVITO A…
• RENDERE TRASVERSALE LA COMPETENZA
DI “COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA” O “PADRONANZA DELLA
LINGUA ITALIANA”
• FARLA DIVENTARE UNO DEI FILI ROSSI
CARATTERIZZANTI LA POLITICA
SCOLASTICA E DUNQUE IL CURRICOLO
D’ISTITUTO
PER PROGETTARE L’IDEA DI
CURRICOLO
• … l’attività didattica è orientata alla qualità
dell’apprendimento di ciascun alunno e non ad una
sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di
contenuti disciplinari.
• I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività
significative nelle quali gli strumenti e i metodi
caratteristici delle discipline si confrontano e si
intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti
distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni
da memorizzare
LA DISCIPLINA ITALIANO
• Si presta ad una curriculazione per competenze
• Non ha di fatto contenuti
• I cosiddetti contenuti (argomenti) sono
semplicemente una prassi consolidata nell’uso e
reificata nei manuali scolastici
IL PIU’ RADICALE DEI CAMBIAMENTI
• L’Italiano si presta ad una revisione della
consuetudine, che non ha fondamenti normativi
né disciplinari
• Scardinare il paradigma scolastico e ripensare lo
STATUTO EPISTEMOLOGICO della disciplina
PRESUPPOSTO
LINGUA VIVA
CONTINUO
CAMBIAMENTO
LE FORME DELLE
NUOVE
COMUNICAZIONI
LE SCRITTURE
BREVI
CONTINUA
REVISIONE
GRAMMATICA
DESCRITTIVA E
NON NORMATIVA
STEREOTIPI E CONSUETUDINI
• I GENERI TESTUALI
• LE TIPOLOGIE TESTUALI
Nell’esperienza: intertestualità e contaminazione
• LA DIVISIONE TRA LINGUA E GRAMMATICA
Nell’esperienza la grammatica è la riflessione sulla lingua viva
• VS. IL PRIMATO DELLA LETTERARIETA’/NARRATIVITA’
L’esperienza mi sottopone una varietà infinita di testi
• VS. IL PRIMATO DELLA SCRITTURA
La comunicazione è in gran parte orale. Oggi esistono forme “miste”
• VS. L’ANTOLOGIZZAZIONE DELLA LINGUA
Nell’esperienza mi imbatto in testi reali non nella loro vivisezione
Il Sistema Nazionale di Valutazione
• Il SNV ha il compito di rilevare la qualità del
sistema scolastico, non di valutare i singoli
alunni/studenti
• Promuove una cultura della valutazione che
scoraggi qualunque forma di addestramento
finalizzata all’esclusivo superamento delle prove
• ATTENZIONE: LA PROVA NON E’ DI
ITALIANO, MA ANALIZZA ESCLUSIVAMENTE
COMPETENZE DI LETTURA
Il quadro di riferimento INVALSI per la
comprensione del testo
Il quadro di riferimento
COSA NE TRAIAMO:
• Aspetti della competenza “comprensione e
riflessione sul testo scritto” da tenere presenti
nella costruzione del curricolo
• Riutilizzo delle prove (soprattutto delle risposte
errate)
• Un presupposto interessante: la riflessione sulla
lingua non è altro dalla testualità.
Dal QDR Invalsi per l’Italiano
Leggere (cioè generare senso da testi scritti,
interagendo con essi) è un processo complesso, a
cui sono sottese competenze diverse.
Ai fini della costruzione delle prove e della
valutazione, si distingueranno tre dimensioni
costitutive della capacità di lettura:
• la dimensione pragmatico-testuale;
• la dimensione lessicale;
• la dimensione grammaticale.
COMPETENZE CHIAVE
(Raccomandazione del Parlamento europeo e del consiglio del 18/12/2006)
1. comunicazione nella madrelingua;
2. comunicazione nelle lingue straniere;
3. competenza matematica e competenze di base
in scienza e tecnologia;
4. competenza digitale;
5. imparare a imparare;
6. competenze sociali e civiche;
7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. consapevolezza ed espressione culturale.
Dalle competenze – chiave CE
LA DEFINIZIONE
• La comunicazione nella madrelingua è la
capacità di esprimere e interpretare
concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
forma sia orale sia scritta (comprensione orale,
espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta) e di interagire
adeguatamente e in modo creativo sul piano
linguistico in un’intera gamma di contesti
culturali e sociali, quali istruzione e formazione,
lavoro, vita domestica e tempo libero
ACQUISIZIONE DELLA
MADRELINGUA
COMPETENZA
COMUNICATIVA
SVILUPPO DELLA
CAPACITA’
COGNITIVA
(Dimensione
metacognitiva)
CONOSCENZA DEL
VOCABOLARIO
CONOSCENZA
DELLA
GRAMMATICA
FUNZIONALE
CAPACITA’ DI
INTERAGIRE IN
CONTESTI DIVERSI
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Curricolo verticale Pentucci1