Convegno "Regole di sistema o elementi di riforma sanitaria“ Giovedì 27 febbraio 2014 Sala Ticozzi ore 16.00 Intervento Direttore Sanitario e Direttore Sociale ASL LECCO DOCUMENTO DELLE PERFORMANCE anno 2014/2016 •Ha lo scopo di individuare gli indirizzi, gli impegni strategici triennali ed operativi per le singole annualità e gli indicatori per la misurazione e la valutazione non solo del grado di raggiungimento degli impegni ma anche delle performance complessiva dell’Azienda (cfr. art. 10, co. 1, lettera a), D. Lgs. 150/2009); • Redatto in conformità alle direttive della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni Pubbliche e secondo le indicazioni dell’Organismo Indipendente di Valutazione di Regione Lombardia; •Concentra la propria attenzione sul risultato complessivo perseguito da un’intera organizzazione e, in ultima istanza, della soddisfazione dei bisogni dei cittadini. I SETTE PROGETTI SPECIALI ACCANTO AL MALATO FRAGILE E ALLA SUA FAMIGLIA CURE CENTRATE SUI BISOGNI BUROCRAZIA “NO GRAZIE”! PERSONALIZZARE ED INCREMENTARE L’OFFERTA DI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DI PRIMO LIVELLO DELLE CURE PRIMARIE PIU’ QUALITA’ NEI SERVIZI EROGATI FAR CRESCERE INSIEME LA QUALITA’ DEI SERVIZI SOCIOSANITARI GENITORI SI CRESCE LA TUA ASL IN UN CLIK! 1 Progetti speciali 2014/2016 ACCANTO AL MALATO FRAGILE E ALLA SUA FAMIGLIA CURE CENTRATE SUI BISOGNI Risposte nuove per adeguare le cure ai bisogni di una popolazione di malati sempre più anziani Individuazione e formazione dei care manager ASL e AO per una valutazione multidimensionale del bisogno del malato e avvio della stessa con tutti i pazienti in dimissione protetta dall’AO Realizzazione di un’analisi clinico/epidemiologica sui bisogni dei pazienti ad alta complessità, in particolare nell’ultimo anno di vita, e predisposizione di due PDTA per le patologie prevalenti 1 Progetti speciali 2014/2016 ACCANTO AL MALATO FRAGILE E ALLA SUA FAMIGLIA CURE CENTRATE SUI BISOGNI Risposte nuove per adeguare le cure ai bisogni di una popolazione di malati sempre più anziani Avvio attuazione dei PDTA individuati (fase pilota) e analisi dei risultati mediante indicatori di esito e di processo Dalla fase pilota alla realizzazione dei percorsi individuati per tutti i pazienti con monitoraggio e valutazione continua dei risultati per l’implementazione del sistema 2 Progetti speciali 2014/2016 PERSONALIZZARE ED INCREMENTARE L’OFFERTA DI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DI PRIMO LIVELLO DELLE CURE PRIMARIE Gestione del paziente cronico Stratificazione da parte dei MMG dei bisogni dei pazienti con diabete e BPCO (classi di gravità, rischio di domiciliarità) Personalizzazione dell’offerta di ausili per l’autocontrollo dei diabetici, di ausili per l’assorbenza, di plantari, di carrozzine, tramite il MMG ed il personale infermieristico delle loro forme associative Sensibilizzazione e informazione dei MMG/PDF alla segnalazione di reazioni avverse ai farmaci. 2 Progetti speciali 2014/2016 PERSONALIZZARE ED INCREMENTARE L’OFFERTA DI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DI PRIMO LIVELLO DELLE CURE PRIMARIE Gestione del paziente cronico Individuazione della tipologia dei volumi di prestazioni specialistiche di primo livello da erogare presso gli studi associati MMG come da indicazioni regionali e nazionali e loro erogazione Offerta di informazione indipendente da parte dei MMG/PDF ai loro pazienti sull’uso di farmaci appartenenti a particolari gruppi terapeutici (antidepressivi, statine, anti ipertensivi) 3 Progetti speciali 2014/2016 PIU’ QUALITA’ NEI SERVIZI EROGATI Assicurare agli stakeholder una maggiore qualità dei servizi tramite l’estensione a tutta l’azienda dell’approccio per “processi” Estensione del gruppo referenti qualità aziendali con specifici percorsi formativi Incremento del numero di processi aziendali rappresentati, analizzati , validati e monitorati Particolare attenzione alla semplificazione dei flussi e all’ analisi dei rischi nell’ottica del codice etico Revisione di tutte le procedure / processi entro il 2016 4 Progetti speciali 2014/2016 BUROCRAZIA “NO GRAZIE”! Semplificazione e trasparenza nelle ATTIVITA’ di PREVENZIONE Individuazione degli stakeholder per 4 aree strategiche (sicurezza alimentare, ambienti di vita, strutture sanitarie, stili di vita) Costituzione di tavoli tecnici permanenti di confronto per l’elaborazione condivisa di protocolli e procedure Produzione e pubblicazione di procedure/documenti condivisi 5 1 Progetti speciali 2014/2016 FAR CRESCERE INSIEME LA QUALITA’ DEI SERVIZI SOCIOSANITARI Riorganizzare l’offerta dei servizi per una presa in carico integrata della domanda Integrazione della rete delle unità d’offerta (UDO) Stesura condivisa di protocolli tra unità d’offerta sociali e sociosanitarie Stesura documento con individuazione impegni condivisi ASL e Comuni Miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni sociosanitarie erogate dalle unità d’offerta 6 Progetti speciali 2014/2016 GENITORI SI CRESCE! Accogliere ed accompagnare le famiglie all’autorisoluzione dei problemi relativi la dipendenza Costituzione di mini equipe all’interno del Centro per la famiglia Interventi di promozione del benessere familiare Avvio sportello di ascolto con nuove mini equipe Progetti speciali 2014/2016 LA TUA ASL IN UN CLIK! Il sito non solo come strumento per reperire informazioni ma un portale per l’accesso ai servizi Implementazione di soluzioni tecnologiche per : maggiore navigabilità e incremento dei servizi on line 7