Obiettivo arrivare a rendere l’innovazione della Pubblica Amministrazione uno dei fattori chiave di garanzia dei diritti di cittadinanza e di coesione territoriale per il rilancio della competitività e dello sviluppo del Paese conseguenza rilanciare l’e-government per superare il divario tra innovazioni tecnologiche e innovazione amministrativa Quindi l’ICT per la Pubblica Amministrazione è uno strumento, e non un fine, che permette di agevolare l’integrazione tra i vari livelli di governance. L’avvento Festa della Repubblica 2 giugno 2002 Viene attivato il portale «Italia.gov» L’Italia entra nel novero degli Stati digitalizzati «…l’innovazione è uno dei principali fattori della crescita, sia a livello microeconomico, sia a livello macroeconomico.» Lucio Stanca Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie 2 giugno 2002 Italia.gov è un motore di ricerca progettato e gestito direttamente da DigitPA per facilitare l’accesso di cittadini, professionisti e imprese ai servizi digitali e alle informazioni delle pubbliche amministrazioni Web 1.0 Versione statica: l’utente non può interagire con i siti Web Evoluzione delle community, dei social network, introduzione dei wiki Integrazione dei database (strumenti di memorizzazione di massa), primi forum e blog molto elementari Web 1.5 Web 2.0 Alcuni Web 2.0 La norma è in vigore ma non è stata consapevolmente attuata La firma digitale di un documento informatico è basata sulla tecnologia crittografica a chiave pubblica e deve soddisfare tre esigenze: Business Key Il non ripudio Integrità Autenticità Grazie all’utilizzo della firma digitale si possono scambiare documenti in rete con piena validità legale Carta nazionale dei servizi La carta nazionale dei servizi La CNS è una carta a microprocessore; contiene il certificato di firma e di autenticazione Obbligatoria per legge La CIE riporta sul fronte i dati personali e la foto. Sul retro il codice fiscale, un microchip ed una banda ottica a) Foto b) Numero assegnato al documento in bianco c) Spazio riservato alla codifica ICAO d) Ologramma (Rep. Italiana) e) Numero assegnato al documento in bianco f) Microchip g) Banda a memoria ottica Il Microchip contiene le chiavi crittografiche che permettono al titolare della carta di identificarsi in maniera sicura presso sistemi automatici. Ovviamente l’utilizzo delle chiavi è vincolato alla conoscenza di un codice numerico (PIN) consegnato direttamente al titolare all’atto di rilascio. Grazie al microchip le chiavi private del titolare non possono essere estratte dalla carta, in assenza di PIN, rendendo migliore la protezione dei dati presenti. Il microchip della CIE potrà contenere, a richiesta del titolare, anche altri dati: i Tamplate delle impronte digitali del dito indice, la firma digitale, il gruppo sanguigno, le opzioni di carattere sanitario previste dalla legge, i dati biometrici (eccetto il DNA) e qualunque altro dato utile a semplificare l’azione amministrativa e i servizi resi al cittadino Fine anni ‘90: La CIE è stata prevista in sostituzione della CI cartacea con la legge Bassanini 2001: Sperimentazione in 200 comuni 2001: Franco Bassanini consegna la prima CIE ad un cittadino 1 gennaio 2006: La CIE diventa obbligatoria 2011: incarico affidato al Poligrafico e Sogei Posta elettronica certificata PEC La PEC è una speciale e-mail che consente di inviare e ricevere messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata che necessita di ricevute i invio e di consegna. Grazie all’utilizzo della PEC c’è un risparmio sia di denaro quanto di tempo • • • • recapito certo del documento sicurezza integrità l’accertamento della sua provenienza dando piena validità Interoperabilità Vantaggi Cooperazione nella creazione e nella ricezione Persistenza dell’informazione De- compito privativo: perdita di consistenza fisica Sostituzione dei documenti cartacei con documenti informatici La gestione documentale vale oltre il 2% del PIL nazionale italiano; una dematerializzazione del solo 10% genererebbe un risparmio di circa 3 miliardi di euro ogni anno Progetto Enti On-line Portali Locali E-government PEOPLE è un progetto cui hanno partecipato 54 Comuni italiani con l’obiettivo di semplificare i rapporti tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino ovvero di rendere fruibili on-line la maggior parte dei servizi. 21 gennaio 2009 il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e il Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, hanno presentato a Palazzo Chigi il Piano Il piano e-gov 2012 definisce circa 80 progetti di cui 27 obiettivi di Governo da raggiungere entro la legislatura; l’attuazione dei singoli progetti sarà preceduta da un protocollo d’intesa tra il Ministro Brunetta e l’Amministrazione di riferimento per quel progetto settoriali territoriali Gli obiettivi internazionali di sistema Gli obiettivi sono proposti in collaborazione con le amministrazioni: essi devono essere raggiungibili, monitorabili, e dimensionati alle risorse disponibili 1. Scuola 2. Università 3. Giustizia 4. Salute 5. Imprese 6. Sicurezza e libertà civili 7. Affari esteri 8. Ambiente 9. Turismo 10. Beni culturali 11. Gioventù, pari opportunità 12. Mobilità mezzi e persone 13. Infrastrutture 14. Agricoltura Obiettivi territoriali 15) Anagrafi 16) Dati territoriali 17) Carte dei servizi 18) Servizi in banda larga Obiettivi internazionali Obiettivi di sistema 25) E-governance per lo sviluppo 26) Governance di internet 27) Raccordo con UE e OCSE 19) Trasparenza ed efficienza della PA 20) Dematerializzazione 21) Sistema pubblico di connettività 22) Rapporto cittadino - PA 23) Trasferimento Know-how innovazione 24) Sicurezza dei sistemi informativi e reti