3 Proprietà della fluorescenza Conseguenze: Regola di Kasha • Lo spettro di emissione è indipendente dalla lunghezza d’onda di eccitazione L’emissione avviene sempre dal livello vibrazionale fondamentale di S1 (fa eccezione l’azulene, che emette da S2 per la grande differenza energetica tra S2 ed S1) Conseguenze: Stokes’ shift • La luce emessa ha sempre energie minori di quella assorbita. Conseguenze: Regola dell’immagine speculare • Lo spettro di emissione può essere l’immagine speculare di quello di assorbimento. • Vale se le curve di energia elettronica dello stato eccitato e fondamentale sono simili. Mirror rule Sodium 7-aminonapthalene-1,3-disulfonate (ANDA) Mirror rule fails! Tempo di vita dello stato eccitato Eccitazione IMPULSATA (d di Dirac) kr= costante di decadimento radiativo kn.r.= costante di decadimento attraverso i processi non radiativi [M*]= concentrazione di molecole nello stato eccitato d M* (k r k nr ) M * dt M (k k )dt M M ( k k ln M d M* r * (k k ) dt M M e M M e M * dM t * * r M* 0 nr * ( kr knr )t * 0 * * 0 nr r nr )t 0 * * 0 ( kr knr )t Tempo di vita dello stato eccitato M M e * * 0 M M e ( kr knr )t * * t 0 I kr M * F ns I I 0e t 1 k r k nr P ms min. 1 0 0 N/N o I/I 0 0 N/N o I/I =10 ns 1 =10 ns 0.5 0.1 0.01 0 0 10 20 30 Time (ns) 40 50 0 10 20 30 Time (ns) 40 50 Resa quantica di un processo di rilassamento k j decadimenti tramite il processo j j totale decadimenti ki j 1 0 j 1 i j Resa quantica di fluorescenza F decadimenti radiativi kr totale decadimenti kr knr F fotoni emessi fotoni assorbiti Sperimentalmente, per molecole organiche, si trova 105 s 1 kr 109 s 1 105 s 1 knr 1011 s 1 kr F kr knr kr F 1 F kr knr knr F 1 F kr 1 F F kr F F F 1 1 F F 1,1‘-dietil-2,2’-cianina Chem. Phys Lett. 1986 130: 426. 0.6 10 11 k T=84 K r 0.4 10 nr -1 k (s ) Resa quantica k 10 9 0.2 10 T=298 K 0 0 0.5 8 10 1 (ns) 1.5 2 100 150 200 T (K) 250 300 •Minore probabilità di transizioni radiative •Maggiore probabilità di conversione intersistema Rigidità e resa quantica •Processi non radiativi inibiti •Geometria di S0 ed S1 simile elevati fattori FC 4 Fluorescenza in stato stazionario Il fluorimetro Beam splitter Lampada lecc. Monocromatore di eccitazione Lente Campione lem. Lente Monocromatore di emissione Computer PMT “riferimento” PMT “segnale” M+hn Condizioni fotostazionarie k d M M+hn’ k k M (k k )M 0 M* dt k M k M (k k )M M k k A * r * A r nr nr * A st * st M st r nr A (k r k nr ) st A I st k r M * st k r k A M st cost. I st k r •Si raggiunge (in pochi ns) una condizione di equilibrio, in cui è eccitata una frazione costante di fluorofori. •L’intensità di fluorescenza è costante e proporzionale alla resa quantica. •Con le normali intensità delle lampade, questa frazione è sempre prossima a 0 (kA dipende dal flusso di fotoni)