1° Convegno Ufologico CUN Puglia e Basilicata Bari, 8 ottobre 2011 UFO, un antico mistero di Gianvito Magistà 24 giugno 1947 • Ore 15 • Monte Rainier, Washington • A 3.000 metri d’altezza • Il pilota Kenneth Arnold avvista 9 oggetti a forma di mezza luna con moto erratico e rapido Ci troviamo di fronte al primo avvistamento UFO ufficiale della storia moderna. Quel giorno nacque il termine “disco volante”, in inglese “flying saucer” o “flying disk”. Di lì a poco la gente cominciò a vedere UFO in ogni parte del mondo e a parlare di visitatori extraterrestri sulla Terra. • Ma il fenomeno UFO nasce davvero quel 24 giugno del 1947? • Si tratta veramente di una “moda” moderna, nata dalle paranoie del mondo del dopoguerra, come sostengono alcuni scettici? NO. In realtà l’Uomo ha da sempre avuto a che fare con gli oggetti volanti non identificati. Soltanto non venivano chiamati così prima del 1947. • In tutti i libri sacri esistono eventi riconducibili a ciò che oggi chiameremmo avvistamenti ufologici. • E la Bibbia non è da meno. • Travi ardenti • Scudi di fuoco • Navi volanti Il carro di Ezechiele Gli occupanti: • “[…] E vedevo, ed ecco, c’era un vento tempestoso che veniva dal nord, una gran massa di nuvole e fuoco guizzante, e aveva fulgore tutt’intorno, e di mezzo a esso c’era qualcosa di simile all’aspetto dell’elettro, di mezzo al fuoco. E di mezzo a esso c’era la somiglianza di quattro creature viventi, e questo era il loro aspetto: avevano la somiglianza dell’uomo terreno. E [ciasc]una aveva quattro facce, e [ciasc]una d’esse quattro ali. E i loro piedi erano piedi diritti, e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede del vitello; e risplendevano […]” Il carro di Ezechiele (2) Il velivolo: • “[…] Mentre vedevo le creature viventi, ebbene, ecco, a terra c’era una ruota accanto alle creature viventi, presso le quattro facce di ciascuna. In quanto all’aspetto delle ruote e alla loro struttura, era come lo splendore del crisolito; e tutt’e quattro avevano una sola somiglianza. E il loro aspetto e la loro struttura erano proprio come quando una ruota risultava in mezzo a una ruota. Quando andavano, andavano nei loro quattro rispettivi lati. Non si voltavano quando andavano. E in quanto ai loro cerchi, avevano una tale altezza che causavano timore; e i loro cerchi erano pieni d’occhi tutt’intorno a tutt’e quattro. E quando le creature viventi andavano, le ruote andavano accanto a loro, e quando le creature viventi si alzavano da terra, le ruote si alzavano […]” Il carro di Ezechiele (3) • “[…] e questo era il loro aspetto: avevano la somiglianza dell’uomo terreno […] e ciascuna d’esse quattro ali […]” Il carro di Ezechiele (4) • “[…] E il loro aspetto e la loro struttura erano proprio come quando una ruota risultava in mezzo a una ruota […] e i loro cerchi erano pieni d’occhi tutt’intorno […]” Il carro di Ezechiele (5) Elaborazione del carro di Ezechiele effettuata da parte del progettista NASA Joseph Blumrich. Dalla “Gazzetta di Norimberga”, 14 aprile 1561: una battaglia nei cieli della città, durata per un’ora con palle di fuoco, cilindri che sparano sfere, croci e mezze lune. Alcune, colpite, precipitarono al suolo. Dalla “Gazzetta Cittadina” di Basilea, 7 agosto 1566: “…molte grandi sfere nere che movevansi davanti al sole con grande velocità… Alcune facendosi rosse e infuocate…” Crocifissione di Cristo Visoki Decani, Kosovo Crocifissione Cattedrale di Mtskheta, Georgia L’Annunciazione con Sant’Emidio (Carlo Crivelli, 1486) National Gallery, Londra Miracolo della neve (Masolino da Panicale, 1429) Museo di Capodimonte, Analisi tratte da Napoli www.edicolaweb.net Il miracolo della neve • Nell’agosto del 352 d.C. la Madonna apparve in sogno a Papa Liberio informandolo che, attraverso un miracolo, avrebbe conosciuto il luogo in cui costruire una chiesa. • Il giorno dopo Papa Liberio, recandosi sull’Esquilino, lo trovò ricoperto di neve e su questa disegnò il perimetro della Basilica di Santa Maria Maggiore. Neve o bambagia silicea? La Madonna e San Giovannino (Filippo Lippi) Palazzo Vecchio, Firenze Vimana, le “astronavi” degli dèi Sumeri, Annunaki e 12° pianeta • I Sumeri conoscevano già la composizione del nostro sistema solare: Aerei precolombiani? Incontri ravvicinati nella preistoria Australia Incontri ravvicinati nella preistoria Valcamonica, Italia (10.000 a.C.) Francia (17.000-15.000 a.C.) Incontri ravvicinati nella preistoria Ecuador Kiev, Ucraina (4.000 a.C.) UFO nell’antica Puglia • 1853-1854, Bari: lo storico Francesco Babudri, in un foglio pubblicato nel 1952, parlò di “dischi luminosi che solcavano il cielo della città facendo balzi e capriole all’insù, per precipitare poi nello spazio, ma riprendere subito quota. Altri dischi sembravano scuotersi in preda al tremito che dà l’ubriachezza, per fermarsi quindi in un dato punto, quasi che un gigantesco chiodo ve li fissasse. Altri ancora si rincorrevano come se giocassero a mosca cieca. Poi, a un tratto, quasi obbedendo a un comando, un guizzo e via di corsa verso la stratosfera”. UFO nell’antica Puglia • 20/11/1820, Otranto: “D’improvviso albeggiò l’aria e trepidarono le finestre. Con un cupo e lontano ruggito si levò da libeccio un globo infocato all’orizzonte e solcando la volta celeste con un arco parabolico si dispose allo zenit luminosissimo. Dopo 25 secondi con un forte scoppio scomparve. La sua lunghissima parabola superò l’Etna, Cosenza, il litorale della Basilicata, il golfo di Taranto, Matera e Polignano, come asserirorno i testimoni di quelle zone. I suoi frantumi forse si dispersero lungo il litorale adriatico”. (Annali Civili del Regno delle Due Sicilie) UFO nell’antica Puglia • 12/2/1106, Bari: “Comparvero su la città di Bari, visibilmente a dodici di febbraio, le stelle nel mezzogiorno, come se fosse mezzanotte, e correano l’une contro dell’altre, a guisa di combattimenti, con mostrar anche di caderne verso terra. Che cosa in particolare ciò presagisse noi sappiamo di certo, essendo che stava allora quasi tutta l’Europa, e altri luoghi ancora fuori di lei, in guerra e miserie grandissime”. (Antonio Beatillo, gesuita, 1637) UFO nell’antica Puglia • 2/8/216 a.C., Canne: durante una delle più decisive battaglie della storia fra l’esercito romano e quello di Annibale, per tutta la notte furono osservati in cielo degli oggetti rotondi “simili a navi” che volavano così bassi che vi si potevano distinguere all’interno “uomini, vestiti di bianco come sacerdoti attorno ad un’ara”. UFO nell’antica Puglia • 216 a.C., Arpi (Foggia): nel suo “De Prodigiis”, dove raccoglie tutti i misteri conosciuti fino alla sua epoca, Giulio Ossequente racconta di uno scudo rotondo in volo sopra Arpi, antica città dell’Apulia, vicino Foggia. Bibliografia • Chariots of the Gods (E. von Daniken, Berkley Books, New York, 1999) • Narrano antiche cronache (R. Volterri, Hera Edizioni, 2001) • UFO, verità nascoste (A. Lissoni, MIR Edizioni, 2009) • Progetto Omega – I dossier UFO del Santo Uffizio (A. Lissoni, MIR Edizioni, 2010) • Alieni, un mistero fra noi (E. Ruggeri, Edizioni Rizzoli, 2010) • Il Giornale dei Misteri, n°467, gennaio 2011 GRAZIE PER L’ATTENZIONE • Visitate i nostri siti internet. • CUN Puglia/Basilicata: www.cunpugliabasilicata.it CUN Nazionale: www.centroufologiconazionale.net