INTRODUZIONE
ALL’OMEOPATIA
OMEOPATIA
L’omeopatia è una terapia olistica di carattere energetico.
È stata elaborata dal medico tedesco Christian Frederich Samuel Hahnemann
nato a Meissen nel 11/04/1755 e morto a Parigi nel 02/07/1843.
L'omeopatia unicista, detta anche omeopatia classica, è l'omeopatia del suo fondatore
C.F.S. Hahnemann.
ENERGIA VITALE
L'uomo come tutti gli esseri viventi si differenzia dalle cose inanimate per la
presenza di un "qualche cosa" di carattere immateriale che ne consente la vita.
S.F. Hahnemann definisce questo "qualche cosa" principio vitale o energia vitale.
Secondo questa visione VITALISTA l'omeopatia considera che non solo l'energia
vitale consenta la vita dell'organismo, ma dal suo equilibrio o disequilibrio dipende lo
stato di salute o malattia della persona.
L’energia per sé sola non è vita, ma rende vitale l’insieme biologico chiamato
“UOMO”.
CHE COS’È LA SALUTE?
L’idea più diffusa è che la salute sia l’assenza di sintomi in qualche parte della
persona.
Secondo questo concetto erroneamente riteniamo curato un paziente a cui sono stati
tolti i sintomi che presentava in una determinata parte dell’organismo.
L’O.M.S. definisce invece la salute come uno stato di benessere completo, fisico,
mentale e sociale, quindi non solo un’assenza di sintomi fisici ma un equilibrio totale.
La salute è uno stato di equilibrio totale della persona: fisico, energetico,
mentale, emotivo, tale per cui la stessa è libera, secondo la propria volontà di
sviluppare il suo potenziale, le sue capacità, ovvero di raggiungere il massimo del suo
sviluppo umano.
Hahnemann diceva che nello stato di salute la persona “sente” bene e agisce
“bene”, ovvero la sua percezione e il suo comportamento sono proporzionati e
corrispondenti alla realtà.
CHE COS’È LA MALATTIA?
La malattia è il disequilibrio dell’Energia Vitale della persona.
I sintomi della malattia sono l’espressione nel piano manifesto del disequilibrio
dell’Energia Vitale.
I sintomi non sono la malattia ma solo una sua espressione manifesta.
Nella persona quando si ammala avviene un cambiamento che coinvolge la sua
totalità.
Hahnemann diceva che nello stato di malattia la persona “sente” male e agisce
“male”, ovvero si ha una “falsa percezione” della realtà e quindi il comportamento
risultante non è adeguato alla stessa.
La malattia è sempre un limite, un vincolo, un blocco, una limitazione alla
libertà della persona.
L’ IDEALE DI GUARIGIONE
L’ideale di guarigione dell’Omeopatia è che la persona ammalata recuperi il suo stato di
equilibrio, mentale, fisiologico e organico, nel quale lo spirito può servirsi liberamente del corpo
per realizzare le elevate finalità dell’esistenza.
Quali sono le elevate finalità dell’esistenza umana?
Sviluppare il potenziale di crescita e di maturazione che c’è naturalmente, in ciascuno di noi.
Paschero diceva che nell’ordine naturale, è l’evoluzione psicologica, che conduce dall’autismo
infantile all’adulto, dall’egocentrismo all’altruismo, dall’attitudine passiva ricettiva nella vita
all’attitudine attiva ed al dono di se stessi. Nell’ordine sopranaturale la missione dell’uomo è
conoscere, amare e servire Dio.
Questo è ciò che Hahnemann chiamò “raggiungere gli alti fini dell’esistenza”.
L’Omeopatia tende a dissolvere la “falsa percezione della realtà” – MALATTIA - a ristabilire il
modo corretto di sentire e di agire della persona – SALUTE – ciò è possibile per l’azione di
riequilibrio dell’ l’Energia Vitale alterata ad opera del rimedio “simillimum”.
MALATTIE DI CARATTERE ACUTO
Definizione
E’ un disequilibrio dello stato di salute causato da un fattore scatenante.
Sono caratterizzate dal fatto che i sintomi sono estemporanei, non si ripetono nel tempo
costantemente. Possono essere disturbi di auto risoluzione oppure di forte intensità e
gravità tali da mettere a rischio la vita stessa della persona.
MALATTIE DI CARATTERE ACUTO
Terapia allopatica
La finalità della terapia allopatica è ridurre, eliminare i sintomi della
malattia mediante una soppressione degli stessi.
La soppressione dei sintomi realizzata in questo modo però non corrisponde
alla GUARIGIONE DELLA MALATTIA.
E’ vero che il farmaco allopatico riduce o elimina i sintomi che sono
espressione della malattia, ma se nel contempo l’energia vitale non si è
riequilibrata alla sospensione del farmaco i sintomi si ripresentano.
Quindi non è il farmaco il vero responsabile della guarigione ma i naturali
meccanismi di autoguarigione propri di ogni organismo vivente.
MALATTIE DI CARATTERE ACUTO
Terapia omeopatica
La finalità della terapia omeopatica è di ridurre, eliminare i sintomi della malattia
attraverso il riequilibrio dell’energia vitale.
Ovvero attraverso la stimolazione dei meccanismi di autoguarigione
dell’organismo stesso e non per soppressione come nel caso precedente.
propri
A riguardo della terapia omeopatica nella cura delle malattie acute desidero solo
evidenziare che ha una azione EFFICACE E RAPIDA.
MALATTIE DI CARATTERE CRONICO
Definizione
E’ un disequilibrio dello stato di salute caratterizzato dal fatto che i sintomi della
malattia sono costanti o si ripetono con una certa frequenza nel tempo.
MALATTIE DI CARATTERE CRONICO
Per potersi ammalare cronicamente ci vogliono sempre due cose:
PREDISPOSIZIONE – TERRENO - SUSCETTIBILITA personale alla malattia
FATTORE SCATENANTE (caldo o freddo, microrganismi, cibo inadeguato, stress,
etc...
Questi fattori sono in grado di perturbare l’equilibrio dell’energia vitale originando un
nuovo ordine del sistema, della persona che è la malattia. Questo nuovo ordine si
esprime nel piano manifesto attraverso i sintomi.
Non si ammala chi vuole ma chi in un qualche modo è predisposto, chi ha un terreno
ricettivo al fattore scatenante.
E’ facile intuire che la strategia terapeutica per poter guarire deve essere rivolta a:
•
Eliminare il fattore scatenante
•
Riequilibrare la PREDISPOSIZONE rendendo la persona meno
suscettibile ai fattori scatenanti.
•
Riequilibrare l’ENERGIA VITALE
MALATTIE DI CARATTERE CRONICO
Terapia allopatica
La finalità del trattamento è sempre la soppressione dei sintomi, attraverso la
stimolazione o inibizione di una determinata funzione fisiologica.
Certamente questo consente una riduzione o la scomparsa dei sintomi espressione della
malattia ma ciò non significa in nessun modo che la persona è curata.
Permanendo
inalterato
il
disequilibrio
dell’ENERGIA
VITALE
e
la
PREDISPOSIZIONE alla malattia la persona ripresenterà nuovamente i sintomi
appena che si espone nuovamente al fattore scatenante.
In questo tipo di malattie dove i sintomi sono continui o dove si acutizzano in modo
ripetitivo, mese dopo mese, anno dopo anno la terapia allopatica mostra tutti i suoi
più grandi limiti.
MALATTIE DI CARATTERE CRONICO
Terapia omeopatica
La finalità della terapia omeopatica è quella di ripristinare lo stato di salute attraverso:
Lo stimolo dell’ENERGIA VITALE
Riduzione della PRESISPOSIZIONE dell’individuo alla malattia.
Il rimedio omeopatico è in grado di stimolare i processi di auto cura dell’organismo.
L’energia vitale opportunamente stimolata dal rimedio omeopatico consentirà il
ripristino dello stato di salute, che avverrà secondo la legge naturale di guarigione
(legge di Hering).
Nella cura delle malattie croniche non è ragionevole limitarsi alla sola terapia
allopatica.
La guarigione necessita del riequilibrio dell’energia vitale e della riduzione della
predisposizione individuale alla malattia.
L’ obiettivo primario nella cura delle malattie deve essere la guarigione (dove è
possibile) e non solo la soppressione dei sintomi.
A ragione di ciò ritengo che l’omeopatia dovrebbe essere considerata come
terapia di prima scelta nella cura di tutte le malattie croniche.
Infomeopatia
l’Omeopatia alla portata di tutti
http://www.infomeopatia.it
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