Il «gusto ellenistico» nel mosaico della BATTAGLIA DI ISSO BATTAGLIA DI ALESSANDRO E DARIO – 333 a.C. Copia della fine del II sec. a.C da un dipinto della fine del IV secolo a.C. Dalla Casa del Fauno di Pompei. Napoli, Museo Archeologico Nazionale Grandi spazi fanno da cornice a grandi fatti e grandi imprese sono legate a grandi fatiche Cavalleria macedone Alessandro Dario III I cavalieri macedoni con le lance in spalla aggirano i Persiani L’auriga del Gran Re spinge in fuga il carro in avanti verso destra Ogni personaggio ha il suo posto e il suo ruolo Le figure si fondono in un unico movimento collettivo Un persiano tiene pronto per la fuga un cavallo imbizzarrito Dario III Alessandro Un nobile persiano si interpone Auriga di Dario Persiani travolti dai cavalli In un mondo vastissimo sono intrecciati tra loro molti destini particolari L’Ellenismo è un’età di forti contrasti Il gusto per le cose colossali e per quelle piccole e graziose l’arte li racconterà con estremo realismo Un persiano tiene pronto per la fuga un cavallo imbizzarrito Vago gesticolare di Dario Gesto risoluto dell’auriga Impotenza dei persiani Alessandro avanza sicuro, in linea retta Corpo distorto del persiano per il dolore improvviso Foga violenta dei cavalli imbizzarriti Il suo cavallo si dissangua lentamente Dettagli realistici • Elmo perduto di Alessandro • Lancia spezzata nel petto del cavallo crollato • Rivolo di sangue che si raccoglie in una pozzanghera • Vene gonfie dei cavalli • Ruota del carro che schiaccia lo scudo sul persiano a terra • …. C’è attenzione nel rappresentare le sorti dei vinti Come nella TRAGEDIA sono pochi e isolati gli eroi in primo piano Questa sarà una tendenza della storiografia TRAGICA che dalla tragedia trae: - La solitudine dei protagonisti - L’attenzione ai vinti e ai sofferenti > a coloro che sono stati travolti dalla tuvch e dalla storia -Il racconto di ciò che desta terrore e compassione, fovbo$ e e[leo$ L’arte figurativa e la storiografia tragica si appropriano di quella che Aristotele definiva ejnavrgeia: chiarezza ovvero condurre gli eventi “come davanti agli occhi” In uno spazio collettivo si distinguono destini individuali. È l’età ellenistica, nella quale convivranno le tendenze opposte di INDIVIDUALISMO E COSMOPOLITISMO: l’uomo, cittadino del mondo, si troverà profondamente solo, impegnato come gli altri uomini del suo tempo nella ricerca della propria felicità