Scoprire la macroeconomia Lezione 2 Prof. Giuseppe Travaglini Un modello Teorico. Risparmio accumulazione di capitale e produzione. Il Pil potenziale corrisponde al livello massimo di prodotto che può essere mantenuto nel lungo periodo con un'inflazione stabile (Okun) Dal lato del mercato del lavoro, corrisponde al tasso “naturale” di disoccupazione (Phillips). Non dipende perciò solo da vincoli tecnologici, ma anche di tipo istituzionale Pil potenziale per stimare il PIL potenziale procede in due passi: vengono stimati i livelli di lungo periodo, ovvero aggiustati per il ciclo, del lavoro (N) e il capitale (K) i livelli degli input così ottenuti vengono utilizzati come dati della funzione della produzione, unitamente al livello del progresso tecnologico (stimato attraverso la produttività totale dei fattori, cioè il residuo di Solow (A)). Pil potenziale Un esempio Y AF K, NAK N 1, con 0 1 In forma intensiva Y A K N N Pil potenziale ponendo y = (Y/N) e k = (K/N). La funzione di produzione diviene: y Ak Pil potenziale In quanto segue, siamo interessati alla funzione di produzione che abbia le due seguenti proprietà: 1. Rendimenti decrescenti per ciascun fattore. L'aumento dell'impiego di un fattore a parità di impiego dell'altro e del livello del progresso tecnico fa crescere il prodotto via via di meno. 2. Rendimenti costanti di scala. Un aumento proporzionale dell'impiego di tutti e due i fattori fa crescere il prodotto nella stessa proporzione. Pil potenziale Qunidi ipotizziamo che la crescita del prodotto per occupato y = Y/N dipende da due elementi: 1. la dotazione di capitale per lavoratore, k=K/N; il progresso tecnologico, A. 2. Pil potenziale: crescita Prodotto per occupato y1 K/ k N y0 k0 k1 Capitale per occupato k Crescita e Pil Due sono i fattori che possono contribuire alla crescita economica di un paese, facendo aumentare la produttività del lavoro: 1. l'accumulazione di capitale, Δk 2. il progresso tecnico, ΔA 3. Quale di questi due fattori è più importante? Accumulazione e crescita Partiamo dall'accumulazione Stock di capitale => Produzione => Reddito => => Risparmio = Investimento L'investimento accresce il capitale: => Investimento => Δ capitale => Δ Reddito Accumulazione e crescita Può questo processo andare avanti all'infinito sicché il capitale contribuisce in modo permanente alla crescita? l'investimento non può far aumentare per sempre il reddito. Il motivo è la presenza di rendimenti decrescenti. Però, un maggior risparmio e investimento accrescono il livello del reddito. (1) Modello di accumulazione Assumi A=1 ed N fisso. La crescita di Y dipende solo da K La funzione di produzione diviene così: y t k t Modello: risparmio e accumulazione 1. Il punto di partenza è l'uguaglianza tra risparmi e investimenti: I t S t L'investimento lordo It è pari alla somma dello investimento netto, Δk = Kt+1- Kt e dello ammortamento, δKt ossia: It = Kt+1- Kt + δKt Il risparmio 2. Il risparmio è una data proporzione del reddito St = sYt dove s è il tasso di risparmio dell'intero sistema economico. Investimento = Risparmio L'uguaglianza tra risparmio e K 1 investimento è quindi t Dividendo per N, che è fisso: K t K t sY t K t1 K Y K t t s t N N N N # Investimento = Risparmio Y t y k K t t t N N Ma dato che: Possiamo riscrivere la K t1 precedente relazione come: N K K t t s N N K t N # Il modello di accumulazione yt St AMM t K t1 K t N N Y K t t N N Y K t t s s N N K t N K K t s t N N Un esempio Esempio. A=1 α=1/3 s=0.3 δ=0.1 1/3 y t k t S t 0. 3 1/3 Kt N AMM t 0. 1 Kt N K t1 K K t t 0. 3 N N N 1 3 K 0. 1 t N 2.5 Prodotto Prodotto, risparmio, ammort A 2.0 1.5 Ammortamento 1.0 B E 0.5 Risparmio C 0.0 0 1 2 3 4 5 Capitale 6 7 8 9 10 La variazione di k. Qui k = 8 e perciò y = (8)0.3 = 2. Il risparmio è il 30% del prodotto quindi, S = s * Y(k) = 0.3* 2 = 0.6 Il punto C identifica questo livello del risparmio sulla funzione del risparmio. Possiamo dire che se il k fosse pari a 8, nel periodo successivo il capitale per occupato diverrebbe: k + Δk = 8 + 0.6 = 8.6 La variazione di k. Occorre però tener conto dell’ammortamento Nel grafico questa è la linea nera tratteggiata. Se k = 8, allora AMMt = δ kt =0.1 * 8 = 0.8 (il punto B) e il capitale per addetto si riduce di 0.8. La variazione di k. Nel complesso quindi il capitale varia di k t k t 0. 6 0. 8 0. 2 0 Ossia diminuisce Questo esito è comune a tutti i punti che si trovano a destra del punto E. Oltre questo punto E l'ammortamento è superiore all'investimento sostenibile dal sistema economico La variazione di k. A sinistra del punto E invece il capitale aumenta. Per esempio, se kt=1 allora yt=1 e il risparmio è S = 0.3 Dato che l'ammortamento sarebbe pari δkt=0.1, la variazione del capitale è complessivamente positiva 0.3 – 0.1 = 0.2 > 0 Lo stato stazionario In E sono in equilibrio di lungo periodo Stato stazionario (steady state). Al di fuori di E ho processo di aggiustamento convergente => se sono al di fuori torno sempre in E La velocità di aggiustamento dipende dal valore dei parametri Stato stazionario Quando siamo in stato stazionario lo stock di capitale per addetto non varia più al trascorrere del tempo k e quindi: K t1 N Kt 0 s N s K N Kt N 1 Kt N 0 Stato stazionario Quindi nell’esempio in stato stazionario: k K s N y s k y 1 s 1 1 0. 3 0. 1 3 2 3 1.5 5. 2 # 31/2 1. 73 # 1 1 s 3 # Risparmio convergenza 1. In equilibrio di lungo periodo, il capitale per occupato è costante e quindi anche il prodotto per occupato è costante. Questo significa ovviamente che la crescita è nulla. 2. Dunque: il risparmio e l'investimento non influiscono sulla crescita (nello stato stazionario) 3. Anche se in equilibrio di lungo periodo il risparmio non influisce sulla crescita , esso influenza comunque il livello del prodotto pro capite (vedi foglio excel) Risparmio e convergenza Per esempio, se la propensione al risparmio aumenta da s=0.3 a s=0.4, il capitale per occupato di lungo periodo è 8 in quanto k K N s 1 1 0.4 0.1 3 2 e il prodotto per addetto è 2 poichè y s 1 0.4 0.1 1/2 2 8 Un aumento della propensione al risparmio 2.5 Prodotto, risparmio, ammort A 2.0 1.5 Ammortamento 1.0 B 0.5 Risparmio C 0.0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Capitale Un aumento della propensione al risparmio Sentiero di aggiustamento di y verso il nuovo stato stazionario dopo un'aumento di s da 0.3 a 0.4 Prodotto per occupato (Y/N) 2.1 2.0 1.9 1.8 1.7 Tempo Sentiero di crescita verso il nuovo stato stazionario Risparmio e consumo Il risultato precedente mostra che il livello del prodotto e lo stock di capitale pro capite aumentano con il risparmio. Questo può condurci alla errata conclusione che più elevato è il valore di s, maggiore è il benessere dell'economia Per capire in cosa consiste l'errore, poniamo al centro della nostra attenzione il valore del consumo per occupato c=(C/N) in stato stazionario, ed il modo in cui questo valore cambia al variare di s. Risparmio e consumo In stato stazionario il livello del consumo pro capite c* è dato dalla differenza tra il reddito per occupato e l'ammortamento (in equilibrio uguale al risparmio!) che deve essere sostenuto per mantenere inalterato lo stock di capitale c c C N s Y N 1 K N s 1 1 Risparmio e consumo Notiamo subito che il consumo per individuo è pari a zero quando s=0 ed s=1. c s 1 s 1 1 Per semplificare, calcoliamo il valore di c* e della derivata dc*/ds quando δ=0.1, e α=0.5. Risparmio e consumo in s.s. Otteniamo c dc ds s 0.1 1 0.1 0. 1 s 0.1 1 2s 2 1 0.1 s 1 s Risparmio e consumo in s.s. Il consumo di stato stazionario è massimo e pari a c_max*=2.5 quando il tasso di risparmio è s_gold=0.5 difatti per questo valore l'inclinazione della curva è pari a zero, ossia dc*(0.5)/ds=0. La figura che segue è la controparte grafica di questo risultato. Consumo e risparmio in stato stazionario c* 3 2.5 2 1.5 1 0.5 0 0 0.25 0.5 0.75 1 s (2) Il ruolo del Progresso tecnologico nella crescita Indicheremo lo stato della tecnologia con A. Il progresso tecnologico è dato dal tasso di crescita di A gA A t1 At 1 Progresso tecnologico E’ utile riscrivere questa espressione come: At1 1 g A At che caratterizza il modo in cui il Progresso Tecnologico si accumula. Progresso tecnologico Per semplificare, penseremo ad At come a un modo per aumentare l'efficienza del lavoro la rappresenteremo come un aumento del numero dei lavoratori. Dire che l'efficienza del lavoro raddoppia è come dire che un lavoratore è in grado di produrre quanto due lavoratori. Progresso tecnologico La funzione di produzione ha la forma 1 Y F K, AN K AN Progresso tecnologico: il lavoro è misurato in “unità efficienza” Il modello completo 1. Supponiamo che la popolazione cresca a un tasso: N t1 gN 1 Nt N t1 1 g N Nt # 1. Per esempio, dell'1% l'anno. Il modello 3. Supporremo inoltre che il progresso tecnico modifichi lo stato della tecnologia ad un tasso At1 1 g A At per esempio del 2%. Il modello Esprimiamo adesso la funzione di produzione in forma intensiva rispetto alle "unità efficienza" di lavoro Dividiamo lo stock di capitale e il prodotto non semplicemente per la forza lavoro ma per AN Si ottiene: Il modello Nota che il in unità efficienza è 1 Y t K t At N t Yt K t At N t At N t y k t t y t Yt A tN t e k t Kt A tN t Il modello Iniziamo dall'uguaglianza risparmioinvestimenti I t S t da cui come prima K t1 K t K t sYt Il modello Che riscriviamo come: K t1 sYt 1 Kt E dividiamo per At1 N t1 trasformandolo in unità efficienza: Il modello otteniamo così l’equazione: K t1 A t1 N t1 s Yt A t1 N t1 1 Kt A N t 1 t 1 Che riscriviamo come: K t1 A t1 N t1 1 1 gA 1 gN s Yt A tN t 1 Kt A tN t Il modello sottraendo K t1 A t1 N t1 K t1 A t1 N t1 Kt A tN t da entrambi i lati si ottiene AKtNt t 1g Kt A N t t 1 1 gN A 1 1g 1 gN A s Yt A tN t s AYtNt t 1 AKtNt t AKtNt t Kt g N g A g N g A A tN t L’equazione di moto Kt Se indichiamo con k il capitale in unità efficienza t A tN t Yt e con y t A tN t k t il prodotto in unità efficienza, e notiamo che g A g N 0 1 k t1 k t 1g 1g A N sk t g N g A k t Lo stato stazionario Nello stato stazionario il capitale in unità efficienza K/AN deve rimanere costante al trascorrere del tempo, diciamo al valore k*. Affinchè ciò accada, occorre che il numeratore e il denominatore del rapporto k* = (K/AN)* abbiano lo stesso ritmo di crescita. Investimento Di quanto cresce l'investimento in stato stazionario? g N g A K Ossia in unità efficienza g N g A K AN g N g A k Capitale (K) In mancanza di progresso tecnico e crescita dell'occupazione, mantenere il capitale immutato K richiedeva un investimento pari all'ammortamento. Ora però AN cresce al tasso gN+gA Quindi nel lungo periodo, affinchè resti costante il capitale in unità efficienza k* = (K/AN)* lo stock di capitale K* deve crescere allo stesso tasso gN+gA Prodotto Aggregato (Y) Se in stato stazionario il capitale e l'occupazione in unità efficienza crescono allo stesso tasso gN+gA. per l'ipotesi di rendimenti costanti di scala anche il prodotto Y* deve crescere allo stesso tasso gN+gA. K e Y in unità efficienza I rapporti in unità efficienza y* = (Y/(AN)* e k*=(K/(AN)* Non crescono nello stato stazionario Questo configurazione di equilibrio della crescita prende il nome di crescita bilanciata. Crescita bilanciata Tassi di crescita in stato stazionario Y g N g A K g N g A AN g N g A y Y AN k K AN. 0 0 Esempio Y*=10, K*=20, AN=10 (Y/AN)*=1, (K/AN)=2 Se gN=0.01 e gA=0.02 => gN+gA=0.03 Esempio Y*+Y*(gN+gA)=Y*(1+gN+gA) K*+K*(gN+gA)=K*(1+gN+gA) AN+AN(gN+gA)=AN(1+gN+gA) Y*(1+gN+gA)/AN(1+gN+gA) = Y*/AN= ͠y* Δ͠y*=0 K*(1+gN+gA)/AN(1+gN+gA) = K*/AN=͠k* Δk*=0 Dinamica del capitale e del prodotto in unità efficienza Investimento necessario ( g N g A ) K / AN Produzione F ( K / AN ) * Y AN D Risparmio sF ( K / AN ) E A B C ~ k0 K / AN * Crescita e risparmio Questa conclusione ci conduce a un primo importante risultato. In stato stazionario il tasso di crescita della produzione Y* è gN+gA. Dunque, il tasso di crescita della produzione non dipende dal tasso di risparmio s. Come vedremo fra poco, è però possibile che ciò accada nel breve periodo. Risparmio e convergenza In stato stazionario il tasso di crescita della produzione in unità efficienza y dipende solamente dalla crescita demografica e dal progresso tecnologico. Tuttavia, come nel modello di accumulazione le variazioni del tasso di risparmio influenzano il livello del prodotto per unità di lavoro effettivo! Gli effetti di un aumento del tasso di risparmio ( g N g A ) K / AN * ~ y1 ~y * 0 B A F ( K / AN ) s1F ( K / AN ) E1 s0 F ( K / AN ) E0 ~ k0 ~ k1 Il tasso di crescita del prodotto per occupato Finora ci siamo concentrati sulla produzione aggregata misurata in unità efficienza. Per misurare però la variazione del tenore di vita dobbiamo analizzare come varia il prodotto per occupato (non il prodotto in unità efficienza!). Dobbiamo perciò capire come cresce il rapporto Y/N (non Y/AN) in stato stazionario. Prodotto per occupato In stato stazionario Y cresce al tasso gN+gA N cresce a gN => Y/N cresce a gA In altre parole, nello stato stazionario il prodotto per occupato (la produttività del lavoro) cresce al tasso del progresso tecnico. Prodotto per occupato Ricorda che g y g k 1 g A dove y=(Y/N) e k=(K/N). Quindi in stato stazionario gy g k Prodotto per occupato Possiamo quindi scrivere g y 1 g A g y 1 gy gA 1 gy g A # Gli effetti di un aumento del tasso di risparmio sul prodotto procapite y=Y/N (logaritmo) sentiero associato ad s1 BB ln(y) sentiero di aggiustamento AA inclinazione gA sentiero associato ad s0 t tempo Uno sguardo ai dati Riferimento economia Italiana Periodo 1980 – 2011 Risultatao dell’indagine empirica: rallentamento della crescita e perdita di competitività Tasso di crescita della produttività del lavoro 1980-2011 Media 1980-2000= 1.65% 4% Media 2000-2010= - 0.21% 2% 0% 1980 1983 1986 1989 1992 1995 1998 2001 2004 2007 2010 -2% -4% Tasso di crescita del capitale delle imprese 1980-2011 4% Tasso medio 1980-1992= 2.7% 3% Tasso medio 1993-2010 = 1.6% 2% 1% 0% 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 Tasso di crescita rapporto capitale-lavoro 1980-2011 Tasso medio 1980-1995 = 2.15% 4% 3% Tasso medio 1996-2011 = 0.76% 2% 1% 0% 1980 -1% 1985 1990 1995 2000 2005 2010 Tasso di crescita della TFP (progresso tecnologico) 3% 1% 1980 -1% 1985 1990 1995 2000 2005 Tasso medio 1980-1994 = 1.04% -3% Tasso medio 1995-2011 = - 0.37% -5% 2010