Il disegno del contenuto L’essenza di un multimedia è raccontare, insegnare, vendere, informare nel modo piu’ efficace possibile. • Definire gli obiettivi di comunicazione • Definire l’organizzazione del contenuto di conseguenza Il processo di produzione Maggio 2000 Contenuto 1 Passi critici del disegno del contenuto • Definizione degli obiettivi del prodotto • Messaggio e scopo • Specifica dell’utenza • Il bisogno di informazione e gli interessi • Scelta degli strumenti • Di sviluppo e di fruizione (internet, CD-ROM, DVD ...) • Produrre un flowchart della struttura Maggio 2000 Contenuto 2 Definizione dell’obiettivo • L’obiettivo è uno strumento per valutare ogni decisione. • Questa soluzione va nella direzione finale? • E per non perdersi tra molte idee. Non confondere un possibile punto di partenza con l’obiettivo, il punto di arrivo. Ad esempio, trasformare un catalogo su carta in uno interattivo e multimediale è un punto di partenza. Maggio 2000 Contenuto 3 L’obiettivo guida il design - 1 Se volete che l’utente Allora occorre Impari • Chiarezza, semplicità, ripetizioni, rinforzo... Si diverta • Varietà, casualità, impredicibilità, sorpresa... Capisca • Spiegazioni concettuali, grafici, simulazioni, video Maggio 2000 Contenuto 4 L’obiettivo guida il design - 2 Se volete che l’utente Allora occorre Faccia esperienza • Alta interattività, realismo, utente in controllo Agisca o comperi • Chiare opzioni, benefici, moduli di ordinazione... Riceva risposte • Indici, ricerca, accesso veloce... Maggio 2000 Contenuto 5 Es: brochure di una società - 1 Obiettivi • Dare una immagine aggiornata e tecnologicamente avanzata. • Dare una immagine di società responsabile socialmente. • Mostrarne gli eccezionali e unici risultati. • Coinvolgere l’utente fino alla fine della brochure. • Motivare richieste di informazioni ulteriori. Maggio 2000 Contenuto 6 Es: brochure di una società - 2 Contenuto • Breve e ad alto livello. • Contenere pochi dettagli. • Dare i profili di diversi settori concisamente. Maggio 2000 Contenuto 7 Es: brochure di una società – 3 L’utenza • Azionisti, clienti potenziali, venditori. • Hanno poco tempo, e non hanno chiesto loro. • Non hanno obiettivi specifici di informazione e quindi hanno bisogno di essere guidati e motivati. Necessario coordinare l’immagine e lo stile con brochure esistenti e immagine di istituzione. Maggio 2000 Contenuto 8 Es: benefici aziendali - 1 Obiettivi • Creare un unico punto di riferimento per informazioni sui benefici aziendali. • Uso facile e senza istruzioni per utenti molto diversi. • Essere facile da aggiornare. • Essere portabile per essere consultato anche a casa. • Essere funzionale e non promozionale. Maggio 2000 Contenuto 9 Es: benefici aziendali - 2 Contenuto • Strutturare un esistente manuale cartaceo. • Includere moduli per richieste. Aggiornabile a scadenze fisse. Maggio 2000 Contenuto 10 Es: benefici aziendali - 3 L’utenza • Per uso interno soltanto • Ha esigenze specifiche • E’ molto motivata Maggio 2000 Contenuto 11 Quale applicazione è diversa? • Un catalogo di vendite sul portatile • L’edizione dell’Enciclopedia Treccani su CD-ROM • Un video game • Un applicativo per chiosco di una banca Il catalogo vendite deve essere usato dal venditore per il cliente Maggio 2000 Diversa interattività Contenuto 12 L’utenza e le condizioni d’uso • L’utente finale • Età, educazione, esperienza con computer • Uso • A casa, al lavoro • Controllato da un singolo per se stesso o per altri • Frequenza d’uso • Ambiente d’uso • Rumore, luminosità, postura dell’utenza • Hardware • Previsioni sul tipo Maggio 2000 Contenuto 13 Ricerca sull’utenza - 1 • Non tutti possono permettersi di fare ricerche sull’utenza, ma nessuno può permettersi di non farne. • I prodotti, anche i migliori, devono incontrare le aspettative dell’utenza. • Imparzialità nella ricerca (professionisti o persone non direttamente coinvolte nel progetto) Maggio 2000 Contenuto 14 Ricerca sull’utenza - 2 • Lista di domande • • • • Quali argomenti si aspettano Ordine di importanza Uso del prodotto Prodotti simili • Anche un piccolo gruppo: 5-10 persone • Descrivere bene gli obiettivi del progetto • Ma ignorate quello che va contro ai vostri obiettivi Maggio 2000 Contenuto 15 Scelta del mezzo di trasmissione Influenza l’esperienza dell’utente • Rete • Principalmente testo e immagini. Audio e video non giocano un ruolo primario ma sono a disposizione dell’utente. • Supporto privato (CDR-ROM, DVD, hard disk) • Il testo narrativo è integrazione tra testo, immagini, suoni e video. Maggio 2000 Contenuto 16 Scelta del mezzo di trasmissione Influenza qualità ed estensione dell’interazione • Rete • Browser consentono il display. Navigazione via testo e immagini ma il resto dell’interazione è definita dai menù del browser. • Supporto privato (CDR-ROM, DVD, hard disk) • Interazione può essere completamente specificata dal designer nei limiti dell’ambiente di sviluppo. Maggio 2000 Contenuto 17 Scelta dello strumento giusto - 1 • MM authoring tools • Apple Media Tool, Macromedia Director, ToolBook ... • Descrizione: tools per integrare testo, immagini, audio e video e mettereli in relazione e sequenza in una applicazione. Consentono la creazione di prodotti altamente interattivi e ricchi di funzionalità e media. • Caratteristiche: linguaggi di scripting per controllo dell’interazione e della sincronizzazione. Funzionalità predefinite per il controllo di effetti visivi e delle transizioni. • Drawbacks: da imparare. Le applicazioni realizzate spesso sono fruibili solo con un CD come mezzo di trasmissione Maggio 2000 Contenuto 18 Scelta dello strumento giusto - 2 • On-line publishing tools • HTML, Adobe Pagemaker, Microsoft Word, FrontPage ... • Descrizione: tools per creare documenti in formato standar per essere pubblicati in rete e compatibili con browser. • Caratteristiche: i documenti creati come ipertesti che riferiscono ad altri file, che possono essere scaricati. I documenti possono essere controllati in modo distribuito. • Drawbacks: interazione limitata alla navigazione. Nessun controllo dei tempi di fruizione, della sincronizzazione tra nmedia o sequenza. Nessun effetto visivo e nella transizione. Maggio 2000 Contenuto 19 Scelta dello strumento giusto - 3 • Tools per documenti elettronici on-line • Adobe Acrobat ... • Descrizione: tools per creare documenti, concepiti in modo tradizionale, simili a quelli cartacei, e distribuiti mediante la rete. • Caratteristiche: Trasformano documenti prodotti con diversi tool di produzione in un formatostandard (pdf). Forniscono funzionalità di scrolling, ingrandimento e ricerca sul testo. Integrano testo, grafica e video. • Drawbacks: limitata interazione e controllo su audio e video e del tempo e sincronizzazione. Maggio 2000 Contenuto 20 Scelta dello strumento giusto - 4 • Tool per presentazioni • Microsoft PowerPoint, Macromedia Action!, AppleWorks... • Descrizione: tool per creare prodotti per presentazione, stile lucidi, sia per chioschi sia per proiezione. • Caratteristiche: integrazione audio e video e un varietà di effetti speciali e preconfezionati stili e background; ampia possbilità di personalizzare testo e una grafica elementare. • Drawbacks: limitato controllo sul tempo e sulla sincronizzazione, interazione limitata alla navigazione. Effetti e controlli non sono personalizzabili. Maggio 2000 Contenuto 21 Autore del multimedia ? Right now it is only a notion, but I think I can get money to make it into a concept...and later turn it into an idea. Woody Allen in Annie Hall Maggio 2000 Contenuto 22 Profili profesisonali - 1 • Produttore • Responsabile della concezione e della realizzazione, del rispetto dei tempi e della previsione di spesa. Fornisce le specifiche di disegno. Contatti con il committente. • Direttore del design • Responsabile del design dell’interazione e dell’aspetto grafico. Esperienza in aspetti percettivi e psicologici del layout e del disegno. • Programmatore • Responsabile dell’implementazione delle funzionalità nei linguaggi standard o nei linguaggi di scripting. Maggio 2000 Contenuto 23 Profili professionali - 2 • Integratore dei media • Integra i dati dei diversi media (testo, immagini, audio etc.) per la realizzazione del testo interattivo. Può coinvolgere programmazione. • Tecnici dei media • Ingegneri del suono e del video, digitalizzano dati e effettuano editing e controllo di qualità. • Designer dell’informazione • Se c’è una componente narrativa, responsabile della sua organizzazione in collaborazione con il designer dell’interazione. Maggio 2000 Contenuto 24 Profili professionali - 3 • Webmaster • Se c’è una componente on-line. La peculiarità della figura: il suo lavoro non finisce a progetto concluso. • Esperti del soggetto • Scrittori e curatori • Testi, dialoghi, etichette ... • Attori • Per i recitativi • Avvocati • Per i diritti di autore se il materiale non è originale Maggio 2000 Contenuto 25 Organizzazione del contenuto In che modo il contenuto diventa interfaccia? Strutturandolo! • • • • • Argomenti Dimensione Locazione geografica Sequenza storica o temporale Sequenza narrativa Maggio 2000 Contenuto 26 Organizzazione materiale già esistente La struttura su un altro media (carta) può dover essere modificata. • • • • Domandarsi dove serve interazione e come può migliorare. Fornire link tra argomenti. Fornire accessi diversi e flessibili (search e indici). Riorganizzare il materiale per supportare le modalità di accesso. Maggio 2000 Contenuto 27 Organizzazione del contenuto Adottate il principio di Occam Guglielmo di Occam, filosofo del 1300, introdusse “Il principio della Parsimonia”, noto anche come Rasoio di Occam. You should be as simple as possible, not simpler. A. Einstein Maggio 2000 Contenuto 28 Esercizio di organizzazione • Fare una lista di tutte le categorie di materiale. • Raggrupparle per argomento cercando metacategorie, che saranno al primo livello. • Ridefinire i raggruppamenti per tentativi. • Dare una struttura Maggio 2000 Contenuto 29 Guida ai benefici aziendali Una prima lista: • • • • • • • • Salario Ferie Pensione Periodi di assenza sabbatici Palestra e tempo libero Bonus Infortuni Politiche professionali Maggio 2000 • • • • • • • • • Contenuto Etica Benefici assicurazione malattia Maternità Assenze senza assegni Dimissioni Assicurazioni infortuni Prestiti Opzioni sulle azioni Interviste 30 Guida ai benefici aziendali - 2 Tempo Soldi Salute Lavoro Orario di lavoro Salario Benefici assicurativi Poltiche Ferie Bonus Maternità Etica Sabbatico Opzioni azioni Palestra e tempo libero Interviste Assenze senza assegni Pensione Infortuni Dimissioni Prestiti Assicurazione infortuni Maggio 2000 Contenuto 31 La struttura gerarchica La più comune, la più semplice. • Menù principale. • Muoversi da un argomento all’altro richiede un passo indietro al menù. • Se l’interazione in ciascun argomento si sviluppa in tempi lunghi, allora il passo indietro è un utile modo per ritrovare la struttura generale dell’applicazione. Maggio 2000 Contenuto 32 Gerarchia top-down © Lynch & Horton, 1997. Yale University. http://info.med.yale.edu/caim/manual/ Maggio 2000 Contenuto 33 Gerarchia top-down, esempio Main tempo Maggio 2000 soldi salute Contenuto lavoro 34 Ampiezza La home page diventa una lista troppo lunga © Lynch & Horton, 1997. Yale University. http://info.med.yale.edu/caim/manual/ Maggio 2000 Contenuto 35 Profondità Troppe scelte prima di arrivare al contenuto. © Lynch & Horton, 1997. Yale University. http://info.med.yale.edu/caim/manual/ Maggio 2000 Contenuto 36 Struttura bilanciata Maggio 2000 Contenuto 37 La struttura web • Per consultazioni che richiedono frequenti riferimenti incrociati. • Consente di esplicitare libere associazioni • Fornisce la gerarchia top-down. • Opzioni ulteriori di accesso diretto da un argomento all’altro. Maggio 2000 Contenuto 38 Web pattern Maggio 2000 Contenuto 39 Gerarchia web, esempio Main tempo Maggio 2000 soldi salute Contenuto lavoro 40 Strumento editoriale • Gli utenti faranno le loro scelte, ma la struttura indica quali sono possibili. • Strumento per evidenziare quello che è prioritario. Maggio 2000 Contenuto 41 Gerarchia per esigenze editoriali Main Maggio 2000 Settore A Settore B Settore C Risultati Risultati Risultati Contenuto 42 Gerarchia per esigenze editoriali Main Settore A Maggio 2000 Settore B Settore C Contenuto Risultati 43 Gerarchia per esigenze editoriali Main Settore A Maggio 2000 Settore B Settore C Contenuto Risultati 44 Modello mentale del sito • Organizzazione del sito crea un’immagine mentale • Corrisponde alle aspettative degli utenti ? © Lynch & Horton, 1997. Yale University. • Possibile confusione http://info.med.yale.edu/caim/manual/ Maggio 2000 Contenuto 45 © Lynch & Horton, 1997. Yale University. http://info.med.yale.edu/caim/manual/ Maggio 2000 Contenuto 46 giochi realtà virtuali commercio elettronico portali editoria elettronica brochure aziendali biblioteche in linea contenuto Maggio 2000 Contenuto 47 E-zine, testate di giornali • Esempi: • The New York Times • CNN • CPS • The Chronicle of Higher Education • Salon • La Repubblica Maggio 2000 Contenuto 48 E-commerce • Esempi: • Amazon • Netscape shop • 1-800-flowers.com Maggio 2000 Contenuto 49 Evoluzione giochi realtà virtuali commercio elettronico portali brochure aziendali biblioteche in linea contenuto Maggio 2000 Contenuto 50 Maggio 2000 Contenuto 51 Maggio 2000 Contenuto 52 Maggio 2000 Contenuto 53 Maggio 2000 Contenuto 54 Maggio 2000 Contenuto 55