Istituzioni di linguistica
a.a.2013-2014
Federica Da Milano
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I processi di lettura, scrittura e
calcolo nell’età adulta
Recenti sul piano filogenetico; abilità
complesse per la cui messa in atto sono
necessari vari tipi di funzioni cognitive solo
in parte legate al linguaggio
I processi di lettura, scrittura e
calcolo nell’età adulta
La lettura:
la capacità di leggere stringhe di lettere richiede la
traduzione di un codice visivo (ortografico) in
uno uditivo (fonologico) che diventa
semanticamente significante se corrisponde ad
una parola nota
Nell’apprendimento della lettura si stabilisce
l’associazione di suoni con segni che consente
di pronunciare parole mai udite prima
I processi di lettura, scrittura e
calcolo nell’età adulta
Un modello molto accreditato per la
spiegazione dei processi di lettura è del
tipo a doppia via:
- Via semantico-lessicale basata sulla
relazione diretta tra sistema semantico,
accesso ortografico e uscita fonologica;
- Via non lessicale che si basa su regole di
conversione grafema-fonema
Alterazioni dei processi di lettura
- Dislessia profonda: caratterizzata da errori
semantici e dal fatto che i nomi vengono letti più
facilmente dei verbi; errori visivi, derivazionali;
incapacità di leggere le non-parole. Ipotesi che il
disturbo emerga da alterazioni delle due
componenti del sistema di lettura
- Dislessia superficiale: la via non lessicale è
conservata, mentre quella lessicale-semantica è
danneggiata; i pazienti leggono correttamente le
non-parole e le parole con ortografia regolare
Alterazioni dei processi di lettura
- Dislessia fonologica: relativamente rara,
consegue ad un deficit specifico della via
non lessicale; ne risulta un deficit specifico
nella lettura delle non-parole e delle parole
sconosciute
Alterazioni dei processi di lettura
I deficit di lettura sono dovuti a diversi
sistemi neurali, in particolare quelli legati
all’elaborazione fonologica
Due specifici sistemi emisferici sinistri (il
parieto-occipitale e l’occipito-temporale)
sono deficitari
I processi di lettura, scrittura e
calcolo nell’età adulta
La scrittura:
Abilità complessa, che non solo richiede la
capacità di organizzare in sequenza una
serie di movimenti fini, ma anche
l’interazione tra controllo motorio,
integrazione visuo-spaziale e cinestesica e
il sistema neurofunzionale del linguaggio
Alterazioni dei processi di scrittura
- Disgrafia profonda: il danno della via non
lessicale comporta difficoltà di scrittura
delle non-parole e il danno della via
lessicale comporta il verificarsi di
paragrafie semantiche; effetto concretezza
ed effetto classe grammaticale
- Disgrafia superficiale: danno selettivo alla
via lessicale
Alterazioni dei processi di scrittura
- Disgrafia fonologica: danno delle
procedure non lessicali di scrittura
I processi di lettura, scrittura e
calcolo nell’età adulta
Calcolo:
Capacità complesse che richiedono
l’integrità di vari sistemi cognitivi che
includono oltre al linguaggio anche la
memoria, la percezione e
rappresentazione dello spazio e del corpo,
le funzioni esecutive
I processi di lettura, scrittura e
calcolo nell’età adulta
Le rappresentazioni numeriche implicano
l’utilizzo di un sistema di simboli che
consta di due sottosistemi, uno logografico
(scrittura e lettura dei numeri arabi da 0 a
9) e uno fonografico (per la
denominazione dei numeri, ‘zero’ ‘nove’)
I processi di lettura, scrittura e
calcolo nell’età adulta
Acalculia (o discalculia acquisita): disturbi
del calcolo conseguenti a lesioni cerebrali
- anaritmetia: difficoltà nelle fondamentali
operazioni aritmetiche, incapacità di
comprendere le quantità e di usare le
regole sintattiche del calcolo, disturbi di
comprensione dei segni numerici
I processi di lettura, scrittura e
calcolo nell’età adulta
- Alessia e agrafia per i numeri: i pazienti
non possono leggere e scrivere i numeri
presentati nell’emicampo sinistro ma
possono scrivere spontaneamente e sotto
dettatura
- Acalculia spaziale: i pazienti nelle prove di
calcolo complesso allineano le cifre in
modo errato
I disturbi del linguaggio nel
bambino
Lo sviluppo normale o patologico del
linguaggio nel bambino viene misurato
mediante specifiche batterie di test che
valutano le abilità di comprensione,
ripetizione e produzione di sillabe, parole e
frasi
I disturbi del linguaggio nel
bambino
< 3 anni:
- Scala MacArthur: permette di studiare
soprattutto lo sviluppo della comprensione
e della produzione delle parole; scheda
con elenco di parole
12-36 mesi:
- Test del primo linguaggio (TPL)
2 anni ½ - 5 anni ½:
- Test di valutazione del linguaggio (TVL)
I disturbi del linguaggio nel
bambino
4-12 anni:
- Esame del linguaggio nel bambino – 4-12
anni
- Sviluppo morfosintattico (TSM)
Disturbi acquisiti del linguaggio
- Afasie acquisite
- Afasia-epilessia (sindrome di LandauKleffner)
- ‘afasie congenite’ dovute a paralisi
cerebrali infantili
Disturbi specifici del linguaggio
(DSL)
5 % dei bambini in età scolare; 3-4 volte
più frequenti nei maschi
- Disturbo della comprensione del
linguaggio
- Disturbo specifico dell’espressione
- Disturbo specifico dell’articolazione
Disturbi specifici del linguaggio
Spesso si associano alla presenza di
prematurità, basso peso alla nascita,
convulsioni febbrili e alla presenza di
epilessia in un familiare del bambino
affetto
La dislessia evolutiva
La dislessia è un disturbo
dell’apprendimento della lettura che
colpisce bambini con intelligenza normale,
e frequentemente si associa a difficoltà
nella scrittura (disgrafia)
La dislessia evolutiva
- Dislessia linguistica: i bambini con questo tipo di
dislessia leggono con una velocità normale, ma
commettono numerosi errori caratterizzati dalla
sostituzione e dalla omissione di lettere e/o
parole
Carente sviluppo funzionale dell’emisfero
cerebrale sinistro
- Dislessia percettiva: i bambini con questa forma
leggono molto lentamente, ma non commettono
molti errori di lettura
La dislessia evolutiva
- Dislessia mista: i bambini con questo tipo
di dislessia leggono lentamente e
commettono molti errori di omissione e/o
sostituzione di lettere e di parole
Le cause della dislessia rimangono ancora
in larga parte ancora sconosciute
La dislessia evolutiva
Deficit neuropsicologici caratteristici
- Ridotta memoria verbale a breve termine
- Difficoltà nella segmentazione fonemica
delle parole
- Difficoltà a reperire le parole (deficit
nell’accesso lessicale)
Disturbi del linguaggio nel ritardo
mentale
Anche negli individui con ritardo mentale il
linguaggio è organizzato in maniera
modulare
- Sindrome di Down:oltre al ritardo mentale,
frequentemente è associato anche un
disturbo del linguaggio
Disturbi del linguaggio nel ritardo
mentale
- Autismo
- sordità
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