Brachiterapia HDR: procedure di calibrazione e simulazioni Monte Carlo con Geant4 Candidato: Matteo Tropeano Relatori interni: Prof. P. Corvisiero Dr. M. G. Pia Relatore esterno: Dr. F. Foppiano Correlatore: Prof. S. Squarcia Obiettivi del progetto di tesi Attivazione dei processi di Controllo di Qualità nell’ambito della dosimetria di base e dosimetria clinica all’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro (IST) Dosimetria di base Complesso di procedure e metodologie atte a valutare le grandezze dosimetriche che caratterizzano le apparecchiature Dosimetria clinica Complesso di procedure e metodologie atte a calcolare la dose di radiazione assorbita nei tessuti irradiati Il lavoro nasce da una collaborazione Radioterapia Scopo di un trattamento radiante è la sterilizzazione delle cellule neoplastiche presenti nell’area irradiata. Dose assorbita D= dE / dm [D] = Gray = J / kg L’attuazione delle procedure di Controllo di Qualità è essenziale per garantire la dose ottimale ai volumi interessati salvaguardando gli organi sani e sensibili Metodi della radioterapia: • Fasci esterni • Brachiterapia Brachiterapia La dose di radiazione viene rilasciata mediante l’uso di sorgenti radioattive sigillate poste, con speciali applicatori, in vicinanza della zona da trattare • Sorgenti con diverse forme (aghi, fili, semi) • Ampi range di attività • Dispositivi a telecaricamento Molteplici tecniche e diverse scelte nei rapporti dose / tempo di trattamento Possibilità di sorgenti ad alta intensità Protezione per fisici e radioterapisti L’unità brachiterapica all’IST Brachiterapia HDR alta intensità di dose ( > 12 Gy / ora) microSelectron-HDR Classic Sorgente Ir-192 • Decadimento caratterizzato da radiazione fotonica • <E> = 356 keV su tutte le righe • <E> = 397 keV eliminando le righe assorbite dalla capsula • Tempo di dimezzamento 73.83 giorni Calibrazione della sorgente Reference Air Kerma Rate (RAKR): Intensità di kerma in aria alla distanza di riferimento di 1 metro Kerma K= dE / dm In questo contesto specifico si è inserita una parte del lavoro sperimentale Protocollo dell’AIFB (Associazione Italiana di Fisica Biomedica) • Dosimetro di uso corrente (controlli di routine sull’unità) tarato in RAKR • Dosimetro di riferimento (cambio della sorgente, ogni 3-4 mesi) Dosimetro di uso corrente Elettrometro - alimentatore - camera a pozzetto • =I×N ×K K r K T, P Dosimetro di riferimento Elettrometro - Alimentatore - Camera cilindrica Farmer • Misure eseguite a distanze inferiori ad 1 metro • Necessario garantire il posizionamento • Segnale corretto M(d)= L(d) × KT,P × Ksat • Segnale dovuto ai fotoni primari MP (d) × d2 = cost • MP (d) × d2 = (M (d) - MS) × Pgeom × Paria) d 2 • Calcolo di MP (d r) × d r 2 • Kr =[ (MP (d r) × d r 2 ) NK / t • K r = 3.5 ± 0.1 cGy m2 / h (Farmer) • K r = 3.6 ± 0.1 cGy m2 / h (Camera a pozzetto) Questa parte di lavoro ha contribuito alla realizzazione all’IST del Manuale di Qualità dell’Unità Brachiterapica Ottimizzazione dei Controlli di Qualità in Dosimetria Clinica Simulazioni MC Ruolo delle simulazioni MC in campo fisico-medico • Medicina nucleare • Diagnostica raggi-x • Protezione dalle radiazioni • Radioterapia: calcoli dosimetrici, applicazioni a sistemi commerciali per la pianificazione dei trattamenti trasparenza della fisica utilizzo di librerie di dati valutate validazione dei risultati da fonti e contesti diversi Requisiti che un software deve soddisfare utilizzo di standard riconosciuti controlli di qualità basati su tecnologie avanzate Il software scelto, perché supporta tutti i requisiti, è Sviluppo di applicazioni con avanzate tecniche di Ingegneria del Software Tecniche avanzate di software utilizzate nella tesi Processo di sviluppo del software Modello iterativo-incrementale Miglioramento del processo di sviluppo del software ISO 15504 Metodologia Orientata agli Oggetti Analisi e Design UML Programmazione C++ Collaborazione internazionale di oltre 100 scienziati Simulazione del passaggio di particelle nella materia ( HEP, medica, astrofisica, ecc.) Uso di strumenti avanzati di Ingegneria del Software e metodologia OO Funzionalità in ogni dominio • Flessibile • Aperto alle evoluzioni • Trasparente Il test del coefficiente di attenuazione dei fotoni Scelta della fisica Due modelli per i processi EM Estensioni a basse energie Moduli standard Design e sviluppo di un’applicazione completa • Identificare tra i modelli forniti da Geant4 quello più appropriato nel contesto dell’applicazione brachiterapica che intendiamo sviluppare (range 10 keV - 1 MeV coperto da entrambi i moduli) • Valutare l’accuratezza dei processi nei moduli a basse energie; in particolare i modelli di sezioni d’urto per i processi di fotoni nel range descritto N0 fotoni generati Nd fotoni rivelati / = [ln (Nd / N0)] / NIST Low Energy Standard errori < 1% 1 Simulazioni in acqua, ferro, piombo Risultati confrontati con dati NIST (National Institute for Standard e Technology) 0,1 0,01 0,1 1 Conclusioni Energia dei fotoni (MeV) In base alle valutazioni di accuratezza Delta = (NIST-G4EMStand) / NIST Delta = (NIST-G4LowEn) / NIST 16 14 12 10 Delta (%) / (cm 2 / g) in acqua 10 • I moduli a basse energie sono più appropriati nel contesto delle applicazioni che intendiamo sviluppare 8 • Abbiamo fornito uno strumento da utilizzare nei regolari processi di testing su Geant4 6 4 2 0 -2 0,01 0,1 1 Energia dei fotoni (MeV) 10 La simulazione della sorgente brachiterapica Obiettivi • Determinare la distribuzione di dose attorno alla sorgente brachiterapica • Validazione mediante confronti con dati sperimentali • Valutazioni dell’accuratezza del software commerciale Configurazione sperimentale Sorgente immersa in una scatola d’acqua (fantoccio) Requisiti della simulazione • Modellizzazione delle geometrie e dei materiali • Generazione delle particelle primarie • Processi elettromagnetici per fotoni ed elettroni • Tracciamento di secondari • Valutazione dell’energia depositata L’applicazione software Diagramma delle classi in notazione UML Geometria virtuale di lettura 2 107 eventi primari, soglia sulla produzione dei secondari 0.1 mm, celle 1 mm3 Errore statistico: < 4% entro 25 mm, 8% a 40 mm Risultati 40 Cut 0.1mm 30 200% 150% 100% 75% 50% 25% Distanza lungo Z (mm) 20 10 0 -10 -20 -30 -40 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 Distanza lungo X (mm) Anisotropia dovuta a filtrazione obliqua nell’iridio, capsula, cavo acciaio Confronti Asse trasversale 2,5 Misure Plato GEANT4 2,0 Dose % 1,5 1,0 0,5 0,0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Distanza (mm) Buon accordo tra risultati, dati sperimentali (nelle stesse condizioni) e dati forniti dal software commerciale Asse longitudinale Plato GEANT4 2,5 Dose % 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 Distanza (mm) Minore accordo tra i risultati ed i dati forniti dal software commerciale. L’applicazione di simulazione MC realizzata permette valutazioni dosimetriche accurate facilmente adattabili a situazioni concrete Simulazioni per l’applicatore Leipzig Estensione del programma di simulazione per analizzare una situazione clinica concreta non supportata dal software commerciale Applicatore Leipzig Trattamenti superficiali La necessità di effettuare simulazioni nasce da esigenze cliniche • Non esistono dati dosimetrici in letteratura • I costruttori forniscono le dosi % in condizioni omogenee • Sono necessarie, per le valutazioni cliniche, le caratterizzazioni nelle diverse situazioni terapeutiche (vicinanza a cavità d’aria, presenza di ossa, ecc.) L’applicazione software Estensioni al programma: • Definizione delle geometrie dell’applicatore • Spostamento della scatola d’acqua Distanza trasversale (mm) -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 Risultati 0 -5 -10 Profondità (mm) -15 -20 -25 -30 -35 -40 -45 -50 -55 -60 80% 60% 40% 20% 10% Rappresentazione delle isodosi normalizzate alla superfice Sono stati generati 108 eventi primari Soglia sulla produzione secondari 0.1 mm Celle 1mm3 Confronti 1,0 Misure Nucletron GEANT4 0,8 Le misure sono state effettuate all’IST nella stessa configurazione Dose % 0,6 0,4 0,2 0,0 0 10 20 30 Distanza lungo Z (mm) 40 50 Buon accordo tra risultati, dati sperimentali e dati forniti dal costruttore I risultati del confronto confermano l’adeguatezza dell’applicazione realizzata. Con questo strumento sarà possibile caratterizzare tutti gli applicatori Leipzig nelle diverse configurazioni ed in diverse condizioni di omogeneità Conclusioni • Nell’ambito della dosimetria di base sono state messe a punto le procedure per la corretta calibrazione della sorgente necessarie alla stesura del Manuale di Qualità dell’Unità Brachiterapica. • Nell’ambito della dosimetria clinica è stata realizzato un programma di simulazioni MC che consente valutazioni fisico-dosimetriche in configurazioni cliniche concrete. Nel caso dei Leipzig sono indispensabili per l’ottimizzazione dei trattamenti. In particolare sono state determinate distribuzioni di dose e prodotte validazioni mediante confronti con dati sperimentali. Il lavoro ha fornito diversi contributi alla Collaborazione Geant4 • E’ stata realizzata una applicazione completa che ha testato nuovi modelli EM. • Il test sul coefficiente di attenuazione sarà inserito nel processo di testing regolare • Il programma di simulazione è stato inserito nella distribuzione pubblica del codice tra gli Esempi Avanzati. Lo scopo è quello di fornire, nell’ambito del supporto agli utenti, un esempio cocreto di applicazione fisico-medica.